Quanto può valere la nota manoscritta negli anni ‘70 da un diciannovenne appassionato di elettronica? Fra i 10.000 e i 15.000 dollari se quel diciannovenne si chiamava Steve Jobs.
E’ la valutazione che ha fornito la nota casa d’aste Sotheby’s per un documento di cinque pagine che sarà venduto il prossimo 15 giugno. E’ l’unico manoscritto di Jobs risalente al periodo in cui lavorava per Atari. Nella nota, destinata al suo manager Stephen Bristow, il futuro co-fondatore Apple aveva appuntato alcune osservazioni su un dettaglio elettronico relativo alla scheda madre del gioco Atari World Cup Football.