Assistant di iOS 5, vera rivoluzione in arrivo oggi?

Prima di Assistant: L'interfaccia di controllo vocale di Google su un vecchio iPhone

Che cosa presenterà oggi Apple a Cupertino? Nessuno lo sa per certo, nemmeno i personaggi che spacciano per certe le molte illazioni che girano per la rete. La sensazione di fondo è che probabilmente non ci sarà un iPhone 5 ma “solo” un iPhone 4S. Indipendentemente dal nome il nuovo dispositivo sarà molto più veloce e potente, questo è poco ma sicuro. Forse non cambierà nulla, fuori, ma quel che conta è sottocoperta, dove pulserà molto probabilmente il processore A5, lo stesso potente dual-core che Apple usa sull’iPad 2.

Non è un particolare trascurabile, perché il nuovo processore servirà a garantire all’iPhone un vantaggio abissale in termini di performance rispetto ai concorrenti più agguerriti capeggiati dal Samsung Galxy S2. Ma soprattutto permetterà al nuovo telefono di generare la scintilla di una nuova rivoluzione grazie ad Assistant. A parlare di “nuova rivoluzione” non è il sottoscritto in preda ad un attacco di fanboyte acuta ma Norman Winarsky, il fondatore di Siri, l’azienda che ha sviluppato per prima la tecnologia che sta dietro a questa grande novità software potenziata dagli strumenti di riconoscimento vocale di Nuance. “Accontentatevi” insomma, quest’anno la rivoluzione la farà il software più del resto.

Assistant: un mockup video per la funzione di iOS 5

Jan-Michael Cart è noto per avere già cercato più volte di prevedere le nuovi funzioni “segrete” di iOS 5 e per averle messe in video attraverso interessanti mockup. Ora lo stesso Cart, in collaborazione con MacRumors, ha pubblicato un altro dei suoi lavori in cui cerca di immaginarsi la misteriosa funzione Assitant, di cui si sono trovate tracce nelle versioni Beta di iOS 5. Assistant dovrebbe sfruttare la tecnologia di Siri (acquisita da Apple) e una collaborazione con Nuance già assodata grazie alle nuove voci di OS X Lion, per portare il riconoscimento come funzione del sistema operativo nel prossimo smartphone di Cupertino (e non solo).

iPhone 5: le caratteristiche più probabili

Si torna a parlare di iPhone 5, a poco tempo (si spera) dalla chiamata alle armi da parte di Apple. Ieri sera vi abbiamo parlato della strana chiusura di un Apple Store a San Francisco come conferma della data 4-5 ottobre, ormai si aspetta solo l’ufficialità.

Intanto, per placare un po’ l’ansia da rilascio imminente di un iPhone, ripercorriamo quelle che possono essere le caratteristiche hardware e software del nuovo iPhone. In particolare parleremo della nuova funzione Assistant, ovvero un controllo vocale al limite della fantascienza.

Recovery Disc Assitant: una utility per creare una pen drive di recupero per Lion

Apple ha rilasciato nelle scorse ore il Lion Recovery Disc Assistant. Si tratta di una utility che è possibile scaricare gratuitamente da Apple.com che consente di creare con pochi semplici passaggi guidati una key USB per il recupero di OS X Lion nel caso qualcosa dovesse andare storto e non si riuscisse ad accedere alla partizione di recupero che la nuova iterazione di OS X crea automaticamente durante il processo di installazione.

iOS 5: ci sarà l’assistente personale di Siri?

Nel 1987 Apple pubblicò un concept-video in cui descriveva con dovizia di particolari “cinematografici” un oggetto elettronico noto come Knowledge Navigator. Una specie di iPad da scrivania in grado di interpretare le richieste dell’utente e restituire ricerche e informazioni dettagliate su qualsiasi argomento. Da alcuni dialoghi fra il dispositivo e il “professore” che lo utilizza si capisce che quel video era ambientato nel 2011.
Ad oggi abbiamo fra le mani qualcosa di simile a quel concept, ovvero l’iPad, ma le funzioni di assistente virtuale ancora non si sono evolute fino a quel livello. Qualcosa potrebbe cambiare con “Assistant”, una nuova funzione basata sulla tecnologia di Siri (azienda acquisita da Apple nell’aprile del 2010).