Oggi a Cupertino l’assemblea degli azionisti Apple

apple-town-hallSi terrà quest’oggi, a Cupertino (alle 9:00 ora locale), l’assemblea annuale degli azionisti Apple. E’ un incontro particolarmente atteso, per lo meno dagli addetti ai lavori, perché sul tavolo ci sono diverse questioni interessanti.
Come fa notare su Fortune Philip Elmer-DeWitt, come tutti gli incontri di questo genere, anche l’assemblea degli Apple shareholders deluderà tuttavia le eccessive aspettative cresciute nel corso delle ultime settimane.

Assemblea degli azionisti, i punti salienti

Lo scorso mercoledì 23 febbraio, presso la Town Hall del Campus Apple di Cupertino, si è tenuta l’assemblea annuale degli azionisti della società. Steve Jobs non era presente, come prevedibile, ma a farne le veci ci ha pensato Tim Cook. C’erano in votazione diverse mozioni importanti, compresa quella sulla pubblicazione di un piano di successione per l’azienda promossa da diversi fondi pensione. Tutto, o quasi, è andato secondo i piani di Apple. Di seguito alcuni dei punti salienti dell’incontro.

Piano di successione: solo il 35% delle aziende ne ha uno (Apple compresa)

Alla prossima riunione degli azionisti Apple prevista per il 23 febbraio gli investitori presenti nella Town Hall del Campus di Cupertino si troveranno a votare alcune importanti resolution. Fra di esse anche quelle proposte da alcuni fondi pensione che vorrebbero vedere messo nero su bianco un piano di successione che espliciti in maniera chiara che cosa succederà quando Steve Jobs non sarà più il CEO di Apple.

Le pressioni in questo senso sono drasticamente aumentate da quando Steve Jobs ha preso un nuovo periodo di congedo per malattia. Un recente sondaggio condotto su 1300 aziende da Korn/Ferry mostra però che solo il 35% delle aziende intervistate ha previsto un piano di successione per i propri vertici.