Un’azienda che ha ben chiari i propri obiettivi futuri e continua a mietere successi, anche se profondamente segnata dall’enorme vuoto lasciato da Steve Jobs.
E’ così che Arthur D. Levinson, presidente del Consiglio di Amministrazione Apple ed ex CEO di Genentech, ha descritto la Apple di quest’ultimo anno e mezzo davanti ad un pubblico di universitari presso la Stanford Graduate School of Business.
arthur levinson
Art Levinson nuovo Presidente del C.d.A. Apple, Bob Iger (CEO Disney) nuovo membro
Apple ha annunciato con un comunicato ufficiale che Arthur D. Levinson è il nuovo Chairman Of the Board (Presidente del C.d.A) di Apple Inc, il ruolo che è stato di Steve Jobs nel breve periodo che ha separato le sue dimissioni e la sua dipartita. Nessuna sorpresa al vertice: Levinson, attualmente CEO di Genentech, ricopriva già la carica di vice-Presidente dal 2005 e ha fatto parte a fasi alterne di tutti e tre i comitati interni al Board Apple fin dall’anno 2000, quando divenne membro.
Apple ha fatto sapere anche che da oggi il C.d.A. dell’azienda ha guadagnato un nuovo membro: Bob Iger, CEO e Presidente della Walt Disney Company. Farà parte del comitato interno al Board che soprassiede allo scrutinio dei report finanziari della compagnia.
Levinson abbandona il C.d.A. di Google
Si sfalda un’altra delle liaison dangereuses che univano Google ed Apple. Arthur Levinson, CEO dell’azienda farmaceutica Genentech (ora Roche) e membro del Board of Directors di Apple, si è dimesso ieri dal consiglio di amministrazione di Google con effetto immediato.
Non sono state fornite motivazioni ufficiali per le dimissioni di Levinson anche se non ci vuole molto per comprendere che la decisione possa essere seguita alle pressioni che le agenzie federali preposte alla vigilanza sulla concorrenza stanno esercitando su entrambe le società da ormai qualche mese. Jon Leibovitz, presidente della Federal Trade Commission, ha rilasciato una dichiarazione che avvalora questa tesi.
L’FTC indaga sui legami tra Apple e Google
La Federal Trade Commission americana (l’equivalente dell’Antitrust italiano) sta esaminando i rapporti che intercorrono tra Apple e Google per verificare se i loro legami intaccano, in qualche modo, le normative antitrust.
Come ben sappiamo, infatti, le due società sono molto vicine tra loro: basti pensare che Eric Schmidt (direttore generale di Google) e Arthur Levinson (ex direttore generale di Genentech) fanno entrambi parte dei Consigli di Amministrazione sia di Google che di Apple, violando (forse) la sezione 8 del The Clayton Antitrust Act del 1914 che vieta, per l’appunto, ad un soggetto di essere contemporaneamente amministratore di due società concorrenti. Ma il punto su cui la FTC si sta interrogando è proprio questo: Google ed Apple possono definirsi concorrenti?