Björk: la sua app è la prima ad essere esposta al MoMA

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C’è chi considera i prodotti di Jony Ive delle opere d’arte, e chi pensa che la tecnologia non abbia nulla a che fare con l’arte. E c’è invece chi, come il direttore artistico del Musem of Modern Art (MoMA) di New York, pensa che ci siano applicazioni meritevoli di essere inserite nella galleria del prestigioso museo. È il caso dell’applicazione d Björk.

Quadri di ieri con tecnologie di oggi

La stanza di un hipster.

Il termine ucronìa deriva dal greco e significa letteralmente “nessun tempo” (da οὐ = “non” e χρόνος = “tempo”), per analogia con utopia che significa “nessun luogo”. Indica la narrazione letteraria, grafica o cinematografica di quel che sarebbe potuto succedere se un preciso avvenimento storico fosse andato diversamente. È ucronìa chiedersi, ad esempio, come sarebbero alcuni tra i più celebri dipinti della storia, se l’era post-pc fosse iniziata qualche centinaio d’anni fa.

Quick Look: mini Instagram gallery

Il vero e proprio titolo dell’opera, se così la vogliamo chiamare, è “la galleria Instagram più piccola del mondo”. Segue foto ravvicinata.

Mobile Art Conference New York: iArt in mostra

La scorsa settimana la iAMDA (International Association of Mobile Digital Artists) ha organizzato a New York, presso la Tisch School of  The Arts (New York University) la prima Mobile Art Conference, una due giorni di incontri, forum, talk e mostre interamente dedicata all’arte prodotta su iPad e iPhone.

L’associazione è nata come gruppo Flickr frequentato da semplici appassionati per poi evolversi in una struttura più complessa e organizzata il cui fine è quello di divulgare e veder riconosciuta a più alto livello la produzione artistica su dispositivi mobili della Mela.

Sketches: una comoda lavagnetta portatile

Nome: Sketches 1.3
Categoria: Intrattenimento – Licenza: 1.59 Euro poi 4.99 Euro
Data di rilascio: 15/06/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Dedicato a tutti quelli che “se non mi segno tutti i miei pensieri non mi ricordo mai nulla” e dedicato a tutti quelli che “devo trovare il modo per far utilizzare iPhone a mio figlio di 5 anni perché il motto del Chi ben comincia è metà dell’opera è assolutamente vero“, ecco che oggi vi presentiamo Sketches, simpatico programma per iPhone e iPod touch che assicura di essere utile per tutte le età. Presente su App Store da Luglio alla “modica cifra” di 4.99 Euro, per festeggiare il terzo aggiornamento è venduto alla cifra promozionale di 1.59 Euro: e pensare che è stato uno dei primi programmi importanti di Installer. Ed era pure gratuito.

Mock-up: quando il rumor diventa arte

Il turbinio di rumors che precede il lancio di un nuovo prodotto made in Cupertino non ha il solo effetto di alterare la salivazione degli Apple fans o di stuzzicare i futuri acquirenti senza alcun costo pubblicitario per Apple. Uno degli aspetti positivi di questa tempesta è lo stimolo creativo che ne ricevono i grafici di tutto il mondo, che si producono in spettacolari creazioni ipotizzando forma e aspetto del prodotto che verrà.

Mac e musica: quando il computer sale sul palco.

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I Mac sono per i grafici ed i musicisti.”
Quanti Mac user si sono sentiti rispondere così dalle solite persone disinformate, che credono la piattaforma Macintosh utilizzabile solo dai creativi del settore audio/video e della stampa?

C’è un fondo di verità in questa credenza: se infatti un Mac è per tutti (parafrasando una celebre pubblicità), è altrettanto vero che buona parte di musicisti, videomaker, grafici, artisti e creativi in genere lavorano su Mac.

Per i soliti motivi: funzionano meglio, non c’è da perdere tempo in configurazioni di sistema per far funzionare il proprio lavoro e a parità di hardware non c’è davvero paragone tra un Mac ed un pc con Windows.

Steve Jobs prende forma dai suoi prodotti

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L’immagine che vedete qui sopra è stata realizzata dall’artista Charis Tsevis per l’articolo “The Trouble With Steve Jobs“, pubblicato qualche tempo fa dalla rivista americana Fortune. Per chi non se ne fosse accorto, l’immagine è interamente costituita di prodotti Apple ed è pure stata “aggiornata” per includere le ultime novità presentate da Steve Jobs al MacWorld 2008. Inutile precisare che l’artista ha realizzato quest’opera su un Mac!

I vecchi Mac diventano opere d’arte

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Apple crea da sempre computer che musicisti, artisti e designer scelgono in gran numero come laboratorio per le proprie creazioni. Ben Fino-Radin è un giovane ed eclettico studente d’arte alla Alfred University, stato di New York, che non può essere incluso in nessuna di queste categorie con precisione. Ha al suo attivo numerose creazioni che mescolano arte concettuale, musica, video-arte e design. Ben Fino-Radin è anche un vero Mac Lover e due delle sue opere più note, soprattutto in rete e fra gli Apple geeks, sono realizzate a partire da un vecchio Mac 128K, il rivoluzionario computer lanciato da Apple nel 1984.