Miliardesima applicazione: un counter truffaldino?

Ieri sera vi abbiamo parlato dell’iniziativa di Apple che ha bandito un concorso che mette in palio un ricco montepremi per un fortunato vincitore, estratto tra tutti quelli che scaricheranno almeno un’applicazione o compileranno un form da qui allo scaricamento della miliardesima applicazione da App Store.

Abbiamo anche visto un bel counter che ci mostra in tempo reale quante applicazioni sono state scaricate dallo Store, e ci siamo meravigliati di quanto si incrementi velocemente.

Tuttavia sembra essere un fake: il nostro attento lettore Angelchildxxx, che ringraziamo, ha scoperto che si tratta semplicemente di un Javascript che si incrementa automaticamente di un certo numero di unità al secondo e che raggiungerà la cifra di un miliardo tondo di applicazioni il 20 aprile 2009 alle ore 14:02 e 50 secondi.

Un premio dopo il miliardesimo download da App Store

Preparatevi, perché il conto alla rovescia è iniziato! Nel momento durante il quale sto scrivendo, sono state scaricate circa 929 milioni di applicazioni da App Store. Il fortunato che sarà estratto dopo lo scaricamento della miliardesima applicazione, sarà il vincitore di un interessante premio messo a disposizione da Apple: una Gift Card di iTunes del valore di 10.000 dollari, un iPod Touch, una Time Capsule e un MacBook Pro.

Il counter è visibile sul sito di Apple in questa pagina ed è impressionante vedere a che ritmo ci si avvicina al traguardo del miliardo di applicazioni scaricate.

Pandora Box, risparmiare sulle applicazioni per iPhone

Nome: PandoraBox 1.0
Categoria: Produttività – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 28/03/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch (firmware 2.0)

Ricordate l’applicazione App Sniper che vi abbiamo presentato qualche tempo fa? Vi rinfresco la memoria: era un’utility per tracciare tutte le applicazioni in sconto presenti su App Store e in grado di monitorare quelle di nostro interesse per controllare se subiscono una variazione, si spera sempre al ribasso, di prezzo.

App Sniper ha però un piccolo difetto: il prezzo, che per quanto sia di soli 79 centesimi, presto recuperati grazie alle funzionalità dell’applicazione, fa storcere il naso ai più, diciamo, accorti di noi amanti delle applicazioni freeware (per principio o taccagneria, vedete voi). Ebbene, se volete risparmiare anche quegli ultimi 79 centesimi, Pandora Box è l’applicazione che fa per voi.

App Store: raggiunte le 20.000 applicazioni

App Store ha raggiunto quota 20.000. A due mesi dal raggiungimento del traguardo delle 10.000 Apps (e a nemmeno un mese dall’aggiunta dell’applicativo numero 15.000) la quantità di programmi scaricabili dagli scaffali dello store virtuale di Apple è raddoppiata. La cifra non è stata ufficializzata da Cupertino ma arriva da una fonte considerata attendibile: il counter del sito Apptism.com. I gestori del sito confermano l’accuratezza di tale counter, costantemente aggiornato su base oraria.

iPhone Conference 2008 di Ginevra: cosa aspettarsi

In questo momento, mentre il presente articolo è pubblicato, parte della redazione di TAL si trova a Ginevra ad assistere, come preannunciato nei giorni scorsi, alla iPhone Conference 2008. La frase simbolo dell’evento è “How to get your company in people’s pocket“, che è possibile tradurre “Come mettere la tua azienda nelle tasche delle persone“. Partendo dal fenomeno mediatico di nome iPhone, i vari “speaker” invitati alla conferenza dimostreranno durante l’arco della giornata come iPhone stia avendo un fortissimo impatto sulle aziende come sui consumatori e spiegheranno come uno sviluppatore (anche indipendente) possa farsi strada in App Store.

AppFresh: tutte le vostre applicazioni sempre aggiornate

Nome: AppFresh 0.7.2
Categoria: Varie – Licenza: 

Free
Data di rilascio: 15.07.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Grazie alla potenzialità di internet ed all’aumento esponenziale della velocità delle connessioni di cui possiamo disporre al giorno d’oggi, tramite la rete Internet siamo in grado di arricchire i nostri Mac con centinaia di applicazioni aggiuntive che proprio nel web trovano la loro via di distribuzione perfetta. A causa del grande numero di programmi che risiedono sui nostri computer, però, spesso e volentieri risulta pressoché impossibile tenere tutti i software aggiornati alle loro ultime versioni, anche alla luce del fatto che alcuni non avvisano in maniera automatica l’utente nel momento in cui delle nuove release vengono effettuate. In nostro aiuto arriva però un freeware chiamato Appfresh, il quale è in grado di controllare per noi gli aggiornamenti di tutti i programmi presenti sul nostro sistema.

HimmelBar: tutte le vostre applicazioni a portata di click

Nome: HimmelBar 3.0b
Categoria: Desktop – Licenza: 

Free
Data di rilascio: 01.10.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Durante gli ultimi giorni abbiamo parlato spesso di quanto sia utile ed importante la presenza del dock nel nostro sistema, grazie al quale è possibile lanciare e gestire tutte le applicazioni e gli elementi che utilizziamo con particolare frequenza. Tutti noi sappiamo però che questa comoda soluzione non è in grado di consentirci l’accesso a tutti i software installati sulla nostra macchina, i quali risiedono pazientemente nella cartella “Applicazioni” in attesa di essere utilizzati. Alcuni utenti, grazie all’introduzione degli “Stacks” hanno pensato di posizionare nel dock la cartella contenente tutti i programmi, risolvendo così in parte questo piccolo problema di accessibilità. Se il vostro desiderio è però quello di avere un launcher più immediato e discreto, allora HimmelBar, applicazione freeware che si posizionerà nella barra di stato di Mac OS X, potrebbe risultare la scelta più efficace.

Adobe: Flash sull’iPhone se Apple approva


Paul Betlem, a destra, e Lee Brimelow. Photo Courtesy of Flash magazine

Paul Betlem, Senior Director of Engineering alla Adobe, durante un intervento alla Flash on the Beach Conference di Brighton ha dichiarato che la propria azienda sta già lavorando attivamente ad una versione di Flash per iPhone. La release ufficiale potrebbe avvenire nel giro di poco qualora Apple approvasse l’implementazione di tale tecnologia su iPhone. Non s’illuda chi vorrebbe vedere Flash sul melafonino, la possibilità che Apple decida di autorizzare l’implementazione di Flash su iPhone è davvero remota.

English From Fear: intervista ai programmatori

Se avete scaricato English From Fear vi sarete certamente chiesti “quanti e quali mattacchioni” possano essere coinvolti in questa operazione di “snaturamento” della traduzione inglese-italiano. Ecco, nella foto qui sopra, Andrea e Federico, gli sviluppatori di English From Fear mentre festeggiano il posizionamento, inaspettato, nella Top5 di App Store. Sono stati molto disponibili nel rispondere alle nostre domande e per questo li ringraziamo calorosamente. Ecco la trascrizione dell’intervista.

Cari Andrea e Federico, innanzitutto complimenti per la vostra applicazione, English From Fear, che sta scalando la vetta della classifica delle applicazioni gratuite più scaricate in App Store. Entriamo subito nel vivo della vicenda,  cosa si prova a essere in top5 in App Store?

Apple e iPhone ci osservano? No, ancora sensazionalismo

iPhone ci osserva, siamo avvisati. A ribadirlo con forza sembrerebbe, ancora una volta, il solito Jonathan “NerveGas” Zdziarski che anche grazie al suo libro di “Indagine Forense” su iPhone (ufficialmente in vendita dal 15 Settembre) sta facendo davvero parlare di sé. Dopo aver scoperto un sistema tramite il quale iPhone cataloga le applicazioni al suo interno, i vari mezzi di informazione mondiale avevano ripreso la notizia travisandola e creando quel polverone che è sfociato nella pubblica ammissione da parte di Steve Jobs del sistema “Kill Switch” (da noi soprannominata la “leva del giudizio universale”). Tranquilli che Apple ha meglio da fare che controllare uno per uno i dati dei milioni di iPhone in circolazione. Non ci credete e siete certi che Apple vi spii? Come abbiamo già detto la volta precedente, almeno vestitevi bene. Capiamo invece cosa il buon “NerveGas” avrebbe voluto dimostrare.

Kill-Switch: Apple ti guarda, vestiti per bene

È incredibile come in Italia una notizia con argomento un telefono cellulare (iPhone 3G) possa occupare pagine di quotidiani eminenti (Corriere della Sera del 13-08-08), possa stare nella home page di  frequentatissimi siti di informazione (TgCom del 13-08-08, Corriere.it del 13-08-08) e essere una notizia data da un telegiornale nazionale (StudioAperto del 13-08-08). Vorremmo farvi notare la posizione della notizia apparsa ieri sul sito Tgcom.it che è stata ritenuta meno importante di una delle più grandi crisi internazionali degli ultimi anni, ma, più importante della notizia di una povera ragazza violentata a Bologna. Non è nostro compito parlare di attualità e quindi, dopo il salto, cercheremo di spiegarvi cosa sia il “Kill Switch” e come Steve Jobs passi le serate a leggere i nostri sms.

App Store incassa 30 milioni di $ nel primo mese

Ad un mese dal lancio di App Store, Apple lascia trapelare le prime informazioni circa il successo del nuovo negozio virtuale di applicazioni per iPhone e iPod touch. E’ lo stesso Steve Jobs che rivela i dati di vendita in una intervista al Wall Street Journal (disponibile solo per gli abbonati). Nel corso dei 30 giorni appena trascorsi sono state vendute 60 milioni di applicazioni per un incasso totale di 30 milioni di dollari. La fetta di Apple ammonta a 9 milioni di dollari mentre i restanti 21 milioni sono finiti nelle tasche degli sviluppatori.

App Store: come diventare ricchi programmando per iPhone e iPod touch

State cercando un modo per fare soldi in fretta senza eccessiva fatica ma continuate a non vincere al lotto nemmeno con quel terno strasicuro che la maga Famoso Iole vi ha venduto per 170€ insieme al talismano nel 1995? Provate con l’App Store! La ricetta è semplice: imparate a programmare in Cocoa Touch, puntate tutto sullo sviluppo di un applicativo originale in un settore in cui la concorrenza non è spietata o , più semplicemente, scrivete il miglior applicativo in un determinato genere. Inserite il vostro programma su App Store, scegliete un prezzo equo e aspettate che gli utenti vi ricoprano di soldi a palate. Perché vi suggeriamo questa strategia, dite? Perché è quella che ha permesso a Eliza Block di incassare circa 2000$ al giorno con la sua applicazione di cruciverba 2Across.

Installer.App 4 e iPhone 2.0: qualche indiscrezione

Un comunicato del Dev Team di qualche giorno fa suggeriva che pochi giorni dopo il rilascio di Pwnage Tool avremmo visto la nuova versione di Installer.App. “Qualche giorno” è ormai passato e inizia a esserci del mormorio riguardo alla data di uscita della versione 4 di Installer.App: dovete stare tranquilli perché i ragazzi del Rip Dev stanno lavorando senza sosta per fornirci una versione che sia migliore delle precedenti e soprattutto che non sfiguri al fianco di App Store. Vediamo alcuni dettagli del prossimo Installer.App.

TubeTV: download e conversione di video da YouTube

Nome: TubeTV 1.0
Categoria: Video – Licenza: Free
Data di rilascio: 09.02.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Uno dei dubbi ricorrenti che assillano i milioni di visitatori giornalieri di YouTube risiede nell’incertezza di come si possa scaricare e conservare sul proprio computer i video presenti nel sito. Le alternative in questo senso sono innumerevoli, ma se la vostra intenzione è quella di importare poi i filmati sul vostro iPod o iPhone, TubeTV potrebbe facilmente rivelarsi la scelta più azzeccata. Ve lo avevamo già consigliato in passato, ma senza entrare nei particolari: oggi lo analizzeremo più in dettaglio.

Il software si presenta nelle vesti di un vero e proprio browser, tramite il quale navigare tra le pagine di YouTube o di qualsiasi altro sito che proponga video negli oramai onnipresenti player in Flash. Una volta individuato il clip che desideriamo scaricare, non ci resterà che premere sul pulsante “download movie” per salvare il video sul nostro computer. La velocità di scaricamento è veramente ottima, e nel giro di pochi istanti avrete ottenuto il file desiderato.

iPhone SDK Beta 8, iTunes 7.7 e Remote application

A due settimane di distanza dalla release della Beta 7, Apple ha rilasciato nella notte la Beta 8 del SDK per iPhone e iPod touch. La nuova build contiene anche una nuova versione stabile del firmware 2.0, marchiata 5a345, e per essere  utilizzata richiede agli sviluppatori l’installazione di iTunes 7.7. Una versione preliminare dell’aggiornamento del software è scaricabile unicamente dagli sviluppatori che fanno parte della Developer Community. Nel Read Me file della nuova versione di iTunes, Apple menziona inoltre una succulenta Remote application che permetterebbe di controllare la libreria iTunes over the air direttamente dai dispositivi portatili.

Easy iWeb Publisher: pubblicazione di siti web semplice e veloce

iweblogoNome: Easy iWeb Publisher 3.0.1
Categoria: Internet – Licenza: Free
Data di lascio: 16.06.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Se avete appena ultimato la creazione del vostro sito web con iWeb, l’intuitivo software per la creazione di pagine internet incluso in iLife, vi sarete sicuramente accorti che è possibile effettuare la pubblicazione unicamente su uno spazio web .Mac, il quale è purtroppo un servizio a pagamento.

Fortunatamente nella grande rete è possibile imbattersi in numerosissimi hosting completamente gratuiti, dove caricare le vostre pagine senza dover pagare un canone di abbonamento. Se avete deciso di percorrere questa strada, Easy iWeb Publisher vi risulterà sicuramente molto utile, visto che vi permetterà di caricare il vostro sito in maniera semplice e veloce su qualsiasi host desideriate.