Apple & Starbucks: con QuickOrder potremo ordinare via wi-fi

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Courtesy of Genoco

La partnership che sembra accomunare Apple e Starbucks, iPhone e Frappuccino, sembra stia già diventando realtà.
Nel tentativo di bruciare i tempi per rendere realtà uno degli annunciati brevetti di casa Apple, un designer indipendente statunitense, Phil Lu, amante della Mela (e a quanto pare anche dei caffè) ha dato sfogo alla propria fantasia e ha già creato un concept di quello che potrà essere il software di interazione per ordinare il proprio caffè via wi-fi.

Grazie alla sua inventiva, ecco così nascere Quickorder. In realtà, si tratta solo ed esclusivamente di un’idea su quella che potrebbe essere l’interfaccia grafica del futuro sistema di ordinazione “on-line” preannunciato dai brevetti Apple, ma la cosa più incredibile è che Phil Lu ha realizzato questo concept prima ancora che si scoprisse dell’esistenza dell’analogo brevetto Apple.

L’intervista. Il Trio Medusa ama la Mela!

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I ragazzi del Trio Medusa (al secolo Gabriele Corsi, attore, Furio Corsetti, architetto e Giorgio Maria Daviddi, biologo – NDR), celeberrimi per gli splendidi servizi su “Le Iene” e la meravigliosa verve con cui tengono compagnia agli italiani su Radio Deejay, sono instancabili amanti del mondo della Mela.

Noi di theAppleLounge lo abbiamo scoperto grazie ad alcuni video in cui “valorosamente” portano il proprio Macbook Pro sul campo di battaglia.
E così per scoprirne di più su cotanta passione siamo andati a trovarli per un’esclusiva intervista.

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Gabriele Corsi mostra a Mancini, allenatore dell’Inter, un filmato dal Macbook Pro.

Un grande benvenuto al Trio Medusa, che ci onora della sua presenza “virtuale” qui sulle pagine di theAppleLounge. Ma nel vostro trio usate tutti il Mac o c’è qualche “pecora nera”? E che modello usate in particolare?
trio medusa iconaSiamo tutti targati Mela, tranne Furio che da tre anni tiene in casa un PowerBook 15″ con lo schermo rotto a causa di una caduta (del Mac, non sua). Gabriele possiede un PowerBook 12″ e sta pensando ad un iMac per casa, Giorgio è quello che ha iniziato a diffondere il virus di Cupertino all’interno del Trio. Ha avuto un PowerMac G4, un PowerMac G5, un PowerBook 15″ sostituito da un MacBookPro 15″ da pochissimo tempo causa improvviso spegnimento della luce del monitor, un iMac 20″ per uso casalingo. Tutti e tre con svariati iPod di tutte le generazioni ed in attesa dell’iPhone.

Toglieteci una gran bella curiosità: nella redazione del programma “Le Iene” siete gli unici ad utilizzare un Mac? Come ci si sente ad essere “osservati”?
trio medusa icona No, no.
Siamo un bel po’ di Iene ad utilizzare i Mac.
A memoria citiamo Marco Berry e Andrea Pellizzari.
Anche alcuni autori si cibano della nostra mela preferita.

Peggio affrontare Sgarbi o un crash in Windows?
trio medusa iconaAh, i crash di sistema… quanto tempo da quando non ne vediamo più uno… già, da quando siamo passati al Mac. Dunque, meglio Sgarbi, c’e’ sempre un motivo per le sue incazzature.

[Continua dopo il salto.]

Apple Event: tenetevi liberi martedì 26 febbraio!

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Un nuovo rumor sta percorrendo il MacWeb come una scarica elettrica: Mira Mobile, la società che si occupa della copertura video degli eventi Apple, sta assumendo personale per un Event non programmato alla fine di febbraio. A riconferma che ci possa essere qualcosa di grosso in preparazione, Apple ha cancellato la propria partecipazione al NAB di Las Vegas, l’expo della National Association of Broadcaster.

Mettiamo subito in chiaro che si tratta solo di un’indiscrezione. La notizia arriva però da TUAW, che non è certamente un blog scandalistico e in questo caso confida apertamente nelle proprie fonti. E adesso divertiamoci a speculare sulle possibili novità che Apple potrebbe aver intenzione di introdurre in pompa magna con un evento dedicato.

Linus Torvalds bacchetta Mac OS X Leopard

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Linus Torvalds, il creatore di Linux, ha pubblicamente criticato Mac OSX Leopard durante la conferenza linux.conf.au che si è svolta a Melbourne la scorsa settimana. Il papà del noto sistema operativo Open Source ha definito “una schifezza totale” il file system sul quale si basa Mac OS X pur preferendo nel complesso Leopard a Vista:

“Non ritengo che siano egualmente fallati; Leopard è un sistema decisamente migliore, ma in qualche modo è peggiore di Vista per i programmatori. Il file system (di MAC OS X n.d.r.) è una schifezza totale”.

Apple: un Flagship Store a Pechino prima delle Olimpiadi

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Apple si appresta ad aprire il primo flagship Store in Cina, sollevando polemiche per l’ennesima multinazionale che apre in occasione dei giochi olimpici (ricordiamo che la Cina è stata giustamente bersagliata dalle critiche per il mancato rispetto delle convenzioni sui diritti umani).
Il nuovo Apple Store aprirà insieme ad altri 300 negozi (in totale di 800.000 metri quadrati) di importanti brands mondiali come Starbucks e Adidas in Quianmen Street, il grande viale che si origina dalla storica Piazza Tienanmen proseguendo verso Sud e che il governo di Pechino ha deciso di rinnovare completamente in occasione delle imminenti Olimpiadi.

Apple e Google pronte a salvare Yahoo! da Microsoft?

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Apple potrebbe essere fra le compagnie pronte a fare un’offerta per contrastare l’acquisizione di Yahoo! da parte di Microsoft dopo l’hostile-takeover da 44 miliardi di dollari della settimana scorsa. Anche Google non rinuncia naturalmente a prendere posizione: dopo le dichiarazioni al vetriolo rilasciate dal Vice Presidente e capo dell’ufficio legale David Drummond, che sul blog della compagnia ha accusato Microsoft di voler imporre le proprie politiche monopolistiche al web, sembra che a Mountain View stiano lavorando ad una possibile soluzione per strappare Yahoo! dalle grinfie dell’eminenza grigia di Redmond.

MacBook Pro 4,1: nuove prove sparse per la rete.

Macbook Pro Best buy

Dopo l’indiscrezione dei giorni scorsi della presenza dei nuovi MacBook Pro nel sistema di tracciamento delle batterie dei Mac creato da Claudio Procida, un programmatore italiano, ora arrivano nuove conferme dell’imminente uscita sul mercato della nuova versione di portatili professionali di Cupertino.
Infatti uno screenshot del sistema di tracking del magazzino dei punti vendita di Best buy’s, grande catena commerciale americana, fa riferimento a dei portatili Apple non ancora in loco e che dovrebbero essere disponibili dal 10 febbraio.

Find Out How: i tutorial di Apple per i nuovi utenti

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Apple ha pubblicato nei giorni scorsi una serie di interessanti tutorial che prendono in esame tutti gli aspetti principali dell’esperienza Macintosh. Le brevi guide mostrano come svolgere compiti di ogni tipo sui computer della mela. L’iniziativa è pensata per tutti i nuovi utenti e per coloro che hanno intrapreso il fatidico switch, ovvero il passaggio da PC a Mac, ma può essere utile anche ai più smaliziati MacUser per rinfrescare la memoria e sfruttare qualche buon consiglio.

iTunes supera per la prima volta RealPlayer

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Sebbene spesso sia considerato l’unica scelta obbligata per l’acquisto legale di musica on-line, iTunes , con i suoi 40 milioni di utilizzatori, ha da poco sorpassato RealPlayer anche per quanto riguarda la riproduzione di file multimediali in streaming: ora è secondo solo al colosso Windows Media Player. Il riproduttore di casa Microsoft, venduto in “bundle” con ogni pc, rimane il software più usato con (leggete bene) 79,5 milioni di utenti circa!

Mac OSX 10.5.2: Apple ci lavora ancora.

Leopard

Ieri agli sviluppatori selezionati è stata distribuita una nuova seed di Mac OSX 10.5.2, la build 9C27, a dispetto di tutti i rumors che indicavano nell’imminenza della distribuzione del nuovissimo MacBook Air la data del rilascio pubblico dell’attesissimo update di Leopard.

Nonostante tutte le previsioni, infatti, i primi unboxing del nuovo portatile di Cupertino hanno rivelato che la versione di Leopard installata è una build nuova di 10.5.1, non il nuovo update tanto atteso.

MacBook Pro: presto un aggiornamento?

Macbook Pro

Le voci che volevano la presentazione dei nuovi MacBook Pro durante il MacWorld di gennaio o nella settimana successiva sono state smentite dai fatti.

Ma “qualcosa era nell’aria“, tant’è che tracce dei nuovi modelli sono state trovate nel progetto di share online dei dati delle batterie dei portatili Apple, progetto creato da un programmatore italiano, Claudio Procida, di cui vi avevamo già segnalato la widget MiniBatteryStatus.

Apple Tv: negli Usa è “sottocosto” e da noi?

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Noi ormai siamo abituati alle offerte più o meno straordinarie delle grandi catene di distribuzione che pur di vendere, vendono sottocosto. Anche Apple, al momento solo per il mercato statunitense e canadese, applica questa formula. Come annunciato da Steve Jobs durante il Macworld, Apple Tv da 40GB viene venduta a 229$ mentre quella da 160GB viene venduta a 329$.

Apple e la borsa: puntare sull’effetto Keynote

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Matthew Haughey, noto blogger americano fondatore di MetaFilter, ha avuto un idea che sta facendo il giro di internet e che è piaciuta anche agli addetti del settore di Fortune: quale guadagno si sarebbe potuto ricavare negli ultimi dieci anni acquistando le azioni Apple un giorno prima del Keynote di San Francisco e rivendendole uno o due giorni dopo? Un sacco di soldi, secondo Matthew. Il metodo utilizzato da Haughey è molto semplice: è andato a cercare le statistiche del titolo AAPL (ovvero Apple) relative al periodo 14-15 gennaio dal ‘98 in poi ed ha analizzato i dati. Il risultato è un netto guadagno, con indici di profitto entusiasmanti negli ultimi due anni.

Utenti Mac più onesti degli utenti Windows? Un commento.

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Vi faccio subito presente che secondo noi la risposta alla domanda è: NO. Chiarita la nostra posizione vengo a spiegarvi il perché di questo titolo un po’ provocatorio. Una ricerca del già citato NPD Group, resa pubblica martedì e condotta sui dati relativi al terzo quarto del 2007, mostra una maggior disposizione degli utenti Mac a pagare per il download di file musicali legali rispetto agli utenti PC. Nel periodo preso in considerazione nella ricerca circa il 50% degli utenti Mac ha pagato per scaricare musica dall’iTunes Store o da servizi simili, contro un misero 16% degli utenti PC. Lo studio mostra anche che gli utenti Apple acquistano più CD, contraddicendo il classico adagio che vorrebbe il digital download come principale imputato per la morte del mercato musicale tradizionale. Non è in corso un omicidio, signori della giuria, soltanto un grande cambiamento.

Apple brevetta un nuovo sensore di caduta

 

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Ieri è stato rilasciato ad Apple un nuovo brevetto dall’US Patent Office riguardante un “apparato per il rilevamento di caduta libera“. L’invenzione, come si legge nel documento, ha l’obiettivo di introdurre un sistema di sicurezza e di protezione dagli urti per hard disk ed altri dispositivi di memorizzazione.

Chi sarà il successore di Steve Jobs?

ivejobs2.jpgIl nome di Apple è legato a doppio filo, nel male ma soprattutto nel bene a quello del suo fondatore Steve Jobs. Il buon Steve ha già compiuto 52 anni e mentre in Italia in molti lo definirebbero ancora “giovane dirigente”, per gli standard americani è praticamente prossimo alla pensione. Chi potrebbe essere il prescelto che prenderà le redini dell’azienda di Cupertino? Il noto quotidiano inglese Times si è fatto la domanda e si è dato la risposta: Jonathan Ive, l’attuale Senior Vice President per il Design Industriale di Apple, è il nome su cui puntare.

Jobs entra a far parte della California Hall of Fame

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Courtesy of Gizmodo

Periodo di grandi soddisfazioni e riconoscimenti per Big Steve Jobs. Dopo essere stato scelto da Fortune come businessman più potente d’America, da martedì scorso il CEO di Apple è ufficialmente entrato a far parte della California Hall of Fame, una recente istituzione fortemente voluta dal Governatore Schwarzenegger e dalla moglie Maria Shriver, finalizzata alla promozione della storia, delle personalità e della cultura dello stato della West Coast.

iTunes Store: accordo in vista fra Apple e Fox

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Con l’arrivo di dicembre NBC ha sospeso la vendita dei propri show sull’iTunes Store. Le trattative fra la Apple e altre major sembrano andare, però, in tutt’altra direzione. L’analista di Pali Research Richard Greenfield ha rivelato che l’azienda di Cupertino e la Twentieth Century Fox ( News Corp.) stanno “negoziando attivamente” i termini di un contratto per la distribuzione dei film prodotti dal big network cinematografico americano che sarà annunciato ad inizio 2008.

NBC ritira i propri show da iTunes Store

 

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Con l’arrivo di dicembre NBC UNIVERSAL ha definitivamente rimosso i propri programmi dall’iTunes Store americano. Novembre 2007 era infatti l’ultimo mese di validità del contratto stipulato fra Apple e NBC per la distribuzione dei contenuti multimediali del grande network d’oltreoceano. Contratto che, come previsto non è stato rinnovato.

How Addicted to Apple Are You? Scoprilo con un test.

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Siete seduti davanti al vostro MacBook Pro sul quale avete inciso al laser una grossa mela morsicata. Ci avete installato Leopard la notte del 26 ottobre, perché non ce l’avete proprio fatta ad aspettare anche un solo giorno e adesso state leggendo questo articolo durante una pausa delle vostra spasmodica ricerca su eBay per accaparrarvi un iPod Touch prima che la frenesia degli acquisti natalizi scombussoli il mercato degli acquisti on-line.
Se vi riconoscete nella descrizione, non c’è dubbio: siete Apple-maniaci. Se volete quantificare la vostra compulsione tecnologica potete provare questo simpatico test gratuito che vi indicherà in percentuale quanto siete dipendenti dai prodotti made in Cupertino.

Apple spia gli utenti iPhone ?

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Il blog UneasySilence ha riportato la notizia della scoperta di una strana porzione di codice (evidenziata nell’immagine) all’interno dell’applicazione di iPhone Stocks.app, che ogni volta che viene svolta una query, invia informazioni potenzialmente sensibili ad un server di proprietà Apple. Il codice è presente anche all’interno di Weather.app ed agisce allo stesso modo.
Inizialmente si riteneva che tali informazioni potessero contenere addirittura il codice IMEI, ovvero la stringa che identifica univocamente un telefonino e conseguentemente consente di tracciare il suo utilizzatore.