iPad trademark, Apple Vs Fujitsu


Che qualcosa si stesse muovendo intorno al nome iPad lo si sapeva da alcuni giorni. E tutto per problemi legati alla registrazione del marchio che da il nome al nuovo device di Apple.

I problemi legati al marchio registrato nascono dal fatto che già un altro dispositivo, come mostrato nell’immagine di apertura, è registrato con quel nome da Fujitsu. O, meglio, sono in corso le pratiche per la registrazione definitiva. Ma non tutto è ancora perduto per Apple che ha presentato alcune richieste di opposizione alla pratica di registrazione avviata da Fujitsu e che è ancora pendente.

Cosa si prospetta all’orizzonte? Vediamolo dopo il salto.

La ITC avvia indagine su Apple per la denuncia di Nokia

La International Trade Commission degli Stati Uniti haavviato un’indagine formale riguardo la recente denuncia di Nokia nei confronti di Apple sulla violazione di proprietà intellettuali appartenenti a Nokia stessa. Il gigante della telefonia con sede in Finlandia pare dunque aver vinto il primo round.

Nokia ha accusato Apple di aver infranto in tutto ben 7 brevetti per creare i propri dispositivi, ivi comprese l’interfaccia utente, la fotocamera, l’antenna e le tecnologie di gestione dell’energia. E Nokia sembra molto sicura di ciò che dice, anche se il tutto può sembrare molto strano. Oltretutto i brevetti non riguarderebbero solamente iPhone o iPod touch, ma un po’ tutti i prodotti Apple.

iMac 22″ Touch in arrivo nel 2010?

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Non è ancora stato presentato il nuovo device di Apple, il fantomatico Apple Touch o iSlate o Apple Tablet o comunque esso si chiami (sempre che davvero venga presentato a breve), e già un nuovo rumor echeggia nella rete. Il nuovo rumor riguarda una tecnologia “vecchia” per Apple: la tecnologia touch ampiamente utilizzata e collaudata su iPod Touch ed iPhone. Ma il prodotto interessato è nuovo. Si parla di un nuovo iMac basato proprio sul sistema touch.

Al momento da Cupertino commercializzano solo due modelli di iMac, il 21,5″ ed il 27″, tra l’altro da poco rinnovati nella potenza e negli schermi (16:9 full HD). A quanto pare sembra che sia in cantiere un terzo iMac da 22″, basato su tecnologia touch, da aggiungere alla gamma di computer della Mela. Quanto ci sia di vero, non è dato sapere al momento, ma “ascoltiamo” meglio il rumor dopo il salto.

Apple pronta a rivoluzionare anche il mobile advertising?

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Il noto settimanale di economia BusinessWeek riporta che presto potrebbe accendersi una forte rivalità tra Apple e Google non soo per quanto riguarda i device (iPhone Vs Nexus One): oggetto del contendere sarebbe anche il mobile advertising che secondo Steve Jobs necessiterebbe di un rapido e marcato cambiamento (“Jobs has recognized that “mobile ads suck” avrebbe dichiarato al settimanale una fonte molto vicina all’iCEO).

Apple, mettendo le mani sulla piattaforma attuale di mobile advertising, potrebbe proporne una “talmente rivoluzionaria” da diventare il nuovo punto di riferimento al posto dell’attuale AdMob (società da poco inglobata da Google). Si spiega così la recente acquisizione di Quattro Wireless, già acerrimo rivale di AdMob: per vincere in fretta la guerra, infatti, Apple necessita di un’infrastruttura già avviata che possa essere opportunamente modificata.

La geografia secondo Apple

Tbilisi Atlantico Georgia Apple The Apple LoungeDopo la saga de “L’Itagliàno di Apple” ci auguriamo, visti anche i trascorsi, di non dover cominciare una nuova rubrica riservata alla geografia. A Cupertino, infatti, non devono avere le idee ben chiare su alcune capitali.

Durante le feste appena trascorse, abbiamo avuto modo di aiutare quattro nuovi membri della comunità Apple (tutti hanno switchato da Windows a Snow Leopard) sui loro iMac 21,5″ o iMac 27″ nuovi di zecca. Due di questi quattro nuovi utenti della Mela sono dei cari amici georgiani.

Vediamo dov’è la Georgia dopo il salto e scopriamo cosa ha combinato Apple questa volta.

Nokia denuncia Apple per violazione di proprietà intellettuale. Di nuovo

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Nokia continua la sua campagna “giudiziaria” (ma soprattutto mediatica) contro Apple e questa volta propone le sue rimostranze alla Commissione del Commercio Internazionale statunitense (ITC). Secondo l’azienda finlandese, Apple avrebbe violato la proprietà intellettuale riguardante specifiche tecnologie brevettate da Nokia, tecnologie che “quelli di Cupertino” avrebbero applicato non solo ad iPhone ma anche ai vari iPod e computer.

Per poter portare avanti una campagna di questo tipo, Nokia deve avere l’assoluta certezza delle proprie argomentazioni: il rischio è quello di una figuraccia colossale. Allo stesso tempo sembra strano che Apple, sempre in primo piano per tutelare i propri brevetti, abbia preso spunto “così spudoratamente” dal primo produttore di telefoni cellulari. Non tocca sicuramente a noi dare una risposta alla vicenda e i processi mediatici non fanno bene a nessuno: certo però che leggere che Apple ha copiato la “user experience di Nokia per migliorare i propri computer” fa sorridere. Almeno un pochino.

iMac: i 6 regali di Natale che vorrei trovare sotto l’albero

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Anche quest’anno siamo giunti alla corsa agli acquisti per le festività natalizie ed è quindi anche l’occasione per regalarsi qualcosa che ci piacerebbe avere. E se possediamo un iMac, che cosa potremmo voler spacchettare questo Natale sotto l’albero? Ecco i sei gadget che ho chiesto a Babbo Natale (ma che proprio per questo probabilmente non riceverò).

Apple batte Nokia nei profitti

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Titolo ad effetto, lo ammetto, ma non poteva essere diverso per via della notizia e dei commenti che hanno dato uno scossone al mondo della telefonia mobile e non solo. Forse sarebbe stato meglio “iPhone fa guadagnare ad Apple più profitti dell’intera gamma di Nokia fatta da decine di  modelli, alcuni dei quali sul mercato da più di 2 anni” ma capite anche voi che sarebbe stato un titolo improponibile per la sua lunghezza.

La notizia, nella sua semplicità, ha una potenza incredibile: iPhone ha generato circa 1,6 miliardi di dollari di profitti nel Q3 del 2009 mentre Nokia ha segnato un “misero” risultato di 1,1 miliardi di dollari. Ho letto molti commenti a riguardo e l’informazione che è passata vuole Apple ormai nell’olimpo dei produttori di telefoni cellulari e allo stesso tempo “il signor Nokia” a chiedere i centesimini fuori dal supermercato. La realtà, invece, è un po’ diversa.

iTablet, Jen-Hsun Huang lo ha e lo mostra (forse)

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La redazione di TheAppleLounge ha sgranato i propri occhi quando è arrivata la segnalazione del nostro lettore Giovanni (che ringraziamo vivamente) il quale ci allegava una immagine e ci scriveva “…notate sul tavolo l’apparecchio ripreso in foto”. Ma andiamo per gradi.

Iniziamo a chiarire, per chi non lo sapesse, chi è il personaggio della foto di apertura. Jen-Hsun Huang, classe 1963, è l’attuale CEO di nVidia ed un paio di giorni fa, in quel di Dubai, ospite della American University of Dubai (AUD), ha tenuto un discorso intrattenendosi poi con la stampa per rispondere ad alcune domande.

Se nella chiacchierata post discorso Huang non ha fatto altro che elogiare Apple poiché, traduciamo le testuali parole, “usa la tecnologia migliore per i suoi computer” ed ha continuato elencando quanti Mac possiede lui e quanti ne possiedono i suoi familiari, gli occhi dei suoi interlocutori erano puntati su “uno strano oggetto” poggiato sul tavolo. Potete avere maggiori dettagli dopo il salto.

Net Applications, Apple “batte” Microsoft in ottobre 2009

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Secondo Net Applications, nel mese di ottobre 2009 Microsoft non sarebbe riuscita ad arrestare né tanto meno rallentare la diffusione dei prodotti Apple. La casa di Redmond, dopo la non rosea esperienza avuta con Windows Vista, punta ad autorilanciarsi con l’immissione sul mercato di Windows 7.

Apple, ovviamente, non è stata a guardare e, con il lancio di Snow Leopard a fine agosto 2009 ed il lancio dei nuovi iMac e MacBook qualche giorno prima del lancio di Windows 7, ha continuato ad aumentare la propria presenza nella “torta” di Net Applications.

Analizziamo i dati dopo il salto.

iPhone sempre più vicino a BlackBerry nel mercato USA

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Il mercato della telefonia mobile statunitense relativo agli smartphone è uno dei punti di riferimento globali: da qui, infatti, è possibile capire ed analizzare i prossimi trend di tutti gli altri mercati del mondo. È una tipologia di mercato diversa dalla nostra: come già sappiamo per le vicende legate ad iPhone, generalmente l’utente americano non porta a casa solo un nuovo smartphone ma anche un contratto (in media biennale ma esistono anche sottoscrizioni triennali) che comprende minuti di chiamate e traffico internet per sfruttare al meglio il nuovo telefono.

In quest’ottica vanno interpretati i dati forniti dalla consueta indagine trimestrale di ChangeWave: quello che sorprende è che iPhone da solo raggiunge il 30% dei possessori americani di smartphone mentre tutta la gamma di RIM (ovvero i BlackBerry) è scesa a quota 40%. RIM mantiene saldamente la testa della classifica ma è incalzata, sempre più da vicino, dal melafonino di Apple; Palm invece continua la sua caduta libera.

Mike Bongiorno, il ricordo di TAL

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Da poco l’ANSA ha dato la notizia della scomparsa di Mike Bongiorno. Noi di The Apple Lounge lo vogliamo ricordare per il grande contributo dato alla televisione nel nostro paese.

Ultimamente il conduttore era testimonial del gruppo Wind-Infostrada nei cui spot, come avviene anche per le pubblicità di altre compagnie, comparivano di tanto in tanto dei computer Apple con la mela camuffata. Dopo il salto potrete trovare uno dei tanti spot di Mike Bongiorno col suo collega ed amico Fiorello ed un computer della casa di Cupertino.

Noi di The Apple Lounge desideriamo esprimere tutto il nostro cordoglio e le nostre condoglianze alla famiglia del caro Mike.

SuperDrive, problemi per i lettori ottici di Apple?

SuperDrive difettosi

Il sito AppleInsider riferisce di essere stato contattato da uno sviluppatore che lamenta dei problemi col SuperDrive del suo Mac Mini. Dopo aver inserito il DVD di Mac OS X 10.6 il SuperDrive non sarebbe più stato in grado di caricare nessun altro disco.

AppleInsider riporta le parole testuali dello sviluppatore che tradotte, suonano così: “Sfortunatamente, non sono riuscito ad avere la collaborazione di Apple per risolvere questo (problema). Per ora sto avvisando tutti i miei clienti che usano un Mac di non aggiornare (il loro sistema operativo) e non sono in grado di garantire che qualsiasi soluzione che troverò funzionerà su Snow Leopard”.

La SEC investiga sulla possibilità di “insider trading” in casa Apple

SEC indaga su Apple

La SEC, l’equivalente statunitense dell’italiana CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), in questi giorni sta svolgendo un’indagine che vede la possibilità che sia stato commesso il reato di compravendita di azioni del gruppo di Cupertino da parte di persone informate dall’interno della società sull’andamento economico-finanziario di Apple.

Ricordiamo che l’utilizzo di notizie non pubbliche sulla situazione finanziaria di una azienda è un reato severamente punito negli Stati Uniti d’America e la commissione preposta al controllo sembra già essere alla caccia di alcuni broker che avrebbero favorito giochi azionari intorno all’azienda capeggiata da Steve Jobs.

Apple censura anche i vocabolari di App Store

La pratica censoria applicata da Apple nel suo App Store (il negozio virtuale di applicazioni per iPhone e iPod touch) fa parlare di sé ancora una volta. A farne le spese è una App che trasforma il proprio device touch in un pratico vocabolario: essendo tutte le voci comprese al suo interno, permette una consultazione veloce e puntuale della parola ricercata a differenza di altre soluzioni che accedono ai vari database presenti in rete.

Quelli dell’ufficio censura di App Store, come dei ragazzini in piena fase ormonale, si sono divertiti a cercare “le parolacce” all’interno del dizionario: anche la conoscenza deve essere oscurata e gli sviluppatori sono stati costretti a togliere alcune parole che possono essere volgari solo in base al contesto in cui inserite. L’applicazione, poi, è vietata ai minori di 17 anni.

Non è che ora si inizia ad esagerare?

Lo strano caso del developer eliminato da App Store

All’interno App Store, il negozio virtuale di applicazioni in cui tutto è ovattato, avvengono strane cose. Non mi riferisco ad eventi paranormali ma piuttosto a decisioni, talvolta anche impopolari, che hanno come scopo quello di salvaguardare gli interessi di Apple e anche “la sensibilità del cliente”. Talvolta tali decisioni sembrano, a noi acquirenti, un tantino forzate e incomprensibili.

Khalid Shaikh e il suo team di sviluppo composto da ben 26 dipendenti (Perfect Agumen) sono stati eliminati da App Store perché alcune App, a detta di Cupertino, violerebbero palesemente i diritti d’autore altrui. Il gruppo capeggiato da Khalid Shaikh era il terzo sviluppatore più prolifico di App Store con più di 900 Apps all’attivo.

Scelta giusta o sbagliata quella di Apple? Cosa si nasconde dietro questo ennesimo atto censorio?

iPhone sorpasserà Nokia dal 2012?

Generator Research, una piccola società incentrata sui digital media  e Internet, ha rilasciato una nuova relazione contenente una previsione decisamente azzardata sostenendo che l’attuale crescita sul mercato di iPhone consentirà ad Apple di raggiungere e addirittura superare di Nokia, ottenendo così il primo posto nel mercato globale degli smartphone entro tre anni.

La relazione vede una forte accelerazione della crescita di iPhone a causa della combinazione tra l’immensa offerta delle applicazioni e la discesa dei prezzi del dispositivo stesso che negli USA è acquistabile a partire da 99 dollari. Nel frattempo, Generator Research prevede soprattutto che Nokia inciampi clamorosamente dimezzando la sua quota di mercato rispetto dal 40% nel 2008 arrivando così ad un misero 20% nel 2013.

Da “iPhone maniaco” quale sono, non posso che gioire per tale notizia anche se, a mente fredda, la relazione di Generator Research contiene parecchi passaggi che non condivido.

iPhone OS 3.0: la grande attesa. Download alle 19?

Dopo mesi di attesa, rumors e screenshot ottenuti più o meno lecitamente, oggi è il gran giorno del rilascio dell’iPhone OS 3.0. Apple, durante il WWDC dell’8 Giugno, ha infatti annunciato che il nuovo sistema operativo per iPhone 3G S sarebbe stato disponibile al download nella giornata odierna.

Per tanti utenti appassionati del mondo iPhone, l’attesa è cominciata già ieri sera verso le 23 ed è proseguita con un lunga veglia durata quasi l’intera notte (qualche amico ha dormito appena un paio d’ore): nel momento in cui scrivo, però, l’iPhone OS 3.0 non è ancora disponibile.

Aspettiamo insieme il suo arrivo qui su TAL rassicurati da un’interessante indiscrezione trapelata di recente.

All About Apple museum birthday: la gallery fotografica.


Ieri a Quiliano (Savona) è stato festeggiato il compleanno di All About Apple museum, il più fornito museo Apple al mondo (hanno addirittura pezzi funzionanti che a Cupertino non possiedono più).
Il museo è una vera e propria raccolta di macchine storiche Apple, mantenute in piena efficienza, ma non manca il software d’epoca, così come riviste e libri di un passato non così lontano ma incredibilmente retrò per le tempistiche tecnologiche.

L’associazione che lo gestisce, configurata come Onlus, ha organizzato una festa in grande stile a partire dalle 15 fino a notte inoltrata, con conferenze, visite guidate e libere all’esposizione, buffet (ovviamente a base di focaccia ligure!).
Dopo la cena lì vicino si poteva tornare al museo, per una sessione libera di chiacchiere su prodotti Apple, hardware e software, anticipazioni su iPhone OS 3.0 (da buoni amanti Apple, ovviamente iPhone era il telefono più presente) e tutto quello di cui si voleva discorrere.

Dopo il salto, la galleria fotografica di TheAppleLounge al compleanno del museo.

Upgrade silenzioso per lo schermo del MacBook 13 unibody?

Dopo lo speed bump per “l’anzianotto” MacBook bianco, dobbiamo segnalare anche un upgrade per quanto riguarda il MacBook unibody. Stando a quanto scrive Computer World, Apple avrebbe iniziato a vendere già da Aprile dei MacBook con uno schermo di qualità migliore. Il pannello di LGPhilips LP133WX2-TLC1 è stato sostituito nuovo schermo di AU OPTRONICS sempre da 13.3 pollici. Tramite l’immagine proposta qui sopra (nuovo MacBook a sinistra, vecchio a destra), che purtroppo rende poco l’idea, l’autorevole sito cerca di dimostrare come il nuovo pannello fornisca dei “neri migliori”, oltre che ad un maggior angolo di utilizzo.

iPhone 3G: anche negli USA acquisto online spedito a casa

A chi fosse ancora scettico riguardo al prossimo arrivo di un nuovo iPhone, sottopongo una notizia che ha fatto il giro del Web nella serata di ieri. È ora possibile acquistare negli USA iPhone 3G direttamente dall’Apple Store online. E qual è la novità, dirà ora il più attento tra voi?

Ecco, la novità è che non sarà più necessario recarsi presso un negozio Apple per concludere l’acquisto ma sarà possibile attivare il contratto biennale con AT&T dalla propria abitazione. La presente procedura era già possibile con lo store online di AT&T: siamo sicuri che la stessa esperienza, gestita da Apple, possa risultare più piacevole per l’utente finale.