iPhone 4G e la porta Micro-USB che non c’è

Ormai la storia del prototipo di iPhone 4G perso in un bar è storia nota a tutti. L’iPhone è stato perso, bloccato da remoto, acquistato da Gizmodo, smontato (per quel che si poteva fare senza danneggiarlo), fotografato e comparato con l’attuale iPhone 3GS come mostra l’immagine di apertura. Se ne è parlato in lungo ed in largo. Ma un particolare è stato tralasciato.

Alcuni di voi ricorderanno un argomento di cui si è parlato su giornali, TV e nel web riguardo il mondo della telefonia mobile. Parliamo di una richiesta fatta dalla Comunità Europea ai principali produttori di telefoni cellulari al fine di ridurre la produzione di rifiuti e salvaguardare (o almeno provarci) l’ambiente.

Vediamo dopo il salto di cosa si tratta.

iPad, in Italia dalla prima metà di aprile grazie ad eBay

Manca circa un mese al lancio effettivo dell’iPad anche nel Bel Paese e già c’è chi cerca di accaparrarsene uno prima del tempo. Forse è anche grazie all’euforia ed alla curiosità mondiale del popolo della Mela che fino ad ora i pre-ordini non sono stati pochi.

Come mostra l’immagine di apertura, infatti, gli Apple Fan Boys e le Apple Fan Girls dello stivale (ma sicuramente anche quelli di altri paesi) potrebbero avere il loro iPad WiFi già la prima metà del prossimo mese grazie ai canali di aste online. I prezzi sono sicuramente maggiorati (spese di spedizione più “commissione” del venditore).

Considerando, inoltre, che in iPad le lingue presenti di default sono, oltre all’inglese, il francese, il tedesco, il giapponese, l’italiano, lo spagnolo, il cinese semplificato, ed il russo e visto che le garanzie Apple in presenza della ricevuta di acquisto sono valide in tutto il mondo, si capisce che il bacino di utenza che potenzialmente potrebbe entrare in possesso del nuovo device di Cupertino prima del lancio ufficiale nel proprio paese è piuttosto ampio.

Ma potrebbero esserci anche delle controindicazioni. Vediamone insieme alcune dopo il salto.

Apple annuncia novità per iWork.com

Come lascia intuire il titolo, ci sono novità per iWork.com. Per chi non lo conoscesse, iWork.com, ancora in fase beta, è un servizio in pieno stile web 2.0 lanciato da Apple nel gennaio dello scorso anno per la condivisione di documenti iWork e rivolto agli utenti di quest’ultimo.

Come detto, iWork.com è ancora in beta (e gratuito), ma Apple ha già dichiarato di aver intenzione di lavorare su questo nuovo servizio per abbandonare la fase beta quanto prima e proporlo come servizio a pagamento (magari includendolo in MobileMe?).

Ma scorpiamo insieme dopo il salto quali sono le novità.

iPad, il futuro dell’informatica

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24 gennaio 1984: Apple presenta il Macintosh, primo computer di successo commerciale a utilizzare l’interfaccia grafica ed il mouse come sistema d’interazione tra l’utente e la macchina.
Prima ogni azione corrispondeva ad un comando scritto a mano. Per provare l’ebrezza dei “bei vecchi tempi”, aprite il Terminale dalla cartella Applicazioni>Utility del vostro Mac per avere idea di come fossero le cose prima della Gui.

iPad trademark, Apple Vs Fujitsu


Che qualcosa si stesse muovendo intorno al nome iPad lo si sapeva da alcuni giorni. E tutto per problemi legati alla registrazione del marchio che da il nome al nuovo device di Apple.

I problemi legati al marchio registrato nascono dal fatto che già un altro dispositivo, come mostrato nell’immagine di apertura, è registrato con quel nome da Fujitsu. O, meglio, sono in corso le pratiche per la registrazione definitiva. Ma non tutto è ancora perduto per Apple che ha presentato alcune richieste di opposizione alla pratica di registrazione avviata da Fujitsu e che è ancora pendente.

Cosa si prospetta all’orizzonte? Vediamolo dopo il salto.

La ITC avvia indagine su Apple per la denuncia di Nokia

La International Trade Commission degli Stati Uniti haavviato un’indagine formale riguardo la recente denuncia di Nokia nei confronti di Apple sulla violazione di proprietà intellettuali appartenenti a Nokia stessa. Il gigante della telefonia con sede in Finlandia pare dunque aver vinto il primo round.

Nokia ha accusato Apple di aver infranto in tutto ben 7 brevetti per creare i propri dispositivi, ivi comprese l’interfaccia utente, la fotocamera, l’antenna e le tecnologie di gestione dell’energia. E Nokia sembra molto sicura di ciò che dice, anche se il tutto può sembrare molto strano. Oltretutto i brevetti non riguarderebbero solamente iPhone o iPod touch, ma un po’ tutti i prodotti Apple.

iMac 22″ Touch in arrivo nel 2010?

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Non è ancora stato presentato il nuovo device di Apple, il fantomatico Apple Touch o iSlate o Apple Tablet o comunque esso si chiami (sempre che davvero venga presentato a breve), e già un nuovo rumor echeggia nella rete. Il nuovo rumor riguarda una tecnologia “vecchia” per Apple: la tecnologia touch ampiamente utilizzata e collaudata su iPod Touch ed iPhone. Ma il prodotto interessato è nuovo. Si parla di un nuovo iMac basato proprio sul sistema touch.

Al momento da Cupertino commercializzano solo due modelli di iMac, il 21,5″ ed il 27″, tra l’altro da poco rinnovati nella potenza e negli schermi (16:9 full HD). A quanto pare sembra che sia in cantiere un terzo iMac da 22″, basato su tecnologia touch, da aggiungere alla gamma di computer della Mela. Quanto ci sia di vero, non è dato sapere al momento, ma “ascoltiamo” meglio il rumor dopo il salto.

Apple pronta a rivoluzionare anche il mobile advertising?

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Il noto settimanale di economia BusinessWeek riporta che presto potrebbe accendersi una forte rivalità tra Apple e Google non soo per quanto riguarda i device (iPhone Vs Nexus One): oggetto del contendere sarebbe anche il mobile advertising che secondo Steve Jobs necessiterebbe di un rapido e marcato cambiamento (“Jobs has recognized that “mobile ads suck” avrebbe dichiarato al settimanale una fonte molto vicina all’iCEO).

Apple, mettendo le mani sulla piattaforma attuale di mobile advertising, potrebbe proporne una “talmente rivoluzionaria” da diventare il nuovo punto di riferimento al posto dell’attuale AdMob (società da poco inglobata da Google). Si spiega così la recente acquisizione di Quattro Wireless, già acerrimo rivale di AdMob: per vincere in fretta la guerra, infatti, Apple necessita di un’infrastruttura già avviata che possa essere opportunamente modificata.

La geografia secondo Apple

Tbilisi Atlantico Georgia Apple The Apple LoungeDopo la saga de “L’Itagliàno di Apple” ci auguriamo, visti anche i trascorsi, di non dover cominciare una nuova rubrica riservata alla geografia. A Cupertino, infatti, non devono avere le idee ben chiare su alcune capitali.

Durante le feste appena trascorse, abbiamo avuto modo di aiutare quattro nuovi membri della comunità Apple (tutti hanno switchato da Windows a Snow Leopard) sui loro iMac 21,5″ o iMac 27″ nuovi di zecca. Due di questi quattro nuovi utenti della Mela sono dei cari amici georgiani.

Vediamo dov’è la Georgia dopo il salto e scopriamo cosa ha combinato Apple questa volta.

Nokia denuncia Apple per violazione di proprietà intellettuale. Di nuovo

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Nokia continua la sua campagna “giudiziaria” (ma soprattutto mediatica) contro Apple e questa volta propone le sue rimostranze alla Commissione del Commercio Internazionale statunitense (ITC). Secondo l’azienda finlandese, Apple avrebbe violato la proprietà intellettuale riguardante specifiche tecnologie brevettate da Nokia, tecnologie che “quelli di Cupertino” avrebbero applicato non solo ad iPhone ma anche ai vari iPod e computer.

Per poter portare avanti una campagna di questo tipo, Nokia deve avere l’assoluta certezza delle proprie argomentazioni: il rischio è quello di una figuraccia colossale. Allo stesso tempo sembra strano che Apple, sempre in primo piano per tutelare i propri brevetti, abbia preso spunto “così spudoratamente” dal primo produttore di telefoni cellulari. Non tocca sicuramente a noi dare una risposta alla vicenda e i processi mediatici non fanno bene a nessuno: certo però che leggere che Apple ha copiato la “user experience di Nokia per migliorare i propri computer” fa sorridere. Almeno un pochino.

iMac: i 6 regali di Natale che vorrei trovare sotto l’albero

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Anche quest’anno siamo giunti alla corsa agli acquisti per le festività natalizie ed è quindi anche l’occasione per regalarsi qualcosa che ci piacerebbe avere. E se possediamo un iMac, che cosa potremmo voler spacchettare questo Natale sotto l’albero? Ecco i sei gadget che ho chiesto a Babbo Natale (ma che proprio per questo probabilmente non riceverò).

Apple batte Nokia nei profitti

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Titolo ad effetto, lo ammetto, ma non poteva essere diverso per via della notizia e dei commenti che hanno dato uno scossone al mondo della telefonia mobile e non solo. Forse sarebbe stato meglio “iPhone fa guadagnare ad Apple più profitti dell’intera gamma di Nokia fatta da decine di  modelli, alcuni dei quali sul mercato da più di 2 anni” ma capite anche voi che sarebbe stato un titolo improponibile per la sua lunghezza.

La notizia, nella sua semplicità, ha una potenza incredibile: iPhone ha generato circa 1,6 miliardi di dollari di profitti nel Q3 del 2009 mentre Nokia ha segnato un “misero” risultato di 1,1 miliardi di dollari. Ho letto molti commenti a riguardo e l’informazione che è passata vuole Apple ormai nell’olimpo dei produttori di telefoni cellulari e allo stesso tempo “il signor Nokia” a chiedere i centesimini fuori dal supermercato. La realtà, invece, è un po’ diversa.

iTablet, Jen-Hsun Huang lo ha e lo mostra (forse)

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La redazione di TheAppleLounge ha sgranato i propri occhi quando è arrivata la segnalazione del nostro lettore Giovanni (che ringraziamo vivamente) il quale ci allegava una immagine e ci scriveva “…notate sul tavolo l’apparecchio ripreso in foto”. Ma andiamo per gradi.

Iniziamo a chiarire, per chi non lo sapesse, chi è il personaggio della foto di apertura. Jen-Hsun Huang, classe 1963, è l’attuale CEO di nVidia ed un paio di giorni fa, in quel di Dubai, ospite della American University of Dubai (AUD), ha tenuto un discorso intrattenendosi poi con la stampa per rispondere ad alcune domande.

Se nella chiacchierata post discorso Huang non ha fatto altro che elogiare Apple poiché, traduciamo le testuali parole, “usa la tecnologia migliore per i suoi computer” ed ha continuato elencando quanti Mac possiede lui e quanti ne possiedono i suoi familiari, gli occhi dei suoi interlocutori erano puntati su “uno strano oggetto” poggiato sul tavolo. Potete avere maggiori dettagli dopo il salto.

Net Applications, Apple “batte” Microsoft in ottobre 2009

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Secondo Net Applications, nel mese di ottobre 2009 Microsoft non sarebbe riuscita ad arrestare né tanto meno rallentare la diffusione dei prodotti Apple. La casa di Redmond, dopo la non rosea esperienza avuta con Windows Vista, punta ad autorilanciarsi con l’immissione sul mercato di Windows 7.

Apple, ovviamente, non è stata a guardare e, con il lancio di Snow Leopard a fine agosto 2009 ed il lancio dei nuovi iMac e MacBook qualche giorno prima del lancio di Windows 7, ha continuato ad aumentare la propria presenza nella “torta” di Net Applications.

Analizziamo i dati dopo il salto.

iPhone sempre più vicino a BlackBerry nel mercato USA

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Il mercato della telefonia mobile statunitense relativo agli smartphone è uno dei punti di riferimento globali: da qui, infatti, è possibile capire ed analizzare i prossimi trend di tutti gli altri mercati del mondo. È una tipologia di mercato diversa dalla nostra: come già sappiamo per le vicende legate ad iPhone, generalmente l’utente americano non porta a casa solo un nuovo smartphone ma anche un contratto (in media biennale ma esistono anche sottoscrizioni triennali) che comprende minuti di chiamate e traffico internet per sfruttare al meglio il nuovo telefono.

In quest’ottica vanno interpretati i dati forniti dalla consueta indagine trimestrale di ChangeWave: quello che sorprende è che iPhone da solo raggiunge il 30% dei possessori americani di smartphone mentre tutta la gamma di RIM (ovvero i BlackBerry) è scesa a quota 40%. RIM mantiene saldamente la testa della classifica ma è incalzata, sempre più da vicino, dal melafonino di Apple; Palm invece continua la sua caduta libera.