Ken Segall: Samsung sta battendo Apple nel marketing

urlLe pubblicità Apple hanno fatto la storia dell’advertising contemporaneo. Sono ben pochi i professionisti del settore restii ad ammetterlo.
Ken Segall ne sa qualcosa, visto che era uno dei più importanti creativi della TWBA / Chiat / Day, la storica agenzia partner di Apple, e colui a cui si devono sia la campagna Think Different sia il nome iMac.
Ed è proprio lui, adesso, a mettere in discussione l’egemonia di Cupertino in questo settore. Qualcosa è cambiato, secondo Segall, e ad insediare la superiorità del marketing Apple sarebbe addirittura l’ultima arrivata: Samsung.

Tim Cook non voleva la causa contro Samsung

Uno dei passaggi in assoluto più citati (anche in tribunale) della biografia di Steve Jobs di Walter Isaacson è senza dubbio quello sulla “guerra termonucleare” che il co-fondatore Apple aveva dichiarato ad Android e, per estensione, a Samsung.
Vi fa riferimento anche un profile, pubblicato ieri da Reuters, sul rapporto fra le due aziende a seguito della sentenza favorevole ad Apple emessa in primo grado dalla giuria californiana, ad agosto.
Il pezzo, che riassume la battaglia legale fra i due nemici-amici, nasconde anche un piccolo scoop: secondo alcune fonti “che hanno familiarità con la questione”, Tim Cook non avrebbe voluto fare causa a Samsung.Samsung-vs-Apple-BT

Samsung si prepara al Super Bowl con uno spot sulle cause legali

Il Super Bowl si avvicina, e persino in Italia sappiamo che uno spot pubblicitario infilato in quella che è la più seguita competizione sportiva statunitense può costare un occhio della testa. Ecco perché le compagnie che scelgono di sponsorizzarsi durante l’evento curano in grade dettaglio la pubblicità. Samsung ha rilasciato un video, che precede lo spot vero e proprio del Super Bowl, con il quale (tanto per cambiare) si prende gioco di Apple e della causa legale Apple VS Samsung.

Apple VS Samsung: Samsung non ha violato volontariamente i brevetti

Il giudice Lucy Koh è tornato in queste ore a fare parlare di sè dopo avere pubblicato una decisione riguardante la volontà di Samsung a violare i brevetti di Cupertino. Stando al giudice, che si è occupato della calda causa della scorsa estate, Samsung non avrebbe violato volontariamente i brevetti di Apple.

Apple VS Samsung, a che punto siamo?

L’eco del processo di primo grado fra Apple e Samsung, che si è chiuso con l’assegnazione di un maxi-risarcimento in favore della Mela da parte della giuria popolare, è ormai lontano. L’attenzione sul caso è andata scemando, in attesa che il giudice Lucy Koh deliberi sulla validità del verdetto.
Questa settimana lo scontro fra i due giganti è tornato in primo piano grazie ad una serie di novità importanti. Vediamo insieme che cosa è successo e a che punto è la battaglia

Young-Sohn, il dirigente Samsung col pallino del Mac e dell’iPad

Once you go Mac you can never go back. La conferma a questo vecchio adagio nel corso degli anni è arrivata da molti insospettabili aficionados Windows (forse vi ricorderete la “conversione” di Chris Pirillo). Tuttavia tutto ci si poteva aspettare tranne che di ottenere un’ennesima riconferma da uno dei massimi dirigenti Samsung: il Chief Strategy Officer dell’azienda coreana, Young Sohn. Ma quello che può sembrare il più tipico dei PR fail è in realtà la dimostrazione di come Samsung abbia iniziato seriamente ad alzare la posta in gioco.

Apple ottiene blocco delle vendite di alcuni Samsung Galaxy in Olanda

Ennesima stoccata, questa volta a favore di Apple, nella guerra all’ultimo brevetto contro il gigante sud coreano Samsung.

La corte olandese ha sancito, infatti, il divieto di vendita di alcuni modelli di Samsung Galaxy che violerebbero un brevetto Apple che descrive un modo di sfogliare una galleria di immagini tramite touchscreen. Il divieto è applicato a partire da Mercoledì 28 Ottobre 2012 nei confronti dei dispositivi sui quali è installata una versione di Android 2.2.1 o superiore non customizzata-Samsung. O sarebbe meglio dire non corretta-Samsung.

Apple e HTC fanno pace ma Samsung non si arrende

Domenica scorsa Apple ha annunciato ufficialmente il raggiungimento di un accordo con HTC che ha posto fine alla contesa legale fra le due aziende.
In tanti hanno subito pensato alle possibili implicazioni di questa decisione nella battaglia in corso fra Apple e Samsung.

I coreani non a caso ci hanno tenuto a far sapere, tramite un articolo ad hoc diffuso tramite agenzia, che da quelle parti non c’è alcuna intenzione di scendere a patti con Cupertino, come invece hanno fatto i taiwanesi di High Tech Computers.

Il Chromebook che voleva essere un MacBook Air

Possiamo dire quello che vogliamo sul modo in cui Samsung ha copiato iPhone, iPad e altri prodotti Apple, ma una cosa è certa: è una strategia che ha pagato.
Mentre Nokia si scava una fossa sempre più profonda e altri produttori non tirano fuori mezzo centesimo di profitti dal mercato degli smartphone, Apple e Samsung si spartiscono la torta.
Una strategia che, devono aver pensato a Seul, può funzionare anche per altri prodotti. Il nuovo Chromebook svelato ieri da Google è un altro fulgido esempio di questo Samsung pensiero.

Samsung Galaxy Nexus: vendite “sbloccate” in appello

Prima dell’avvio del processo contro Samsung a luglio, Apple aveva già ottenuto dallo stesso tribunale californiano presieduto dal giudice Lucy Koh l’approvazione di un paio di richieste di ingiunzione contro il Galaxy Nexus e il Galaxy Tab 10.1.
L’ingiunzione contro il tablet è stata ritirata ad inizio ottobre per mano dello stesso giudice Koh. Ora la corte d’appello ha stabilito che anche il blocco delle vendite del Galaxy Nexus debba cessare. Il motivo, a grandi linee,  è legato ad un “abuso di discrezionalità” da parte della Corte Distrettuale nell’approvare la richiesta di ingiunzione.

Samsung lancerà un Galaxy S III mini da 4″

Solitamente su queste pagine non parliamo praticamente mai degli annunci di prodotti Samsung o Android, ma siamo ben lieti di fare almeno un’eccezione per eventi come quello che sta per rivoluzionare completamente il mercato mobile europeo. Pensate: il prossimo 11 ottobre, in Germania, Samsung svelerà un Galaxy SIII mini. Vale a dire un Galaxy SIII fatto e finito ma con un’incredibile caratteristica che non si pensava neppure fosse possibile, per un terminale Android di fascia alta: uno schermo da soli 4 pollici!

Quick Look: Samsung e l’isola deserta

Al team che si occupa del Marketing di Samsung Mobile U.S.A. non ne va dritta una. Dopo l’annuncio pubblicitario con la lista delle specifiche superato rapidamente in popolarità dalle proprie parodie, ecco un’altra perla. Un prequel, più che altro, visto che è datata 6 settembre.
Sulla propria pagina Facebook, Samsung ha avuto la malsana idea di chiedere “quale dispositivo porteremmo con noi su un’isola deserta”. iPhone, iPhone 5 e iPad dominano i commenti. Qualche tabagista azzarda “la sigaretta elettronica”.

Samsung, una nuova campagna “geniale” contro iPhone 5

Nei giorni scorsi Samsung ha lanciato una nuova campagna pubblicitaria “contro” l’iPhone 5. Il prodotto pubblicizzato è il concorrente diretto dell’iPhone di nuova generazione, ovvero il Galaxy S3.
Per una volta i coreani hanno deciso di mettere in evidenza le caratteristiche del proprio smartphone di punta. Peccato che lo facciano confrontando una squallida lista di specifiche (molto raffazzonata) e puntando su una superiorità quantitativa che fa molto Pepsi VS Coca Cola e non dimostra un bel niente.

Clicca per vedere l’immagine grande (con la lista di specifiche)

Samsung prepara un altro spot che deride gli utenti iPhone

Samsung sta preparando un altro spot mirato alla presa in giro dell’utenza iPhone. Lo rivela The Verge, che ha ottenuto e pubblicato alcuni scatti che mostrano il set del commercial pronto per le riprese.
Da quanto si vede nelle foto, i pubblicitari hanno provveduto a ricostruire un finto Apple Store con tanto di cartellone “It’s coming”, una chiara parodia della frase “It’s almost here” utilizzata da Apple nell’invito stampa per l’evento iPhone 5 di oggi, 12 settembre.

Quick Look: Nokia sfotte Samsung

Negli ultimi giorni sui social network si è diffusa una notizia curiosa: Samsung avrebbe pagato il miliardo di dollari di danni ad Apple in monete da cinque centesimi (o un centesimo, a seconda delle versioni), spedendo a Cupertino 30 camion pieni di spiccioli.
Era una panzana, ovviamente, diffusa (pare) da un sito d’informazione messicano. In tanti (compresa qualche pubblicazione importante) se la sono bevuta a discapito dei tanti campanelli d’allarme che avrebbero dovuto far pensare subito ad una bufala.
Nokia, dal canto suo, ha colto la palla al balzo per farsi beffe di Samsung e sponsorizzare i suoi smartphone della serie Lumia con un’immagine pubblicata ieri sulla propria pagina Facebook ufficiale.

Tim Cook e Larry Page: dialogo aperto sui brevetti

Il recente verdetto della giuria del caso Apple VS Samsung, nettamente favorevole a Cupertino, ha lasciato presupporre un possibile inasprimento della guerra per il predominio sul mercato mobile. In particolar modo c’era chi ipotizzava che il prossimo bersaglio dell’azienda possa essere addirittura Google e Android nel suo complesso.
Secondo quanto scrive Reuters, però, la direzione presa dai vertici di Big G e di Apple potrebbe essere diametralmente opposta.

Samsung, ovvero: perseverare diabolicum est

Ieri all’IFA di Berlino Samsung ha presentato alcuni nuovi dispositivi che supportano Windows 8. Fra di essi vi sono anche due ibridi laptop-tablet, lo Slate 5 e Slate 7, che per fortuna non assomigliano più di tanto ad un iPad. In compenso, quando “montati” nella modalità laptop ricordano più che vagamente un MacBook Air. Siamo sicuri che si tratti di una coincidenza. E poi diciamocelo, Apple non può pretendere brevettare la forma a doppio rettangolo stondato, con cornice nera, scocca in alluminio super-sottile a spessore con tastiera chiclet nera…

Apple VS Samsung: chi pensa al consumatore?

“Picasso aveva un motto: ‘I buoni artisti copiano, i grandi artisti rubano’, e noi non ci siamo mai vergognati di aver sottratto delle grandi idee”.

Era il lontano 1995, e un fervido ed appassionato Steve Jobs, allora ancora in capo alla NeXT (solo l’anno successivo la società sarebbe acquisita da Apple, con il ritorno di Jobs nel ruolo di CEO dell’azienda di Cupertino) rispondeva così in un’intervista in cui gli si chiedeva di discutere riguardo la “rivoluzione” che egli aveva in mente, ed il modo di perseguirla evitando di percorrere strade già conosciute.

Anche Samsung scrive ai dipendenti: continueremo a lottare

A seguito della decisione della giuria Californiana che ha dato ragione ad Apple nel processo contro Samsung, i portavoce dell’azienda coreana avevano rilasciato una prima dichiarazione ufficiale in cui preannunciavano l’intenzione di fare ricorso e continuare la battaglia.
Ora l’intento è confermato da un memo interno che l’azienda ha inviato i propri dipendenti, nel quale Samsung dice di voler proseguire nello scontro “fino a che le nostre ragioni non verranno accolte”.

Gli smartphone Samsung di cui Apple chiederà il blocco

Ieri i legali Apple hanno consegnato alla Corte del tribunale di San José la lista dei dispositivi Samsung per i quali hanno intenzione di chiedere il blocco delle vendite.
Il giudice Lucy Koh aveva richiesto di fornire entro ieri questo primo elenco di smartphone, per adesso senza addurre ulteriori motivazioni legali,  in vista dell’udienza in cui deciderà se accordare effettivamente l’ingiunzione.