Quanto funzionano gli spot comparativi che esaltano le caratteristiche di un prodotto criticando le carenze del principale concorrente? Non molto, a giudicare dalle vendite del Surface di Microsoft.
Nemmeno il mezzo fallimento della prima versione del tablet è servito a suggerire a Redmond un cambiamento della strategia (estesa per altro anche al tablet Nokia): gli ultimi due ads del Surface 2 e del Surface 2 Pro continuano a puntare il dito contro i difetti dell’iPad.
Apple vs Microsoft
Microsoft non molla e continua a fare confronti con l’iPad
Microsoft ha pubblicato ieri un nuovo spot in cui mette a confronto diretto il tablet Surface RT con l’iPad. Nello spot vengono evidenziati vari aspetti a favore del prodotto Microsoft in linea con lo spirito di una campagna comparativa che ha dimostrato di funzionare ben poco.
Sorprende il fatto che a Redmond qualcuno abbia ritenuto opportuno lanciare un nuovo spot di questo tipo dopo l’ufficialità del fallimento del Surface RT.
“Windows Vs iPad”, Microsoft punta al secondo posto nel mercato tablet
Microsoft ha lanciato una nuova campagna pubblicitaria “Windows VS iPad” che attacca direttamente l’iPad e le sue limitazioni. Nel primo spot pubblicato il prodotto di Cupertino è messo a confronto con un tablet ASUS VivoTab Smart su cui gira Windows 8 e di cui Microsoft vuole mettere in risalto la “propensione per la produttività”, in contrasto con la natura di strumento d’intrattenimento dell’iPad.
L’utente medio Apple è maschio, laureato e affezionato al Mac
Qualche tempo fa vi chiedemmo di partecipare ad un’indagine statistica promossa dalla Ecole Télècom ParisTech di Parigi il cui scopo è comprendere cosa rappresenti la Apple, oggi, per chi utilizza il prodotti dell’azienda.
Fino ad ora più di mille utenti hanno già compilato il questionario online (ancora disponibile): i ricercatori che stanno seguendo lo studio hanno condiviso con noi i risultati ottenuti da una prima scrematura dei dati.
Ci sono alcune sorprese, forse legate al tipo di target, nel profilo dell’utente medio che ne viene fuori: leggete e diteci se anche voi vi riconoscete, a grandi linee, in questo “ritratto statistico” dell’Apple User.
QuickLook: Microsoft Store VS Apple Store
Lungi da noi voler trarre qualche conclusione incontrovertibile da queste immagini, ma le foto che Howard Kaplan, un lettore di Fortune, ha scattato al Westfield Century City Mall di Los Angeles a pochi minuti di distanza dipingono un quadro impietoso. Una piccola folla all’interno dell’Apple Store, praticamente nessuno nel Microsoft Store poco lontano, dove i Surface giacciono sui tavoli espositivi, ignorati. Miglior commento all’immagine, probabilmente da parte di un fan di Redmond: “erano le tre del pomeriggio e tutti gli utenti Microsoft erano ancora al lavoro”.
Microsoft Surface e Apple iPad, presentazioni a confronto
Lunedì scorso, con un evento speciale che si è tenuto a Los Angeles, Microsoft ha presentato il tablet Surface, quello che è già stato battezzato (si vedrà quanto propriamente) come la risposta di Redmond a Cupertino.
Degli aspetti tecnici di questo nuovo tablet abbiamo già detto e si può constatare che Ballmer e soci a questo giro non hanno fatto largo uso di fotocopiatrici. O almeno, non per il prodotto. Perché lo stile e l’approccio della presentazione del prodotto, come mostra questo montaggio di Read Write Web, è tutta un’altra storia.
Microsoft crea una pagina PC vs Mac
Proprio così, Microsoft ha pubblicato una pagina in cui tenta di spiegare perché sia meglio utilizzare un PC piuttosto che un Mac. Già di per sé la cosa ha del ridicolo (opinione personale), ma quello che mi lascia basito è la quantità di assurdità riportate nero su bianco, non riesco francamente a essere più morbido. Si tratta di propaganda, di livello piuttosto dozzinale tra l’altro.
Arc Touch Mouse: Microsoft sfida il Magic Mouse
Redmond, Start Your Photocopiers. E’ dura non pensare a questa frase, da pronunciarsi con un marcato accento francese, in casi come questo. Nei giorni scorsi la divisione hardware di Microsoft ha cominciato a far girare delle immagini teaser di un nuovo prodotto ancora ignoto che, una volta uniti gli indizi, sembrava essere una versione made in Redmond del recente Magic Trackpad. A quanto pare, stando ad alcune attendibili indiscrezioni e ad un listino prezzi in anticipo sui tempi, si tratterebbe invece di una versione touch dell’Arc Mouse, che dovrebbe uscire a settembre e costare 70$.
Microsoft: iPhone 4 è il Vista di Apple
Microsoft ha uno stile tutto particolare nel parlar male del prodotto di un concorrente: lo paragona ad uno dei propri insuccessi. E’ quello che è successo durante la Microsoft Worldwide Partner Conference che si chiude quest’oggi a Washington. Kevin Turner, COO dell’azienda di Redmond, parlando dell’ìPhone 4 e di Apple di fronte ad una nutrita platea si è lasciato sfuggito una frase un po’ infelice:
“Pare che l’iPhone 4 possa essere il loro Vista, e a me sta bene”.
Niente male come affermazione da parte del dirigente dell’azienda che Windows Vista lo ha commercializzato per anni. Ma per quanto possa sembrarvi strano, io credo però che in questo caso l’affermazione di Turner potrebbe essere stata mal interpretata e che in realtà il COO di Microsoft volesse dire una cosa ben diversa da quella che si capisce ad una prima lettura.
L’ammirazione di Bill Gates per l’innovatore Steve Jobs
Qualche tempo fa, durante un talk show organizzato dalla CNBC, Bill Gates ha pubblicamente elogiato Steve Jobs per il suo ruolo nel salvataggio di Apple. L’ammirazione del fondatore di Microsoft per El Jobso va però ben oltre l’elogio pubblico. Groklaw ha recuperato alcuni scambi di email fra Gates e alcuni executive Microsoft di diversi anni fa resi pubblici per volere della corte durante il processo per la class action Comes VS Microsoft (successivamente chiusa con un patteggiamento), in cui l’allora CEO di Microsoft non esitava a portare a modello le capacità di Jobs e della sua squadra.
Il giorno in cui Microsoft ed Apple fecero pace
“Dobbiamo liberarci di qualche preconcetto. Ad esempio del preconcetto secondo cui perché Apple possa vincere Microsoft deve perdere”.
Questo era l’invito che durante il keynote del 6 agosto 1997 al MacWorld di Boston Steve Jobs rivolse ad un pubblico attonito, da poco messo a conoscenza di una nuova quanto inaspettata partnership fra Apple e l’azienda di Redmond.
In cambio di un accordo sulle concessioni incrociate di brevetti, che poneva fine a lunghe dispute legate a note faccende di “copiatura”, Microsoft si impegnava a portare Office su Mac e a garantire un impegno economico con un investimento da 150 milioni di dollari.
Steve Ballmer e i pareri da Bar Sport
C’è un aforisma, comunemente attribuito a Mark Twain, che dice più o meno così: “Meglio tenere la bocca chiusa e passare da idioti che aprirla e togliere ogni dubbio”. Steve Ballmer, con ogni probabilità, o non l’ha mai sentito o lo ha voluto contraddire di persona. Ecco il profondo pensiero espresso giovedì dal CEO di Microsoft, collegato in teleconferenza durante il McGraw-Hill Companies Media Summit tenutosi a New York, in risposta ad una domanda sul recente successo commerciale di Apple:
“Apple è cresciuta un po’, ma ora penso che l’ondata si sia spostata di nuovo nella direzione opposta. L’economia aiuta. Pagare 500$ extra per un computer in questo contesto — stessi componenti — pagare 500$ in più per il logo che c’è sopra? Penso che per la persona media sia una scelta più difficile da effettuare, adesso, rispetto a quanto avvenuto in passato.”
Microsoft all’attacco davanti all’Apple Store
E’ ormai noto che la campagna I’m a PC di Microsoft punta ad attaccare direttamente il messaggio dei noti spot Apple della serie Get A Mac. Già da prima che l’operazione di Redmond entrasse nel vivo ci si aspettava che avremmo assistito anche a tattiche di marketing aggressivo, ma nessuno sicuramente poteva ipotizzare quanto sta accadendo a Birmingham. Microsoft ha deciso di installare un proprio stand video proprio di fronte all’ingresso dell’Apple Store della città del Regno Unito in cui i passanti possono registrare il proprio messaggio “I’m a PC” personalizzato, che l’azienda probabilmente pubblicherà su internet o utilizzerà in futuri spot.
Apple VS Microsoft, il sasso è già nella fionda
In un post di qualche giorno fa scrivevamo che Apple ha una liquidità nettamente superiore a Microsoft e che se volesse, almeno in via teorica, potrebbe comprarsi la DELL mantenendosi in attivo di circa 9 miliardi di dollari. Oggi a riconferma della salubre condizione economica dell’azienda della mela portiamo un’utile prova visiva. Nel grafico ad inizio post è schematizzato il raffronto fra gli incassi di Microsoft e quelli di Apple in base agli ultimi dati rilasciati da entrambe le aziende. Apple nell’ultimo trimestre ha guadagnato circa 3/4 della cifra guadagnata dal gigante Microsoft e la crescita del profitto anno su anno è del 75% per Apple e solo del 9% per Microsoft. Niente male considerato che, approssimando leggermente, l’azienda di Redmond detiene il 90% del marketshare nel settore PC e Cupertino solo il 10%.