Sono tempi duri per gli antagonisti dell’iPad. Mentre il Tablet di Apple continua a smerciarsi praticamente da solo, i prodotti della concorrenza faticano a superare anche le più basse previsioni di vendita o continuano ad arrivare sul mercato con netto ritardo, che in parte pare sia dovuto anche al grande successo internazionale dell’iPad e alle enormi commesse di produzione della componentistica che Apple è riuscita a stipulare in anticipo con i maggiori fornitori orientali.
Diversi analisti concordano nel considerare parecchio deludenti le stime di vendita dello Xoom, il “media tablet” di Motorola approdato sugli scaffali da poco più di un mese e da subito indicato (in primis da Motorola) come l’unico e vero iPad killer. Neppure il marketing aggressivo basato su uno spot che dipingeva gli utenti Apple come automi con le cuffiette bianche sarebbe servito però a far vendere un numero soddisfacente di unità. Ma lo Xoom ha almeno un vantaggio rispetto a tutti gli altri Tablet non Apple: esiste. Non altrettanto si può dire del Playbook, il tablet di RIM il cui eterno ritardo secondo DigiTimes sarebbe legato al fatto che Apple si è assicurata in anticipo grosse commesse di componentistica lasciando a secco la concorrenza.