Xoom verso il baratro, Playbook in ritardo per colpa dell’iPad

Sono tempi duri per gli antagonisti dell’iPad. Mentre il Tablet di Apple continua a smerciarsi praticamente da solo, i prodotti della concorrenza faticano a superare anche le più basse previsioni di vendita o continuano ad arrivare sul mercato con netto ritardo, che in parte pare sia dovuto anche al grande successo internazionale dell’iPad e alle enormi commesse di produzione della componentistica che Apple è riuscita a stipulare in anticipo con i maggiori fornitori orientali.

Diversi analisti concordano nel considerare parecchio deludenti le stime di vendita dello Xoom, il “media tablet” di Motorola approdato sugli scaffali da poco più di un mese e da subito indicato (in primis da Motorola) come l’unico e vero iPad killer. Neppure il marketing aggressivo basato su uno spot che dipingeva gli utenti Apple come automi con le cuffiette bianche sarebbe servito però a far vendere un numero soddisfacente di unità. Ma lo Xoom ha almeno un vantaggio rispetto a tutti gli altri Tablet non Apple: esiste. Non altrettanto si può dire del Playbook, il tablet di RIM il cui eterno ritardo secondo DigiTimes sarebbe legato al fatto che Apple si è assicurata in anticipo grosse commesse di componentistica lasciando a secco la concorrenza.

iPad VS Hanvon Slate con Windows 7

Uno dei veri problemi del mercato dei Tablet, al momento, è l‘assenza di concorrenti all’altezza dell’iPad che possano metter in discussione l’attuale superiorità della tavoletta di Cupertino. Un po’ tutti i produttori stanno tentando questa o quella via per dire la loro nel nascente mercato degli “slate device”, come amano chiamarli a Redmond. Ed è proprio la compagine di Ballmer che dovrebbe preoccuparsi di più perché a quanto pare l’idea di creare nuovi dispositivi basati su Windows 7 (la soluzione che piace a Microsoft) è stata accantonata anche da partner importanti, come ad esempio HP.

Non che qualcuno non abbia già tentato di infilare Windows 7 in uno di questi dispositivi (esclusi i prototipi che Ballmer mostrò al CES 2010 e che non verranno mai prodotti). Un esempio? L’esemplare della Hanvon del video qui sopra, che è in giro già da un po’ e che incarna esattamente il contrario della filosofia che sta dietro all’iPad. Ha un sistema operativo per PC, un’interfaccia che mantiene elementi tipici del desktop computing come le scrollbar, un trackpad, l’USB e un lettore di card SD.

Apple e i prototipi che hanno fatto storia

Come se non bastassero i continui rumor sul prototipo (o sui prototipi) di iPhone 4G che Apple ha lasciato in giro qua e là, ecco che MacRumor scova in giro per Flickr alcuni vecchi prototipi di prodotti Apple che sono rimasti nelle mani dei tester di Cupertino o dei loro amici Apple fan o di collezionisti.

In particolare si parla di tre prodotti: un prototipo di mouse trasparente (guai a chiamarlo mighty) di cui l’immagine di apertura è un particolare, un prototipo metallico di Apple Macintosh G4 Cube ed un prototipo di Tablet dei primi anni Novanta che nulla ha a che vedere con l’attuale iPad. Certo è che a quei tempi non si perdevano prototipi in giro per il globo come avviene ultimamente.

Se siete curiosi e volete vedere le immagini di questi prototipi, ne trovate alcune dopo il salto.

iPad: applicazioni da App Store

Dopo iPad, il tanto atteso tablet di Apple, ecco finalmente presentate le applicazioni di terze parti. Tutte le App disponibili per iPhone e iPod touch e presenti su App Store sono compatibili con il nuovo dispositivo.  Tramite un tasto “2x” è possibile inoltre visualizzare le applicazioni a schermo intero. Scott Forstall prova un po’ di giochi e App per iPhone e dimostra quanto funzionino bene anche su iPad.

iPad la “latest creation” di Apple è realtà

Image courtesy of Engadget

L’abbiamo desiderato, ne abbiamo parlato per anni, è stato il più rumoreggiato pezzo di hardware della storia dell’informatica ed ora è realtà. Si chiama iPad ed è il tablet di Apple.

Simile ad un grosso iPhone o ad una cornice digitale, il nuovo tablet di Apple ha uno schermo veramentee grande che consente di navigare sul web in modo decisamente migliore rispetto a quanto siamo abituati a fare con iPhone o con un altro telefono cellulare.

iPhone SDK: contratto modificato. In serata nuovo iPhone OS?

Questa sera potremo assistere a qualche importante novità anche in casa iPhone perché ieri è visibile dai developers un avviso di modifica di contratto con una data ben precisa: il 27 gennaio 2010, ovvero oggi, il giorno in cui finalmente scopriremo fattezze e features dell’inedito tablet. Sempre che esista e non sia stata tutta una montatura mediatica.

Quello che però è ormai certo sono gli imminenti cambiamenti della iPhone SDK: l’avviso di prossima modifica contrattuale, infatti, non lascia dubbi. “Need to update this for the 27th launch“, si legge nell’immagine proposta qui sopra. Tale frase è sufficiente per dare il via ai più diversi rumors anche se l’indiziato è uno in particolare: oltre al tablet (o iSlate, iPad, iPhone gigante, iCosoSenzaTastieraMaGrandeComeIlMioMacBook), infatti, potremo vedere la prima bozza di quello che sarà iPhone OS 4.0. Pronti ad essere stupiti su più fronti?

Apple Tablet: Steve Jobs è entusiasta

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Mancano ormai pochissime ore all’evento Apple di mercoledì 27 gennaio in cui tutte le indiscrezioni puntano sul tanto chiacchierato Apple Tablet: un dispositivo ancora inedito ma che ha saputo far parlare di sé per mesi. A Cupertino sono dunque pronti a stupire ancora una volta il mondo grazie a quest’ultima creazione: un oggetto di cui Steve Jobs va particolarmente fiero.

This will be the most important thing I’ve ever done” (questa sarà la cosa più importante mai realizzata da me), avrebbe dichiarato un galvanizzato CEO di Apple alla propria ristretta cerchia di amici.

Tablet: concept con due display

MacView

Attraverso Behance Network, un Web Designer polacco di nome Patrycjusz Brzezinski, ha pubblicato un’interessantissima fotogallery che mostra un concept di tablet; il suo nome è MacView e nasce, ovviamente, dalla fantasia di questo giovane artista.

Tra tutti i concept che girano su internet riguardo il prossimo probabile gioiello di Apple, questo ha la particolarità di possedere due display che scorrono l’uno sull’altro. In questo modo, l’area totale del display è praticamente doppia rispetto ai 10” di cui parlano i rumors riguardo questo dispositivo.

Apple e McGraw-Hill insieme per il Tablet?

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BusinessWeek riferisce che Apple avrebbe avuto contatti con il settore educazione del gigante delle pubblicazioni McGraw-Hill per portare il contenuto dei libri di testo (e-textbook) nel tablet prossimo venturo. Se non bastasse, si parla anche di portare porzioni della piattaforma e-learning Connect di McGraw-Hill.

Tablet: doppio connettore dock e pannello posteriore per antenna?

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Si susseguono imperterrite le indiscrezioni sul prossimo dispositivo di Apple, il tablet; molti blog e giornali di tutto il mondo sono praticamente certi che esista e che verrà presentato mercoledì prossimo durante l’evento Apple programmato allo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco. Questa volta è il turno di iLounge che ha rivelato due nuovi particolari che avrebbero ricevuto una doppia conferma dalle fonti.

In base a quanto riportato nell’articolo scritto dal caporedattore Jeremy Horwitz, le due novità riguardano il connettore Dock e le antenne del futuro tablet. Nel dettaglio, il nuovo dispositivo touchscreen progettato da Apple dovrebbe essere dotato di un doppio connettore Dock (uno sul lato lungo ed uno sul lato corto) in modo da permetterne l’utilizzo e la ricarica/sincronizzazione sia in modalità portrait che in modalità landscape. Sarebbe la prima volta che Apple decida di dare la possibilità ai suoi clienti di utilizzare il dock anche con accessori di terze parti che prevedano l’utilizzo di un dispositivo del genere in modalità landscape (ad esempio per guardare un film). Potrebbe essere Apple stessa a commercializzare un dock ad-hoc in formato landscape.

Amazon e la paranoia del Tablet Apple

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A nemmeno una settimana dall’annunciato evento del 27 gennaio, Amazon ha deciso di apportare sostanziali modifiche al proprio sistema di retribuzione degli editori che pubblicano ebook per Kindle e Kindle 2, gli e-reader dell’azienda di Jeff Bezos.
La nuova modalità di compenso, che partirà dal prossimo 30 giugno, prevede che all’editore vada il 70% del prezzo di vendita, mentre Amazon terrà per se il restante 30%.
Si tratta di un sensibile cambiamento: allo stato attuale Amazon si prende il 65% della torta, e lascia agli editori solo il 35%. Potranno usufruire di questa nuova modalità solo gli ebook che risponderanno a determinati requisiti relativi a prezzo e caratteristiche speciali supportate.
Non può essere un caso che questa novità sia stata introdotta alla vigilia della presentazione del fantomatico tablet di Apple. Amazon ha messo insieme qualche indizio, ha fatto i dovuti collegamenti, e ha provato ad attaccare preventivamente.

WSJ: indizi per il tablet

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Il Wall Street Journal continua ad inanellare indiscrezioni e previsioni sul nuovo dispositivo che potrebbe essere presentato da Steve Jobs sul palco dello Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco la prossima settimana.

In base alle fonti citate nell’articolo, il fantomatico tablet sarebbe destinato ad un utilizzo domestico e scolastico ed Apple immagina che potrebbe essere un oggetto condiviso tra tutti i membri della famiglia per attività come la lettura dei quotidiani e delle mail. Per quanto riguarda l’utilizzo per scopi educativi, il tablet potrebbe essere utilizzato per dare la possibilità agli studenti di consultare i libri di testo in forma digitale. Per l’input dei dati, il tablet sarebbe dotato di una tastiera virtuale (simile a quella dell’iPhone, per intenderci).

iSlate si avvicina e Fingerworks.com va offline

Fingerworks era un’azienda specializzata nella realizzazione di dispositivi Multi-Touch per Mac che nel 2005 venne acquisita da Apple. A Cupertino interessavano i brevetti e il know how di questa piccola e innovativa società. Non a caso, pochi anni più tardi, il Multi-Touch sarebbe diventato à il segno distintivo dei nuovi prodotti targati Apple.
Nonostante siano passati ormai quasi cinque anni, il sito Fingerworks.com fino alla settimana scorsa funzionava ancora e mostrava foto e descrizioni di vecchi prodotti basati su tecnologia Multi-Touch. Fra di essi anche pad e gesture keyboards, vie di mezzo fra tastiere e trackpad che forse contengono già, sotto una forma diversa, le innovazioni che Apple potrebbe introdurre con il tablet. E’ forse per questo che da poco il sito di Fingerworks è sparito e non si può più accedere all’archivio online dei vecchi prodotti dell’azienda?

27 gennaio: Apple event con iSlate e iPhone OS 4.0; tablet nei negozi a marzo

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Lo scorso 31 dicembre vi informavamo dei rumors su un possibile evento Apple previsto per il 26 di gennaio. Anno nuovo, data nuova. John Paczkowski, dal suo blog Digital Daily (All Things Digital) ha fatto sapere che fonti ben informate sui fatti indicano che l’evento potrebbe tenersi invece mercoledì 27 gennaio, sempre allo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco. Si tratta di un “major event” e non è difficile intuire che il fulcro della presentazione potrebbe essere il tanto atteso tablet, ormai meglio noto come iSlate, per quanto le fonti non si siano sbilanciate al riguardo.

Tablet trademark: dopo iSlate anche iGuide

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Continuano i rumors sul Tablet di Apple e le indagini sui possibili trademark collegati al prodotto e già registrati dall’azienda di Cupertino. Dopo iSlate, termine intestato ad una probabile società satellite di Apple con sede nel Delaware, Arnold Kim di MacRumors ha scovato un altro trademark che potrebbe avere a che fare con il nuovo dispositivo. Si tratta di iGuide, un termine registrato presso l’U.S. Patent and Trademark Office nel 2007 ad opera di iGuide Media LLC, un’altra società con sede nel Delaware. La firmataria della richiesta di concessione dei diritti sul nome è la solita Regina Porter, responsabile dell’ufficio trademark di Cupertino, il cui nome compare anche nel trademark sul termine iSlate.

AdWeek: ‘Get A Mac’ è la pubblicità del decennio

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AdWeek ha conferito il premio di “Pubblicità del decennio” agli spot pubblicitari “Get A Mac” di Apple. Elogiando l’efficacia delle pubblicità ideate e realizzate da TBWA Media Arts Lab, la bibbia dell’advertising ha annunciato:

“Apple si è sempre distinta dagli spot associati alla categoria dei computer, ma il marchio si è effettivamente realizzato nel 2006 con il lancio delle pubblicità “Get A Mac” di TBWA Media Arts Lab. Questa serie di oltre 60 spot ha portato una sorta di umanità nell’equazione trasformando le macchine in dei cartoni animati umani. Facendo ciò, gli spot comici offrono una comprensione trasparente delle aspirazioni della loro audience e di come le persone si identificano – e si connettono emotivamente – con la tecnologia.”

Apple inizierà la produzione del tablet a febbraio?

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Un nuovo rumor riguardo il tanto atteso tablet di Apple. Secondo Yair Reiner, che opera per conto dello studio di analisi statistiche Oppenheimer, Apple dovrebbe iniziare la produzione di massa del suo tablet (non ci sono ancora indizi concreti sul suo nome, forse Apple Slate) già a febbraio dell’anno venturo per fissare una data di lancio ufficiale intorno a marzo-aprile (probabilmente per Pasqua). Per il nuovo dispositivo di Cupertino, che dovrebbe ingaggiare un duello diretto con Kindle di Amazon, la produzione dovrebbe attestarsi intorno al milione di unità mensili secondo la fonte.

Il 2010 di Apple: tablet e trecentomila Apps

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Dal New York Times arriva in anteprima una notizia che farà sicuramente piacere agli headquarters di Cupertino; per Apple, infatti, il 2010 dovrebbe essere un anno davvero prosperoso, almeno a giudicare dal numero di Apps che saranno presenti in App Store entro la fine dell’anno prossimo.

In un’intervista al giornale della Grande Mela Frank Gens, capo analista di IDC (azienda leader nel settore delle ricerche di mercato e di consulenze in ambito IT), ha annunciato il risultato dell’ultima previsione per il 2010: Apple lancerà il tanto atteso tablet e App Store sarà composto da almeno 300,000 applicazioni (attualmente ammontano a circa 100,000);

E’ quasi rumor: il Tablet di Apple costerà poco?

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Nonostante il 2010 sia relativamente vicino si sa ancora ben poco dell’attesissimo, chiacchieratissimo Apple Tablet. Non si sa nulla sul nome (TabletMac? iTablet? Apple Slate?), non si sa granché sulle caratteristiche tecniche, non si sa ancora praticamente niente sul prezzo al pubblico. Su quest’ultima caratteristica, come su tutte le altre del resto, sono state avanzate varie ipotesi da analisti e pubblicazioni del settore; ora è il turno di Kevin Rose, fondatore di DIGG e rumorista Apple di lunga data. Nell’ultima puntata di Digg Nation Rose ha lasciato che fosse Alex Albrecht (personalità del web e della TV statunitense, co-conduttore dello show) a rivelare un fugace particolare sulla prossima “opera” di Jobs & Company: il tablet costerà pochissimo.

Apple tablet rumor, grafica di alto livello e diversi modelli

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Dopo le ultime indiscrezioni riguardo il possibile lancio di un nuovo tablet marchiato Apple (che potrebbe chiamarsi Apple Slate) nel primo trimestre del 2010 e il recente brevetto rilasciato a proposito di un ink manager, CNNMoney.com ha intervistato alcuni analisti di mercato, i quali ritengono che il misterioso tablet di Apple potrebbe subentrare in diversi settori del mercato ed eliminare la necessità di numerosi dispositivi.

Sono trapelate anche nuove indiscrezioni riguardo l’hardware che equipaggerebbe il nuovo dispositivo della Mela; secondo Laura DiDio, il dispositivo sarà dotato di una scheda grafica di alto livello capace di mostrare a video immagini con una risoluzione impressionante, di gran lunga superiore a quella di iPhone e iPod touch. Inoltre, dovrebbe essere commercializzato in diversi modelli con la possibilità di usufruire di connettività 3G. Il successore di Newton dovrebbe disporre di una webcam integrata per consentire video conferenze e che potrebbe far pensare ad una versione “education” da destinare alle scuole.