Non serve saper usare un Mac, o in generale un computer, per condividere la visione di Steve Jobs e farne parte attivamente. La prova vivente di questa -apparente- contraddizione è Peter Bohlin, l’architetto che ha progettato alcuni dei più noti Apple Store del mondo, primo fra tutti quello sulla Quinta Strada di New York (il cubo di vetro). Bohlin a tutt’oggi non ha ancora imparato ad usare un computer, nemmeno per le email. Tutto il suo lavoro si svolge ancora a mano, su carta.
Bohlin è stato insignito proprio poco tempo fa della ambita Medaglia d’Oro dell’AIA, l’American Institute of Architects, un riconoscimento concesso in passato ad architetti del calibro di Frank Gehry, Frank Lloyd Wright, Le Corbusier.
L’analfabetismo informatico di Bohlin è uno dei particolari svelati da Bernard Cywinski, socio della firm Bohlin Cywinski Jackson, in un articolo pubblicato da Inga Saffron sul Philadelphia Inquirer e dedicato alla figura dell’architetto vecchia scuola che ha contribuito al successo dei retail Store di Apple.