Ballmer al CES con uno “slate PC” di HP

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Ieri il keynote del CEO di Microsoft Steve Ballmer ha ufficialmente inaugurato il CES di Las Vegas, la “mega-fiera” dell’elettronica di consumo che si tiene ogni anno nella città del Nevada. Non vogliamo parlare dei problemi di tempismo della divisione marketing di Microsoft (che ha pubblicato il comunicato stampa dell’evento prima del keynote, rovinando qualsivoglia sorpresa) o dei problemi tecnici che hanno rovinato la festa di Ballmer (il black-out della sala conferenze ha ritardato l’inizio del keynote di una buona ventina di minuti). Ci limitiamo a segnalare un aspetto interessante, per quanto marginale del keynote, che potrebbe interessare anche agli Apple Fan, vale a dire l’introduzione di un nuovo tablet PC di HP.

iSlate.com: Apple ha registrato il dominio nel 2007

Continuano i rumors sul misterioso tablet di Apple. L’ultima indiscrezione la fornisce MacRumors e riguarda iSlate.com, un dominio internet posseduto da Apple il cui nome potrebbe essere quello del misterioso dispositivo.
Riassumiamo la puntata precedente. Fra i nomi ipotizzati per il nuovo tablet uno dei più credibili è “Apple Slate“, una definizione utilizzata per la prima volta ad ottobre da Bill Keller (Executive Editor del New York Times) durante un incontro in cui si parlava del futuro dell’editoria digitale.

Slate in inglese significa ardesia e per estensione può prendere anche il significato di lavagnetta, tavoletta su cui scrivere. Per questo la denominazione utilizzata da Keller aveva subito fatto drizzare le antenne a tutto il Mac Web. Immaginando dunque che Apple segua la tradizione e continui ad utilizzare una “i” di fronte al nome del prodotto, iSlate suona come uno dei nomi possibili per il prossimo tablet.

Veniamo dunque alla questione del dominio.

Apple Tablet: Disney Digicomics già pronta?

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Talvolta basta una mezza parola, uno sguardo, per alimentare il turbinio di rumors che sono il pane quotidiano per gli appassionati di tecnologia e soprattutto dei prodotti Apple. Ieri mattina durante la presentazione di Disney Digicomics, la piattaforma che nelle idee della multinazionale del fumetto ha il compito di traghettare il passaggio dalla carta al digitale, Dario Di Zanni (Manager, New Media Business Unit at Disney Publishing Worlwide) si è lasciato scappare qualche parola che noi di TAL non potevamo non cogliere al volo.

Durante la presentazione, infatti, si è parlato dei limiti imposti dal piccolo schermo di iPhone per la fruizione di un fumetto e un giornalista in sala ha suggerito ai manager Disney di prendere in considerazione un device come il Kindle di Amazon. Idea bocciata per il fatto che l’E-Book reader di Amazon non è a colori. Ed ecco qui il rumor, ovvero “quando in primavera Apple rilascerà il tablet” – pausa – “di cui tutti parlano, la piattaforma Digicomics sarà disponibile anche per questo device come per tantissimi altri“.

Apple inizierà la produzione del tablet a febbraio?

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Un nuovo rumor riguardo il tanto atteso tablet di Apple. Secondo Yair Reiner, che opera per conto dello studio di analisi statistiche Oppenheimer, Apple dovrebbe iniziare la produzione di massa del suo tablet (non ci sono ancora indizi concreti sul suo nome, forse Apple Slate) già a febbraio dell’anno venturo per fissare una data di lancio ufficiale intorno a marzo-aprile (probabilmente per Pasqua). Per il nuovo dispositivo di Cupertino, che dovrebbe ingaggiare un duello diretto con Kindle di Amazon, la produzione dovrebbe attestarsi intorno al milione di unità mensili secondo la fonte.

E’ quasi rumor: il Tablet di Apple costerà poco?

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Nonostante il 2010 sia relativamente vicino si sa ancora ben poco dell’attesissimo, chiacchieratissimo Apple Tablet. Non si sa nulla sul nome (TabletMac? iTablet? Apple Slate?), non si sa granché sulle caratteristiche tecniche, non si sa ancora praticamente niente sul prezzo al pubblico. Su quest’ultima caratteristica, come su tutte le altre del resto, sono state avanzate varie ipotesi da analisti e pubblicazioni del settore; ora è il turno di Kevin Rose, fondatore di DIGG e rumorista Apple di lunga data. Nell’ultima puntata di Digg Nation Rose ha lasciato che fosse Alex Albrecht (personalità del web e della TV statunitense, co-conduttore dello show) a rivelare un fugace particolare sulla prossima “opera” di Jobs & Company: il tablet costerà pochissimo.

Munster: iTablet a non più di 700$

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A quanto pare, il lancio del fantomatico iTablet di Apple sarebbe stato posticipato alla fine del prossimo anno, eppure una notizia del genere non riesce a placare né i rumors né le indiscrezioni, che si susseguono senza fine e soprattutto speculano su un prodotto che ancora non c’è.

Munster, analista della Piper Jaffray, ha deciso di dire la sua, specificando che il periodo in cui l’iTablet verrà lanciato è del tutto irrilevante per le quotazioni di Apple (dato che gli attuali modelli di Wall Street non riflettono le vendite del dispositivo) . Ciò che conta, a detta di Munster, è l’esistenza stessa del device:

“[…] Investors’ focus is on more on whether the tablet is real and less on timing.”

DigiTimes: l’iTablet è stato posticipato?

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Rumors, rumors e ancora rumors. E’ tutto ciò che è disponibile al momento sul chiacchieratissimo iTablet (o Apple Slate), un prodotto di cui al momento si sa più o meno tutto e nulla. Adesso è il turno di DigiTimes, pubblicazione web di Taiwan che segue molto da vicino l’industria elettronica del paese orientale. Secondo il quotidiano online, il tablet di Apple sarebbe “in ritardo”. Il lancio potrebbe avvenire non più ad inizio 2010, come in molti ormai si aspettano, bensì verso la fine dell’anno prossimo. Apple avrebbe deciso di modificare alcune caratteristiche del prodotto, facendo così slittare i tempi di produzione.

Inchiostro digitale, indizi di tablet in un nuovo brevetto

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Tablet, tablet, tablet. Nel cosiddetto Mac Web non si parla altro che di tablet. E ancora non solo non esiste, ma neppure si sa se mai verrà prodotto. Tuttavia ci sono sempre nuovi e interessanti indizi che ci portano a pensare che presto o tardi questo nuovo prodotto uscirà dalle forge di Cupertino per la gioia di tutti gli appassionati.

Ora è la volta dell’inchiostro digitale (ink information), protagonista di un brevetto di questa settimana dal roboante titolo di “Metodi e apparecchiature per acquisire e organizzare inchiostro digitale in sistemi informatici con controllo a stilo“.

Pen Mac, l’iTablet che non vide mai la luce

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Negli ultimi tempi nel Mac Web impazza la febbre dell’iTablet (o Apple Slate, per dirla col NYT). Come sarà fatto? Quanto sarà largo lo schermo? Quali funzioni verranno implementate? Le domande si sprecano.
Mike Arrington di Tech Crunch ha (ri)scoperto che il futuro e ancora insistente dispositivo, che secondo insistenti voci dovrebbe vedere nascere a gennaio 2010, ha un lontano parente rimasto prototipo e mai commercializzato:

“Il Pen mac era un computer a tutti gli effetti (riproduceva anche il bong di accensione tipico dei Mac) dotato di schermo sensibile al tocco di uno stilo. Lo schermo stesso era identico a quello di un Mac Portable, ma con l’aggiunta della sensibilità alla pennina. E ovviamente il case era molto più piccolo del Mac Portable. Il Pen Mac, si suppone, non era molto più spesso di un pollice. L’utente poteva collegarvi una tastiera o un mouse per facilitare l’input.”

Gli utenti Mac pagherebbero più di 800$ per l’iTablet

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A giudicare dal numero di articoli sul fantomatico Apple iTablet, sembrerebbe che stiamo parlando di un prodotto già in commercio; invece, come ben sapete, non si ha neppure la certezza che a Cupertino ci stiano lavorando davvero. Credo che il livello di hype che è in grado di generare Apple sia quasi inarrivabile per qualunque altra azienda nel medesimo settore.

A dimostrarlo, ci pensa uno studio di Retrevo.com che, per qualche assurdo motivo, ha deciso addirittura di intervistare un ampio campionario di utenti sulla questione iTablet (non riesco ancora affezionarmi ad Apple Slate!) e relativo prezzo di vendita. Lo studio è interessante, anche perché è un buon modo per riflettere sul modo in cui un Mac-User vede i prodotti di Cupertino.

Addio iTablet, benvenuto Apple Slate!

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Nuova settimana e nuovo giro di rumors sul fantomatico Apple iTablet. La scorsa settimana vi avevamo parlato della possibilità che l’iTablet divenisse uno strumento per il lancio di un mercato online di fumetti digitali (alla stregua di iTunes Store), assecondando le voci che definiscono l’iTablet come un ebook piuttosto che un netbook.

A sostegno di tutto ciò arrivano nuovi rumors, che ci fanno capire quanto Apple stia puntando sull’iTablet come su uno strumento nuovo per fruire dei contenuti che, normalmente, troviamo solo sulla carta stampata.