Walt Mossberg lascia il Wall Street Journal e elenca i prodotti che hanno cambiato il mondo

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Walt Mossberg lascia il Wall Street Journal e il suo blog tecnologico, AllThingsD. Insieme a Kara Swisher, Mossberg è noto per essere staot una delle più autorevoli voci nell’ambito del giornalismo tecnologico, e dopo 22 anni al Wall Street Journal, ha scelto di scrivere un ultimo pezzo stilando quelli che, in questo periodo, sono stati secondo lui i più rivoluzionari prodotti tecnologici. E i dispositivi di Apple si sprecano.

Apple Newton, emulatore per iOS

Apple Newton

Apple Newton

I nostalgici di Newton, il mitico PDA Apple rilasciato nel 1993 (e poi aggiornato con regolarità, nel design e nel software, fino al 1998) saranno felici di questa notizia: un emulatore del sistema operativo Newton perfettamente compatibile con iOS (ma anche con Windows, Linux, Mac OS X, Symbian OS, Android, Java ed altre piattaforme)

L’emulatore (completamente libero ed open source), chiamato Open Einstein è ancora in fase beta. Il progetto va avanti grazie ad un gruppo di volontari desiderosi di riportare in vita il cuore di Apple Newton. Il codice sorgente si può scaricare da questa pagina.

What is iPad: un nuovo spot con un omaggio al Newton

iPad ha già superato il milione di unità vendute, una soglia che il Newton, il palmare Apple di metà degli anni ’90 non ha mai raggiunto, fermandosi a circa 200.000 modelli smerciati durante l’intera vita commerciale del prodotto. Newton fu un mezzo insuccesso, per quanto fosse un dispositivo molto avanzato come concezione, forse anche troppo per i tempi.

Ma se siete fra coloro che pensano che l’esperienza del palmare non abbia insegnato nulla ad Apple, o che nella Cupertino della seconda era Jobs non vi sia spazio per un pizzico di nostalgia, siate pronti a ricredervi guardando il nuovo spot televisivo dell’iPad, da ieri in onda negli Stati Uniti (video di seguito).

Nel commercial una voce baritonale si chiede “what is iPad” e si dà marzullianamente delle risposte mescolate con immagini accattivanti (hey, l’iPad va pure in Vespa!). Il riferimento allo spot “What is Newton” è palese: il montaggio serrato, lo speaker alla Barry White, e il format in generale sono ispirati allo spot targato 1993.

Michael Tchao, torna in Apple uno dei padri del Newton

Michael Tchao

Image courtesy of dfarber

Dopo quindici anni, Michael Tchao torna in Apple. Lo conferma il celebre quotidiano The New York Times: Tchao, uno dei padri del Newton, il precursore di tutti i PDA (Personal Digital Assistant), è stato riassunto nell’azienda di Cupertino nella giornata di lunedì.

In Apple dal 1986, si era occupato prima dello sviluppo del Mac e poi, tra il 1990 e il 1994, della produzione del Newton.

Apple Newton, come sarebbe oggi lo spot?

Non è un mistero che molti di coloro che possiedono un Newton amino ancora alla follia il proprio palmare Apple. Sebbene iPhone e iPod touch siano sotto diversi aspetti un’evoluzione di molti concetti visti per la prima volta su questo straordinario device risalente alla prima metà degli anni novanta, una nutrita schiera di utenti aspetta ancora il vero Newton del nuovo millennio. Il vecchio palmare poteva vantare caratteristiche avveniristiche per i tempi (poteva pure mandare i fax!) alcune delle quali non sono ancora state implementate da Apple sui nuovi iDevice. Due su tutte: riconoscimento della scrittura e copia-incolla. Dei fax però possiamo pure fare a meno. Video dopo il salto.