Come annunciato alla WWDC, Apple ha rilasciato oggi, 30 giugno, l’aggiornamento 8.4 di iOS. L’annuncio della data di disponibilità dell’aggiornamento, evento raro, è legato all’introduzione di Apple Music, che sarà disponibile da oggi, assieme ad un’app Musica completamente nuova, sugli iPhone e sugli iPad di tutti gli utenti che effettueranno l’aggiornamento.
apple Music
The Chronic: l’album di Dr. Dre esclusiva di Apple Music
Apple intende applicare diverse tecniche per attirare nuovi utenti su Apple Music, il nuovo servizio di streaming musicale che sarà ufficialmente lanciato oggi. Oltre a tre mesi di prova gratuita e il fatto che il servizio sarà l’unico a permettere lo streaming di 1989, l’ultimo album di Taylor Swift, ci sarà anche un altro LP a fare la sua comparsa per la prima volta su una piattaforma in streaming.
Quello che c’è da sapere su Apple Music
Oggi è il 30 giugno, e questo significa che nelle prossime ore Apple rilascerà iOS 8.4 e una nuova versione di iTunes. All’interno di entrambe gli aggiornamenti troverete Apple Music. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul nuovo servizio di streaming musicale di Apple.
Taylor Swift permetterà la riproduzione di 1989 su Apple Music
Taylor Swift ha deciso di rendere Apple Music la piattaforma di streaming musicale migliore del mondo. Dopo avere attaccato duramente Apple, Swift ha annunciato che il suo ultimo album, 1989, sarà disponibile per l’ascolto in streaming su Apple Music a partire dal prossimo 30 giugno.
Tutte le celebrità musicali che lavoreranno a Beats 1
Eminem sarà il primo artista ad essere intervistato su Beats 1, la radio diretta da Zane Lowe che sarà possibile ascoltare su iOS e iTunes dopo il lancio di Apple Music, il prossimo 30 giugno.
Apple Music: 0.2 centesimi per ogni riproduzione nel periodo di prova
Apple ha vissuto giorni piuttosto tesi a causa del periodo di prova di Apple Music. L’azienda aveva annunciato di avere l’intenzione di non pagare un centesimo agli artisti durante i 90 giorni di prova gratuita di Apple Music. Dopo le accuse di Taylor Swift e delle etichette indipendenti, Apple ha cambiato idea e pagherà 0.2 centesimi per ogni riproduzione di un brano musicale.
Apple Music: ottenuta la firma con le etichette indipendenti del Regno Unito
Buone notizie. Potrete ascoltare Adele su Apple Music. Pare infatti che Apple avrebbe ottenuto le fondamentali firme sui contratti con Beggars Group e Merlin Network per la riproduzione di musica su Apple Music.
Tidal perde il suo CEO a pochi giorni dal lancio di Apple Music
A pochi giorni dal lancio di Apple Music, il CEO di Tidal lascia il proprio posto. Google, al contrario, passa sul piede di guerra e lancia una versione gratuita (per ora disponibile solo negli Stati Uniti) del suo servizio di streaming Apple Music.
Google Play Music con una opzione gratuita per fare concorrenza ad Apple Music
Apple Music arriva su Mac, Windows e sui milioni di dispositivi iOS il prossimo 30 giugno. Mancano solo pochi giorni al lancio del servizio di streaming di Apple, e Tidal, il servizio concorrente guidato da Jay-Z, vede il suo secondo CEO lasciare la poltrona nel giro di soli tre mesi.
Le royalities di Apple Music per il periodo di prova saranno minori di quanto atteso
Dopo avere pubblicato una lettera sul suo profilo di Tumblr con la quale ha chiesto ad Apple di pagare gli artisti anche durante il periodo di prova di Apple Music, Taylor Swift è riuscita a fare cambiare idea ad Apple.
Lars Ulrich dei Metallica è entusiasta di Apple Music
Lars Ulrich, batterista della band Metallica, ha detto di essere fiducioso in Apple, e curioso di vedere quali sono i programmi dell’azienda di Cupertino per l’espansione di Apple Music.
La GM di iOS 8.4 arriva oggi insieme alla seconda beta di iOS 9
Apple vorrebbe lanciare la GM di iOS 8.4 e la seconda beta di iOS 9 entro la fine della giornata. I due aggiornamenti sarebbero distribuiti solo agli sviluppatori, considerato che Apple Music e iOS 8.4 arrivano il prossimo 30 giugno.
Apple risponde a Taylor Swift: pagheremo gli artisti anche nel periodo di prova
Questo è stato un finesettimana di fuoco per Apple Music. Tutto è cominciato qualche giorno fa. BuzzFeed aveva raccontato che il nuovo ablum di Taylor Swift, 1989, non sarebbe stato disponibile su Apple Music, negando al servizio di Apple l’ascolto di una delle principali.
Apple nega di avere ricattato gli artisti per Apple Music
Negli scorsi giorni è circolata una voce che mette in cattiva luce Apple. Secondo il membro di una band, Apple avrebbe minacciato gli artisti che non volevano comparire su Apple Music, dicendo loro che se non fossero comparsi sul nuovo servizio di streaming dell’azienda sarebbero svaniti anche da iTunes Store. Apple ha negato di avere eseguito azioni di questo genere.
1989 di Taylor Swift non sarà presente su Apple Music
Taylor Swift non permetterà di riprodurre il suo ultimo album, 1989, su Apple Music. La cantante, che lo scorso anno ha fatto parlare di se per la sua decisione di ritirare l’intero suo catalogo muiscale da Spotify, non avrebbe intenzione di permettere l’ascolto del suo ultimo CD sulla piattaforma di Apple che sarà lanciata il prossimo 30 giugno.
FKA Twighs è sulla pagina di Apple Music, ma alla sua etichetta discografica la cosa non piace
Se avete visitato la pagina di Apple Music nelle ultime settimane non avrete potuto fare a meno di notare un video dell’artista FKA Twigs che balla sotto al logo del servizio in streaming di Apple. Si tratta solo di uno dei molti artisti che compaiono nel materiale promozionale di Apple per Apple Music. Il problema è che le etichette discografiche che sono dietro molti di questi artisti (proprio come FKA Twigs) non sono grandi amanti dell’offerta di Apple. E anzi, si oppongono strenuamente al servizio.
iOS 8.4 rivela il prezzo di Apple Music in Europa
Mancano meno di due settimane al lancio di Beats 1, la radio di Apple Music che sarà in diretta 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e potrà essere ascoltata su iTunes e iOS insieme all’aggiornamento 8.4.
Problemi con le etichette Indie inglesi potrebbero bloccare Adele e Arctic Monkeys su Apple Music
Vi piacciono Adele o gli Arctic Monkeys? Allora forse non dovrete iscrivervi ad Apple Music. Apple starebbe infatti ancora cercando di scendere ad accordi con delle etichette discografiche indipendenti inglesi sotto cui questi due artisti (e molti altri) lavorano.
La beta di iOS 8.4 permette già di iscriversi ad Apple Music
Gli sviluppatori che stanno utilizzando l’ultima beta rilasciata da Apple di iOS 8.4 vengono invitati ad iscriversi gratuitamente ad Apple Music per il periodo di prova della durata di tre mesi.
Apple conferma: il 70% del prezzo di Apple Music va alle etichette
Il vice presidente di Apple per i contenuti di iTunes Robert Kondrk ha confermato a Re/code la dimensione della fetta del pagamento di Apple Music che finisce nelle tasche delle etichette discografiche. Si tratta del 71.5% del prezzo, almeno negli Stati Uniti.
Nuove feature di Garageband ricordano le recenti acquisizioni di Apple
Apple ha aggiornato il suo sito su GarageBand per confermare che il software sarà aggiornato su Mac il prossimo 30 giugno, in concomitanza con il lancio di Apple Music.
Rdio sbeffeggia Apple citando Apple che sbeffeggia IBM
Rdio si prepara alla concorrenza agguerrita di Apple Music, e lo fa scrivendo una lettera ad Apple. La cosa interessante è che la lettera di Rdio è ispirata ad una originale scritta da Apple ad IBM nel 1981, quando l’azienda di Cupertino si trovava a fronteggiare il gigante dell’informatica nelle prime fasi della nascita dei PC.
Nessun favore: Apple paga le stesse royalities dei suoi concorrenti per Apple Music
Apple Music costerà 10 dollari al mese, o 15 nel caso in cui ci si registri con un account familiare legato ad un massimo di sei account. Il 58% di questi 10 dollari sarà consegnato alle etichette discografiche. 5.80$ saranno infatti pagati da Apple all’industria musicale. Apple, inoltre, pagherà circa il 12% ai publisher e/o agli autori delle canzoni, lasciando all’azienda di Cupertino circa il 30% dell’abbonamento pagato mensilmente.