Mobee Magic Charger: la recensione di TAL

Le tecnologie wireless sono ormai pervasive e caratterizzano molti aspetti della nostra vita digitale, ma c’è una tipologia di cavi che rimangono ancora ineliminabili: quelli di alimentazione. “Trasmettere” la corrente elettrica senza l’utilizzo di fili è ancora un utopia, con buon pace del grande Tesla, anche se le nuove applicazioni della buona vecchia induzione elettromagnetica (metodo con cui già da tempo caricate piccole batterie come quelle dei vostri spazzolini elettrici) iniziano a farsi strada in mercati sempre più ampi e con prodotti a basso costo.

E’ il caso del Magic Charger di Mobee, un una basetta di carica induttiva per il Magic Mouse che mette fine alla fastidiosa pratica della sostituzione delle batterie, vera maledizione che portano con sé tutti i mouse senza fili. Entrati ormai nel ventunesimo secolo mi fa’ strano vedere ancora nei negozi quelle confezioni di cartone che contengono all’interno 4 o più pile. Per questo ho accolto e provato con piacere questo carica mouse ad induzione studiato e realizzato per funzionare alla perfezione con il Magic Mouse di Apple.

Magic Trackpad: la recensione

Dopo qualche giorno di intenso utilizzo è arrivato finalmente il momento di esporre le mie considerazioni in merito al nuovo Magic Trackpad offerto da Apple. Intanto qualche premessa è d’obbligo: per intenso utilizzo intendo quello che per me è un utilizzo del tutto normale, passando quotidianamente dalle 12 alle 14 ore sul Mac.

Inoltre, non ho in alcun modo cercato di “forzare la mano”, nel senso che ho cercato di utilizzare il Magic Trackpad come se lo avessi sempre avuto e senza per forza dover trovare utilizzi particolari. Come una semplice periferica di input insomma, esattamente quello che è.

L’ultima premessa necessaria riguarda la differenza che può fare l’essere già abituati a una periferica del genere (leggi: possedere un MacBook o un MacBook Pro), che sicuramente non è poca cosa, almeno durante i primi momenti di affiatamento.

Fatte le debite premesse, partiamo con la recensione vera e propria.

Magic Mouse e tastiera bluetooth: problemi di batteria?

hero_4_20091020

Come spesso succede con i più recenti prodotti hardware di Apple, anche il nuovissimo Magic Mouse porta con sé qualche problemino di gioventù. Nel forum di supporto ufficiale di Apple, un gruppo di utenti rivendica un problema da non sottovalutare: le batterie della tastiera bluetooth si scaricano molto più velocemente dopo l’acquisto di un Magic Mouse. C’è addirittura chi sostiene di dover cambiare ogni settimana le batterie della tastiera bluetooth.

Questa situazione sembra essere spiegabile attraverso un malfunzionamento del Magic Mouse che non permette alla tastiera bluetooth di Apple di andare correttamente in spleep mode. Qualche fortunato possessore di un Magic Mouse ha riscontrato tale problema? Fateci sapere le vostre esperienze nei commenti.

Magic Mouse, introvabile fuori dal circuito Apple. Sondaggio

magicmouse_missing

Se siete riusciti ad acquistare un Magic Mouse presso un rivenditore autorizzato Apple, fate parte di una ristretta cerchia di eletti. A quanto pare il nuovo mouse multitouch di Apple è praticamente introvabile al di fuori del circuito degli Apple Store. Gli Apple Premium Reseller, almeno quelli contattati direttamente da noi in varie città dello stivale, ci hanno tutti confermato di non averne a disposizione e che molto probabilmente non arriveranno altri stock prima di Natale.

Il problema principale sembra essere uno solo: la domanda drasticamente superiore alle aspettative. L’Apple Store di Roma viene rifornito continuamente di nuovi Magic Mouse nella versione standalone, ma ci è stato confermato che i topolini multi-touch resistono sugli scaffali si e no per un pomeriggio. Non siamo riusciti a contattare lo Store di Milano per avere ulteriori informazioni ma immaginiamo che la situazione non sia del tutto differente in terra meneghina. 

Attivare Expose su Magic Mouse con Mouse Wizard

Mouse-Wizard

Magic Mouse è il nuovo prodotto Apple di fine 2009 che sembra aver riscosso la maggior attenzione da parte del pubblico e del Mac Web. Anche i lettori di TAL, nel sondaggio che trovate in sidebar, l’hanno incoronato come la migliore fra le più recenti Apple-novità. Tuttavia l’impossibilità di attivare Expose, Spaces o altre funzioni simili direttamente  con un gesto delle dita sulla superficie del “topino”, è un aspetto di Magic Mouse che ha fatto alzare più di un sopracciglio.

Mouse Wizard è un nuovo software che permette di sopperire, almeno in parte, alle carenze del nuovo mouse, estendendo il numero di gestures che è possibile effettuare sulla superficie del dispositivo. Tramite una di esse è poi possibile attivare le funzioni speciali che sul vecchio Mighty Mouse si potevano richiamare con la pressione della rotellina o “spremendo” i tasti ai lati della periferica.