Warren Buffett, l’AAPL-scettico

Bill Gates e Warren Buffett

Warren Buffett è uno dei più noti miliardari statunitensi e deve la sua sconfinata ricchezza ad una vita intera di investimenti azzeccati dalla sua Berkshire Hathaway. Investimenti che tuttavia con l’ormai più che trentennale mercato dell’I.T. hanno ancora poco a che fare. “Non ne teniamo molti e non non ne terremo di più in futuro”, ha detto Buffett in quel di Daegu (Corea del Sud) riferendosi ai produttori del settore dell’elettronica di consumo presenti nel carnet di investimenti della sua firm.

E nemmeno i buoni risultati che ha conseguito Apple nel corso del decennio 2001-2011 riescono a convincere Buffett. Il motivo è la difficoltà di capire come si sarà trasformato questo mercato nel giro di una decina d’anni. Meglio puntare su qualcosa di più concreto. Sulla Coca-Cola, ad esempio.

La SEC analizza gli analisti Apple?

Vi siete mai chiesti come fanno gli analisti finanziari che si occupano di Apple ad ottenere informazioni su un’azienda così attenta alla propria segretezza con le quali stilare report spesso sballati ma comunque profumatamente pagati dai clienti della loro firm? In molti casi si limitano a declinare in analistese i rumor di pubblico dominio presi dal MacWeb, sicuri che tanto i loro clienti non leggono i siti in questione. Altri professionisti un po’ più seri invece si muovono su più piani e in particolare praticano i cosiddetti “channel checks“, controlli sulla catena produttiva che possono rivelare indiscrezioni sui futuri piani di Apple.

Il Wall Street Journal segnala che la SEC avrebbe “attenzionato”, per usare un pessimo termine poliziottesco nostrano, alcune firm per capire se in qualche modo questi “channel checks” possono essere considerati insider trading, vista l’estrema sensibilità di un titolo come AAPL a qualsiasi rumor, vero o falso che sia.

AAPL da record a quota 283,23$

Il titolo di AAPL chiude in bellezza l’estate e il riferimento “stagionale” non è un caso. Durante le contrattazioni intraday di oggi, ultimo giorno della bella stagione, AAPL ha toccato il massimo storico di 283,78$ battendo il record stabilito proprio il 21 giugno, quando al Nasdaq il titolo della Mela era arrivato a valere 279,01$.
A differenza di quanto successo in quell’occasione – il titolo era poi sceso di 9 dollari verso la chiusura – oggi il record ha tenuto e AAPL ha potuto segnare i 283,23$ alla fine delle contrattazioni.