Il Form 10-K 2010 di Apple: tanti dipendenti e tanta pubblicità

Apple ha pubblicato pochi giorni fa la versione 2010 del Form 10-k, il bilancio annuale che la SEC richiede alle public company americane. Dal documento emergono alcuni interessanti particolari sulle spese dell’azienda nel 2010 e su alcuni aspetti di carattere amministrativo e finanziario.

Una delle cifre più significative è legata all’aumento dei dipendenti. Al 25 di settembre, giorno di chiusura dell’anno fiscale per l’azienda di Cupertino, i lavoratori in forza a tempo pieno con Apple erano circa 46.600 nel mondo. La cifra non indica il numero esatto di persone, ma gli “equivalenti a tempo pieno“. Considerando dunque anche chi ha contratti part-time i dipendenti sono fisicamente di più.

Apple OPEX: il capolavoro di Tim Cook

Gli analisti finanziari, dopo l’annuncio dei risultati fiscali del Q4 10, si sono concentrati come sempre sul calo del margine lordo (che per altro il CFO Oppeneheimer a luglio aveva già preannunciato), tanto che l’ostinata attenzione a questo indicatore è uno dei fattori che potrebbe aver contribuito alla reazione non positiva dei mercati ad un trimestre con risultati stellari.

Horace Dediu, analista Apple non affiliato a nessuna firm, già assurto a nuovo campione dell’analisi Apple indipendente visto il suo invidiabile storico di previsioni azzeccate, ha stilato un nuovo grafico che mette invece in evidenza un altro aspetto che i suoi colleghi più blasonati sembrano lasciare colpevolmente da parte. La percentuale sul fatturato delle OPEX di Apple, vale a dire le spese operative, si è abbassata con il crescere dei profitti.

Q309: i conti in tasca ad Apple

Apple ha pubblicato ieri il form 10-Q per il Q309. Si tratta di un documento denso di informazioni finanziarie di varia natura che le aziende quotate in borsa devono far pervenire alla SEC su base trimestrale. Scorrendo il form depositato mercoledì scorso dall’azienda di Cupertino è possibile scoprire particolari interessanti sull’attività finanziaria e sui conti dell’azienda. In pratica, come suggeriamo nel titolo, è un po’ come fare i conti in tasca ad Apple.
Un paio di spunti interessanti sono saltati fuori anche con l’ultimo 10-Q relativo al trimestre finito lo scorso 27 giugno.