Apple dice la sua sul ritiro dall’EPEAT

Qualche giorno fa Apple ha annunciato ufficialmente il ritiro dei suoi prodotti dall’indice dell’EPEAT e ha confermato che non sottoporrà più i nuovi dispositivi al vaglio dell’ente governativo.
La notizia ha destato scalpore, soprattutto perché la decisione pare abbia preso le mosse dalla non compatibilità delle nuove linee di product design di Apple con gli standard dell’ente. Ora da Cupertino arriva una spiegazione più dettagliata a motivare questa decisione.

GreenPeace, iPad e il cloud computing ecosostenibile

La diffusione di iPad e di altri dispositivi fortemente orientati al cloud computing comporterà un aumento delle emissioni di CO2 da parte delle server farm decisamente maggiore rispetto a quanto stimato finora. Questo è quanto sostiene GreenPeace in un nuovo report diffuso ieri (PDF). Sfortunatamente, a causa dell’erronea lettura fornita da AppleInsider ed altre testate, il Mac Web ha ripreso la notizia sostenendo che l’organizzazione ambientalista è tornata a criticare Apple dopo i recenti apprezzamenti sull’impegno di Cupertino in relazione alle questioni ambientali. Peccato che non sia affatto così. E’ proprio GreenPeace che nel presentare il suo report scrive:

“Per essere chiari, non ce l’abbiamo con Apple. Non stiamo denigrando l’iPad. Ma forse qualcuno potrebbe creare una app per calcolare la carbon footprint generata dalla navigazione di diversi siti sulla base della posizione dei server e della loro situazione energetica. Apple è maestra nella promozione e anche se apprezziamo il design ‘che non inquina’ del nuovo iPad, dobbiamo capire dove tutto questo ci sta portando e come possiamo essere sicuri, da bravi navigatori, che il nostro ambiente rimanga pulito”

Nuovi iPod: the greenest iPods ever

iPod settembre 2009 ecologici

Apple mantiene le promesse del passato e cerca di migliorare l’ecocompatibilità dei suoi prodotti. Dopo la gamma dei portatili e delle soluzioni desktop nonché la riduzione della voluminosità dei package dei prodotti è il turno dei nuovi iPod. Steve Jobs, ritornato al suo posto, ha dedicato una diapositiva della presentazione proprio all’aspetto ecologico dei nuovi lettori multimediali di casa Apple.

Fu proprio lo stesso Jobs, qualche anno fa, a presentare il rapporto noto col nome di A Greener Apple con cui la casa di Cupertino si impegnava ad intraprendere un percorso verso la riduzione di consumi energetici e di materiali inquinanti. Passo obbligato per una grande azienda come Apple vista anche la presenza nella sua board of directors del premio Nobel per la pace Al Gore da sempre impegnato nella salvaguardia dell’ambiente.