Il lancio di Office per iPad, giovedì scorso, ha segnato una nuova era per Microsoft. Un’era in cui, per la prima volta, Office non è corredo esclusivo di una qualche versione di Windows al fine di favorirne la diffusione e le vendite. Una nuova Microsoft che ha finalmente preso atto degli enormi cambiamenti avvenuti con l’avvento della cosiddetta era “post PC” e dell’irrilevanza cui si è auto-costretta a causa del ritardo con cui l’azienda ha risposto alla rivoluzione “mobile”.
Una nuova Microsoft, insomma, che con il nuovo CEO Satya Nadella cerca di lasciarsi alle spalle quella infelice risata con cui Steve Ballmer commentò il lancio dell’iPhone e che finalmente prende atto che la battaglia da combattere è quella finalizzata a mantenere una rilevanza in uno scenario completamente rivoluzionato.
Apple e Microsoft
Microsoft Office per Mac, aggiornamento entro il 2014
Microsoft potrebbe lanciare una nuova versione di Office per Mac nel corso del 2014, con buona probabilità durante la seconda metà dell’anno. E’ quanto ha affermato Torsten Hübchen, Lead del Business Group di Microsoft Germania, in un’intervista raccolta dalla rivista Computerwoche al Cebit di Hannover.
Il dirigente non ha rivelato granché e non ha fornito una data precisa, ma l’indicazione è chiara: Microsoft sta finalizzando una nuova versione per Mac della propria suite di applicazioni.
Niente Flash su iPhone? Ci pensa Microsoft Silverlight
No, non stiamo parlando di eroi dei fumetti. In questo caso, si parla della tecnologia sviluppata da Microsoft, per fare concorrenza a Flash di Adobe, per la visualizzazione di contenuti video nelle pagine web. Per colpa di Apple o meno, Adobe non è riuscita fino ad ora a sviluppare una versione light del suo plugin da integrare nel browser del melafonino. E la mancanza di Flash mentre si girovaga sul web si fa sempre sentire soprattutto se si naviga su siti che offrono contenuti multimediali.
A fornire una valida alternativa potrebbe essere Microsoft, avversario storico di Apple. Microsoft starebbe lavorando insieme ad Apple, o per lo meno comunicando (dato che Microsoft sta sviluppando il progetto, mentre Apple “detta” le condizioni), per il porting di Silverlight su iPhone. D’altra parte, non sembra che Apple stia cambiando qualcosa sulla sua piattaforma, né tanto meno il modo con il quale essa interagisce con i web server.
Microsoft all’attacco di Mac e Linux
Il ministero della propaganda di Microsoft sta facendo gli straordinari in questi giorni e prende di mira i nemici che, per quanto piccoli, stanno pian piano minando le fondamenta della sua superiorità sul mercato.
Ora è il turno di convincere i commessi di BestBuy, una delle più popolari catene di elettronica degli Stati Uniti, e di altri rivenditori che la scelta migliore è quella di un computer con Windows, possibilmente 7, di prossima uscita, e che la concorrenza, rappresentata dai Mac e dal sistema operativo open source Linux, in tutte le sue forme, è inferiore sia come qualità, sia come sicurezza, sia come possibilità di utilizzo.
Brevetti: nuova causa contro Apple, Microsoft e altri
Un’azienda pressoché sconosciuta fino ad oggi e che risponde al nome di Tsera LLC ha fatto causa ad Apple, Microsoft e molti altri produttori di lettori MP3 portatili per violazione di un brevetto del 2003 relativo ai touchpad di cui sono dotati tali dispositivi (la clickwheel nel caso di iPod, altri sistemi nel caso di altri produttori).
L’azienda, che ovviamente mira ad incassare dei bei soldoni con questa causa, è depositaria di un brevetto dal vago contenuto che descriverebbe, per l’appunto, un sistema per l’immissione di comandi attraverso comandi tattili che non richiedono un riscontro visivo.