Il 2012 di Apple, il primo anno senza Steve

Il 2012 che si chiude oggi è stato un anno particolarmente importante per Apple. Un anno di transizione che ha portato con sé cambiamenti e “assestamenti” dopo la tragica morte di Steve Jobs che ha segnato la conclusione del 2011.
Un anno durante il quale si è compiuta  una trasformazione fondamentale e la Apple di Steve Jobs è diventata la Apple di Tim Cook. Riviviamo insieme i momenti più importanti degli ultimi 365 giorni.

Le nostre previsioni per il 2012 di Apple

Volenti o nolenti, quando si parla di Apple con qualcuno si finisce quasi sempre nelle solite due direzioni: il confronto con il mondo PC (prevalentemente Windows) e le previsioni su ciò che a Cupertino bolle nel pentolone per tenerci sempre sulle spine e farci spendere i nostri sudati e pochi Euro.

Questo deve essere molto probabilmente dovuto al fatto che noi Apple user siamo abituati veramente molto bene, nell’ultima decade abbiamo visto decine di oggetti andare al di là di ogni nostra immaginazione, ed è quindi quasi ovvio che la nostra fantasia venga solleticata continuamente, nel tentativo di visualizzare cosa ci potrà essere “dopo”.

Attenzione però, questo articolo non vuole essere sulla falsariga di quelli che il nostro Camillo ha criticato giustamente non più di qualche giorno fa, ma fare un riassunto con i piedi per terra di ciò che supponiamo sia lecito aspettarsi l’anno prossimo.

Nessuna fonte anonima e confidenziale, nessuno scoop! Solo una buona dose di cara e vecchia acqua calda.