RSS Notifier – La recensione

Lettore feed RSS Mac

Avere a portata di mano un valido strumento mediante cui poter tenere sempre costantemente d’occhio le notizie di maggior interesse è sicuramente molto importante: i lettori di feed RSS possono essere degli ottimi alleati in tal senso. Soprattutto quelli che non si basano sull’ormai morente Google Reader.

Lettore feed RSS Mac

Di app sul Mac App Store grazie alle quali leggere i feed RSS ce ne sono parecchie ma ognuna di esse risulta più o meno adatta alle esigenze di ogni singolo utente.
RSS Notifier è, ad esempio, una risorsa destinata gli amanti della semplicità e dell’immediatezza.

Convertire video su Mac, i programmi migliori

Convertire file video è sicuramente una tra le principali esigenze dell’utenza Mac, specie di coloro che dispongono di dispositivi differenti e desiderano servirsene per riprodurre senza problemi i propri filmati.

Su Mac App Store sono disponibili svariate app, sia gratuite sia a pagamento, che consentono di eseguire l’operazione in questione. Tra queste le cinque elencate di seguito e già recensite su The Apple Lounge possono sicuramente rivelarsi adatte alle esigenze della maggior parte dei lettori.

video-convertire-mac

Smart Converter – La recensione

conversione video

conversione video

Giorni fa abbiamo recensito Music Converter, un’app adibita alla conversione dei file audio. Lo stesso sviluppatore ha realizzato anche Smart Converter, una risorsa dedicata alla conversione dei file video su Mac.

Smart Converter permette di convertire i propri filmati su OS X in maniera tanto pratica quanto veloce e, eventualmente, di estrarne l’audio.

Total Video Converter, un semplice convertitore video e audio – recensione

convertire file video audio

convertire file video audio

Nell’ambito della nostra serie di recensione di applicazioni per la conversione video su Mac, abbiamo già provato per voi Video Converter e successivamente  Miro Video Converter. L’app che abbiamo scelto di recensire oggi è Total Video Converter in versione Lite.

Com’è facile intuire dal nome nome, che non mostra particolare fantasia rispetto alla nomenclatura che va per la maggiore per questo tipo di applicazioni, si tratta di un’altra app  che permette di convertire rapidamente file video e audio su Mac.

Music Converter, un semplice convertitore di file audio – recensione

convertire file audio

convertire file audio

Dopo aver recensito diverse applicazioni dedicate alla conversione video questa volta abbiamo deciso di provare per voi lettori un’app che permette di effettuare la medesima operazione agendo però in maniera esclusiva sui file audio.

Si tratta di Music Converter e, così come suggerisce lo stesso nome, è una risorsa che consente di convertire musica e file audio di varia tipologia da e verso tutti i maggiori formati.

Video Converter, convertire video anche in 3D e in HD – recensione

conversione video

conversione video

Scegliere l’applicazione più adatta per convertire i propri file video potrebbe non essere così semplice.

Un’applicazione come Video Converter potrebbe però rivelarsi tanto utile quanto interessante per coloro che sono alla ricerca di uno strumento semplice ma ricco di opzioni ed in grado non solo di convertire i propri file video da un formato all’altro ma anche di trasformarli da 2D in 3D ed in HD.

Perché le applicazioni su App Store sembrano costose?

App Store costo app

App Store costo app

Che l’iPhone sia un device un po’ troppo costoso lo sostiene ormai anche il CEO di France Télècom,  ma che spendere 0,89 € o poco più per acquistare un’app su App Store sia una spesa eccessiva è invece un punto sul quale può essere utile fare qualche riflessione.

Su App Store sono disponibili migliaia e migliaia di applicazioni che possono essere acquistate ad un prezzo inferiore a quello di un caffé: ciò nonostante molti utenti sono del parere che tale cifra sia già eccessiva per un “oggetto di virtuale” di cui evidentemente stentano a comprendere il reale valore.

INGVterremoti, l’app per tenere sotto controllo i movimenti della Terra

INGVterremoti, l'app dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - TheAppleLounge.com

INGVterremoti, l'app dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - TheAppleLounge.comProbabilmente chi di voi abita o lavora a Milano e dintorni avrà sentito qualcosa di inusuale per il capoluogo meneghino. Alle 09.06.36 di oggi, 25/01/2012, si è avvertita nitidamente una scossa di terremoto con epicentro localizzato nel triangolo Mantova, Parma, Reggio Emilia.

Il terremoto si è sviluppato ad una profondità di 33,2 Km ad una latitudine di 44°85′ e longitudine 10°54′ per una magnitudo di 4.9 sulla scala Richter. A questo ne è seguito uno nella stessa zona di magnitudo 2.3 alle ore 09.24.39. Ora, visti tutti i dati forniti, vi starete chiedendo se The Apple Lounge si sia trasformato in un sito che parla di terremoti. Non è così. Abbiamo soltanto usato INGVterremoti, l’app dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per capire meglio il fenomeno che ha interessato la pianura padana questa mattina.

Intellishop: ecco i vincitori del contest

Siamo lieti di comunicarvi l’elenco dei vincitori del contest che ha messo in palio 5 codici per Intellishop.

L’estrazione è avvenuta tramite Randomness e a causa di una vincita doppia è stata ripetuta una seconda volta, per estrarre l’ultimo vincitore tra i partecipanti rimasti. Dopo il “salto” l’elenco dei vincitori.

IntelliShop, il contest di TAL

IntelliShop - The Apple Lounge

IntelliShop - The Apple LoungeI recenti fatti che hanno interessato la politica italiana sono sotto gli occhi di tutti. Caduto un governo se ne è fatto subito un altro per cercare di tamponare a decenni di amministrazioni non proprio perfette e ad una crisi globale che oggi inizia a far tremare le fondamenta dell’economia italiana.

Per risollevare l’economia dello Stivale sono pronte manovre che inevitabilmente porteranno molti di noi a rivedere il modo di fare gli acquisti. Anche quelli che giornalmente facciamo al supermercato. La guerra al prezzo più basso (nei limiti del possibile) si farà più ferrata e, per usufruire di questi (ma soprattutto per ricordarli), avremo bisogno di un aiuto. L’aiuto di un’app già recensita in passato: IntelliShop.

Passione Italia, l’app-concorso che regala 40 stampe fotografiche

Passione Italia - App e concorso fotografico - The Apple Lounge

Passione Italia - App e concorso fotografico - The Apple LoungeProprio in questi giorni il Gruppo SEAT PagineGialle ha pubblicato sull’App Store un’applicazione gratuita per tutti gli iDevice i cui possessori sono appassionati di fotografia. L’app in questione è Passione Italia con cui anche quest’anno, in onore del 150° anniversario dell’unità d’Italia, si indice un vero e proprio concorso fotografico in cui saranno scelti gli scatti più belli per le nuove copertine dei volumi PagineBianche, Tuttocittà e PagineGialle.

Con l’app Passione Italia potrete inviare i vostri scatti migliori (anche quelli già fatti in passato e conservati nella memoria del vostro device) per partecipare al concorso purché inerenti alle tre categorie di foto in gara e cioè “Piccoli Borghi e Rioni d’Italia”, “Mestieri di oggi e di ieri”, “Piazze Curiose d’Italia”. Ma non finisce qui.

Apple blocca un’app di Sony per e-reading, cosa ne sarà di Kindle?

Nella giornata di oggi sono emerse diverse notizie a proposito del rifiuto di un’app progettata da Sony per la lettura di libri digitali poiché non prevede l’acquisto dei contenuti tramite il sistema in-app purchase. La reazione, probabilmente frettolosa, di molti blog e siti del Mac Web è stata quella di giungere alla conclusione che presto la stessa sorte spetterà alla simile app di Amazon, Kindle, che non prevede l’acquisto dei contenuti all’interno dell’app stessa (bypassando il 30% di ritenute da parte di Apple).

Tutto nasce da un articolo pubblicato in giornata dal New York Times nel quale si può leggere che “Apple ha rifiutato un’applicazione per iPhone di Sony che avrebbe permesso alle persone di comprare e leggere e-book dal Sony Reader Store. Apple ha comunicato a Sony che da adesso, tutti gli acquisti all’interno dell’app devono passare attraverso Apple, ha detto Steve Haber, Presidente della divisione di lettura digitale di Sony”.

“App” è la parola dell’anno secondo i linguisti U.S.A.

I linguisti dell’American Dialect Society hanno scelto “app” come vocabolo più rappresentativo dell’anno che si è da poco concluso. Secondo i 69 esperti che si sono riuniti la scorsa settimana a Pittsburgh per la votazione finale, la parola ha ora un valore a se, indipendente dal termine più lungo, application, di cui è l’abbreviazione.

Nata dal quell’abitudine prettamente americana di lasciar cadere le lettere in eccesso se il vocabolo si capisce lo stesso (sales rep per sales representative, tanto per fare un esempio) “app” è effettivamente diventata una parola di senso compiuto che non indica tanto un programma informatico in generale, quanto un software che gira su dispositivi mobili ed è spesso “autosufficiente” rispetto al sistema che la ospita nell’espletare le funzioni per cui è pensato.

Apple denunciata per violazione della privacy

Qualche giorno fa vi avevamo informati circa la violazione della privacy da parte di alcune applicazioni presenti sia nell’App Store che nell’equivalente store digitale per Android. Dall’analisi condotta dal Wall Street Journal era emerso, infatti, che diverse app inviano dati personali ai server di diverse aziende che si occupano di mobile advertising senza il consenso esplicito dell’utente.

In base a quanto riporta AppleInsider, di conseguenza, un utente ha citato Apple in tribunale per quanto appena scritto. La causa legale, depositata il 23 dicembre, potrebbe trasformarsi in class action e coinvolgere tutti i possessori di iPhone che hanno scaricato app a partire dal dicembre 2008.

Apple rifiuta le applicazioni radio “singole” per iPhone

Jobs censura

Jobs censura

Da qualche giorno Apple ha iniziato ad escludere dall’App Store le applicazioni che consentono all’utente di ascoltare una sola radio. Lo staff Apple, come motivo della rimozione, ha specificato che

Applicazioni come queste vengono considerate allo stesso modo di applicazioni che producono il suono di un peto, e quindi sono spam nell’iTunes Store

Come denuncia RadioMagOnLine, queste non sono solo minacce ed infatti Apple ha iniziato a rifiutare questo genere di applicazioni già dal 10 Novembre scorso.

“The Daily”, il primo quotidiano per iPad a fine mese?

Secondo quanto riportato dal Guardian, Rupert Murdoch (presidente della testata mediatica News Corp) e Steve Jobs stanno collaborando per annunciare il primo quotidiano dedicato esclusivamente al tablet dell’azienda di Cupertino.

“The Daily”, questo il nome del presunto quotidiano digitale, potrebbe essere presentato entro la fine del mese. La notizia era già nell’aria da diversi mesi; ad agosto, infatti, Peter Kafka di All Things Digital aveva commentato l’assunzione (da parte di Murdoch) di Greg Clayman, ricollegandola al possibile lancio di un giornale esclusivo per iPad.

Android diventa la seconda piattaforma di sviluppo più ambita

In base a quanto riportato da AppleInsider, nuovi dati dimostrano che Android, la piattaforma per dispositivi mobili di Google, ha superato di poco iPad per quanto riguarda il numero totale di sviluppatori che producono applicazioni, posizionandosi alle spalle di iPhone.

I dati sono frutto di una recente analisi condotta dal network pubblicitario cross-platform Millennial Media and DigiDay, pubblicati nella giornata di ieri, che ha rivelato come il 30% degli sviluppatori sia coinvolto nella creazione di contenuti per lo smartphone dell’azienda di Cupertino.

Doodle Jump e Pocket God per iPhone: 7 codici redeem per voi

Continuano i giveaway di grandi giochi di successo qui su TheAppleLounge. Arrivano altri 7 codici in vista di Halloween, la festa che 10 anni fa vedevate solo nei film americani e che oggi grazie alle pressioni della lobby dei venditori di scherzi, fialette puzzolenti, trucchi di carnevale e costumi è ormai una tradizione anche qui da noi.

Oggi in palio ci sono ben 7 codici: 2 redeem sono per Doodle Jump, altri 5 vi permetteranno invece di scaricare gratuitamente Pocket God. Entrambe le app sono state da poco aggiornate con un update ad hoc per la festa delle streghe.

Continuate a leggere per scoprire come fare per vincerli!

Intel corteggia gli sviluppatori iOS

Come riporta AppleInsider, il leader mondiale nella produzione di processori sta sviluppando uno strumento di conversione che permetterà agli attuali sviluppatori di iOS di effettuare il porting delle loro applicazioni su dispositivi Intel-baseed.

Il crescente interesse nella comunità di sviluppo del software nei confronti del sistema operativo mobile di Apple ha indotto il colosso di Santa Clara a mettersi all’opera per guadagnare terreno in un settore del mercato in forte crescita da qualche anno a questa parte.

Apple è diventata più permissiva nell’approvazione delle app?

La settimana scorsa, come vi abbiamo fatto sapere in un post precedente, Apple ha rilassato alcuni dei vincoli dell’App Store. In particolar modo sono stati rivisti i paragrafi 3.3.1, 3.3.2 e 3.3.9 dei termini di servizio di iOS 4 che impedivano l’utilizzo di compilatori di terze parti come il packager for iPhone di Adobe.

Oltre a garantire una visione più “aperta” della piattaforma e permettere a più sviluppatori di avvicinarsi al mondo di iOS, sembra che la decisione abbia condizionato in qualche modo anche il processo di approvazione delle app. Come riporta il Los Angeles Times, infatti alcuni sviluppatori, che avevano visto “parcheggiare” le proprie app per diverso tempo in attesa di approvazione, sono stati avvisati di aver superato il processo di selezione.

iPad va a scuola

Tra i vari rumor sul possibile lancio anticipato del nuovo modello di iPad si inserisce una notizia interessante che riguarda l’utilizzo del tablet di Apple.

Fin dalla sua presentazione, si è pensato ad iPad come possibile sostituto dei libri di testo in ambito scolastico. Ed è così che anche iPad, nei prossimi giorni, tornerà tra i banchi di scuola. Quattro distretti scolastici della California, infatti, hanno stretto un accordo con l’editore Houghton Mifflin Harcourt per dare inizio ad un progetto sperimentale che prevede l’utilizzo del tablet al posto dei libri cartacei per i corsi di matematica.