iLife e iWork pre-installati sugli iPhone 6 e iPhone 6 Plus più capienti

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Sul palco del Flint Center di Cupertino, lo scorso 9 Settembre venivano annunciati i nuovi iPhone, uno da 4.7 pollici e uno da 5.5, entrambi protagonisti dei rumor degli ultimi mesi (che alla fine ci avevano preso perfettamente). I nuovi iPhone 6iPhone 6 Plus hanno già distrutto ogni record di preorder statunitensi, e arriveranno sul mercato italiano il prossimo 26 Settembre, con prezzi che andranno dai 729€ della versione base (iPhone 6 da 16 GB) fino ai 1.059 del Plus da 128 GB. E a proposito di storage interno, oggi sappiamo che gli acquirenti delle versioni più capienti – e quindi dei modelli da 64 e 128 GB, sia di iPhone 6 che di iPhone 6 Plus – avranno qualcosa in più: nei loro dispositivi infatti troveranno già installate le suite iLife e iWork. Ma non disperate, futuri utenti degli iPhone da 16 o 32 GB, perché potrete anche voi avere le suite gratuitamente sui vostri dispositivi! Solo che non saranno pre-installate e dovrete scaricarle manualmente. Se è troppo faticoso potete sborsare 100€ in più. 

Una modifica di Gatekeeper può compromettere diverse app

Nelle ultime seed di OS X Mavericks 10.9.5 e OS X Yosemite DP 5, Apple ha introdotto delle modifiche sotto il cofano in Gatekeeper, il sistema che permette di identificare lo sviluppatore che ha prodotto un’app e giudicarlo quindi attendibile o meno.

Gatekeeper Yosemite firma invalida

Tali modifiche, sicuramente orientate al perfezionamento del sistema di sicurezza, potrebbero tuttavia provocare alcuni problemi in app sviluppate, firmate e compilate in vecchie versioni di OS X.

Rise Alarm Clock è il nuovo contenuto gratuito su app Apple Store (fino al 12 settembre)

Breve notiza per informarvi che Rise Alarm Clock, app sveglia per iPhone, è il nuovo contenuto gratuito scaricabile tramite l’app Apple Store.

Rise Alarm Clock gratis app Apple Store TAL

Tutto ciò che è necessario fare per ottenere gratuitamente Rise Alarm Clock è aprire l’app Apple Store, scorrere la lista fino all’elemento Un’app per lo studio. e premere sul pulsante Download gratuito. Si verrà dunque reindirizzati su App Store e verrà richiesto di autenticarsi. Una volta effettuata questa operazione, verrà generato un codice redeem che ci permetterà di scaricare senza costi aggiuntivi l’app.

Apple lancia il nuovo spot dedicato ad iPhone 5s “Dreams”

Se la concorrenza basa la propria strategia commerciale sul prendere in giro iPhone e i suoi utenti, Apple sembra più che mai intenzionata a mostrare che il successo di un dispositivo non è dettato tanto dalle sue caratteristiche intrinseche, tanto da ciò che con esso si può realizzare.

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Col nuovo spot “Dreams” Apple sembra quasi lanciare una frecciatina a Samsung e al suo recente spot “Wall-Huggers” con un sottinteso: “A che cosa mi serve una batteria che dura tre giorni, se non riesco a fare questo?

App Store: rimborsi più semplici e veloci grazie alla FTC coreana?

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La Fair Trade Commission sudcoreana, detta anche FTC, ha appena ordinato ad AppleGoogle di effettuare modifiche alle loro politiche di rimborsi su App Store e Play Store, in modo da rendere le operazioni più semplici, veloci e user-friendly. I nuovi termini costringono Apple ad inviare notifiche agli utenti di App Store ogni volta che vengono aggiornati i termini e le condizioni, mentre Google, scrive il The Korea Herald, dovrà introdurre un sistema di rimborsi basato sulle politiche individuali degli sviluppatori. 

Facebook, l’app Slingshot potrebbe essere disponibile da oggi

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A quanto pare, l’applicazione Slingshot, che non è altro che la risposta di Facebook a Snapchat, potrebbe arrivare oggi su App Store, secondo una fonte. L’app era già stata pubblicata la settimana scorsa in alcuni App Store internazionali, ma era poi stata rimossa dopo breve tempo. La nuova applicazione per iPhone permette agli utenti di inviare ad altre persone una foto o un video con testi o disegni, ma il destinatario non avrà modo di vederli a meno che non risponda con un’altra foto o un video. Che sembra piuttosto complesso a dirsi, ma siamo certi che sarà piuttosto intuitivo. 

Tutte le novità di App Store presentate alla WWDC 2014

Può essere difficile trovare una applicazione tra quelle proposte su App Store. Ecco perché Tim Cook ha speso qualche minuto sul palco della WWDC per parlare della novità che Apple introdurrà al suo store di Applicazioni insieme ad iOS 8.

Telegram, l’alternativa gratis e sicura a WhatsApp

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Che Facebook abbia comprato WhatsApp ormai lo sanno anche i muri. È da qualche giorno che sui siti specializzati quasi non si parla d’altro, sottolineando come Zuckerberg, oltre all’applicazione in sé, abbia anche ottenuto facilmente (leggi: sborsando quasi venti miliardi di dollari) le rubriche di circa 450 milioni di utenti. Qui, è chiaro, si alza quel polverone chiamato privacy. Perché un conto è che i nostri numeri li abbia WhatsApp, applicazione che si ferma(va) al campo della messaggistica mobile; un conto è che li abbia Facebook, gigante dei social network nella più classica delle loro accezioni. Di conseguenza, d’ora in poi ogni utente WhatsApp sarà anche, in qualche modo, un utente di Facebook, estremizzando un po’ la cosa. E capiamo bene le perplessità di chi su Facebook non aveva e non ha alcuna intenzione di iscriversi, e non possiamo certo biasimarlo se ha intenzione di affidarsi a un’alternativa di WhatsApp. In questo articolo, due giorni fa, vi parlavamo di otto validissime alternative alla nota app con l’icona verde, ma saltavamo Telegram, di cui vogliamo parlarvi proprio adesso. 

CrossOver 13 per Mac: la recensione di TAL

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Tempo fa vi abbiamo sottoposto la recensione di Parallels Desktop 9 per Mac, uno dei più avanzati software di virtualizzazione presenti sul mercato e indispensabile per chi si trova nella condizione di non poter rinunciare all’ambiente Windows.

Ma cosa succede se il campo si restringe e si ha la necessità di far girare una sola o poche applicazioni Windows? Bisogna procedere ugualmente alla virtualizzazione? Non necessariamente, dal momento che esistono soluzioni come CrossOver 13.

iOS e Android: non c’è più differenza tra le applicazioni per i due sistemi operativi

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Cosa fa la differenza tra iOS e Android? Se l’aveste chiesto ad un utente di iPhone un paio di anni fa vi avrebbe risposto che le applicazioni, su Android, erano meno curate, meno aggiornate e soprattutto meno disponibili (l’esempio classico è Instagram, che ha impiegato alcuni mesi a sbarcare su Android dopo il lancio iOS). La differenza oggi, però, sembra essere incentrata su altro. Almeno secondo il nuovo studio di Piper Jaffray, secondo cui sarebbero i servizi integrati a definire quale dei due sistemi operativi sia il migliore.

Abarth Sounsystem: strombazziamo per l’Abarth 595

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Da cinquant’anni le automobili sono parte integrante della nostra vita. Tutti (o quasi) ne possediamo una. C’è chi preferisce quella sportiva, chi invece punta sul classico. C’è chi la cerca voluminosa o chi si accontenta di soli due posti. Ci sono marchi però che hanno lasciato il segno in questo settore, come Abarth. Questa azienda è stata fondata nel 1949 dall’ingegnere italo-austriaco Carlo Abarth. Inizialmente fu aperta per realizzare auto e allestimenti sportivi. Il successo dell’azienda si deve soprattutto alle marmitte omonime, prodotte per un gran numero di vetture, oltre alle Fiat anche Alfa Romeo, Lancia, Simca e Porsche.

Quest’anno, la mitica Abarth 595 compie 50 anni. Per festeggiarla questa società, in collaborazione con JBL, ha lanciato su App Store l’applicazione Abarth Soundsystem.

Apple Store regala una playlist con 8 brani natalizi

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Natale sta arrivando, e in attesa dei soliti regali di Natale che Cupertino sponsorizza tramite la sua applicazione apposita, è possibile scaricare una playlist di otto canzoni a tema natalizio tramite l’applicazione Apple Store.

ChronoSlider – La recensione

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Chi ha apprezzato il funzionamento di Nag, l’app gratuita in grado di trasformare il proprio Mac in un timer impostando allarmi, sarà sicuramente ben felice di poter fare anche la conoscenza di ChronoSlider.

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Si tratta di un’altra applicazione scaricabile dal Mac App Store che consente di gestire un numero illimitato di allarmi e timer personalizzati mediante un’interfaccia utente e comandi decisamente minimal.

Nag – La recensione

App produttività Mac

Chi utilizza il Mac come strumento di lavoro sa bene quanto può essere importante avere a propria disposizione gli giusti strumenti per la produttività, specie quelli che consentono di organizzare al meglio il proprio tempo ed i propri impegni.

App produttività Mac

Nel caso in cui non foste ancora riusciti a trovare una risorsa adatta a tal scopo sappiate che su Mac App Store è disponibile Nag. Si tratta di un’app tanto semplice quanto funzionale in grado di trasformare il Mac in un vero e proprio timer impostando allarmi personalizzati, sia sonori sia silenziosi.

Shrook – La recensione

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Giorni fa abbiamo recensito LuckNews, un lettore di feed RSS ben fatto ed in stile classico. Chi, tra voi lettori, ne avesse apprezzato le caratteristiche potrebbe essere interessato anche Shrook, un’alternativa standalone a GReader per certi versi simile proprio a Luck News.

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Shrook è un’applicazione gratuita che ha le fattezze dei più classici tra i lettori di feed RSS ma che va a differenziarsi dalla “concorrenza” per il supporto a Twitter.

Favoriteer – La recensione

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La dipartita di Google Reader, quello che per anni è stato considerato “lo standard” in fatto di feed reader online, è ormai effettiva da più di due settimane. Qui su The Apple Lounge abbiamo cercato di farvi fronte nel miglior modo possibile testando e proponendo a voi lettori risorse alternative e indipendenti.

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Chi però non fosse ancora soddisfatto delle numerose app recensite sino a questo momento poichè alla ricerca di uno strumento semplice e da avere sempre a portata di mano potrà trovare sicuramente molto interessante Favoriteer.

LuckNews – La recensione

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Chi è alla ricerca di un buon lettore di feed RSS che non risulti nè troppo scarno, come nel caso di RSS Notifier, nè troppo articolato, come nel caso di Mixtab, potrà trovare sicuramente molto interessante una risorsa quale LuckNews.

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Si tratta di un’applicazione gratuita e scaricabile dal Mac App Store che si presenta come una risorsa specifica per coloro che desiderano tenere d’occhio le news preferite in un classico e ben fatto lettore di feed RSS.

RSS Bot – La recensione

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Nella nostra analisi delle possibili alternative a Google Reader, che chiuderà ufficialmente il primo luglio, qui su TAL abbiamo già provveduto a recensire diverse applicazioni alternative che rendano meno “dolorosa” la separazione dal servizio di Big G. Se applicazioni quali RSS Notifier e Monotony, leggere e poco invadenti, hanno saputo attirare la vostra attenzione sicuramente saprà fare altrettanto anche RSS Bot.

Monotony – La recensione

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Qualche giorno fa abbiamo recensito RSS Notifier, un’app grazie alla quale tenere traccia delle news pubblicate dai propri siti web preferiti direttamente e comodamente da OS X.

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Quest’oggi, seguendo il medesimo filone, facciamo invece la conoscenza di Monotony.

Mixtab – La recensione

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Di risorse grazie alle quali tenere traccia delle news pubblicate dai siti web preferiti ne esistono davvero parecchie ma a seconda delle diverse esigenze di ciascun utente possono rivelarsi più o meno interessanti e funzionali.

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Ad esempio se RSS Notifier e Monotony sono app dedicate in particolar modo agli amanti della semplicità, Mixtab, l’app che abbiamo scelto di recensire quest’oggi, è invece una risorsa specifica per coloro che necessitando di uno strumento per gestire parecchie fonti e che desiderano un qualcosa di alternativo, di divertente e dall’interfaccia elegante.

App Store VS Google Play: è vero che si guadagna di più con iOS?

Guadagno app mobage aprile 2013

Distimo, compagnia specializzata in statistiche riguardanti li mondo dell’informatica, ha pubblicato un nuovo documento nel quale studia il guadagno degli sviluppatori che pubblicano il loro lavoro su App Store piuttosto che su Google Play. Molte app distribuite sullo store di Mountain View sono gratuite, ma siamo sicuri che App Store permetta un maggiore guadagno ai developer?