iOS 5: le novità già viste- App Week

Dopo la presentazione ufficiale da parte di Apple e il rilascio del nuovissimo iOS 5 in versione beta per gli sviluppatori, la blogosfera si è animata come al solito nel commentare le novità introdotte dal nuovo sistema operativo per iPhone e iPod touch. Tra i classici commenti di apprezzamento si sono alzate parecchie voci critiche. Situazione non inusuale dato che iOS è da sempre stato al centro di polemiche per il fatto di essere un sistema operativo chiuso: questa volta l’azienda di Cupertino è addirittura accusata di plagio.

L’icona della sincronizzazione Wi-Fi ricorda molto da vicino quella di  Wi-Fi Sync (App di Cydia che consente la sincronizzazione di contenuti multimediali da iPhone a computer via Wi-Fi) e la possibilità di scattare foto attraverso i tasti volume fu la causa, si vocifera, dell’allontanamento di Camera+ da App Store per qualche mese.

Corriere per iPhone, la recensione – App Week

Dopo essere sbarcato con successo su iPad, più famoso quotidiano italiano è da qualche giorno presente in App Store anche in formato iPhone. È infatti possibile sfogliare il Corriere comodamente sul proprio melafonino; lo stesso accade con Gazzetta, sempre di casa RCS, “il” giornale sportivo per eccellenza.

Abbiamo provato per una settimana “Corriere della Sera per iPhone” e l’impressione è decisamente positiva. Il sistema di navigazione all’interno del quotidiano e dei suoi inserti, sebbene rivisitato rispetto alle gestures standard su iOS, è piacevole e consente una lettura senza intoppi. Va segnalato inoltre un grande merito di RCS: con lo stesso abbonamento è possibile leggere “Il Corriere” su iPhone, iPad, device Android e personal computer. La sensazione è dunque quella di acquistare un contenuto svincolato da una specifica piattaforma rendendo così l’esperienza del lettore digitale molto simile a quella della lettore reale. Tutto questo senza montagne di carta da smaltire.

Il problema del brevetto per le In-App Purchases – App Week


La notizia di cause legali per violazione di brevetti in cui Apple è protagonista non sono più ormai una novità ma qualcosa di inedito, invece, è all’orizzonte. Nei giorni scorsi alcuni “piccoli sviluppatori” di App per iOS si erano visti recapitare da Lodsys un avviso di violazione di proprietà intellettuale con allegata esplicita richiesta di acquistare la licenza per l’utilizzo del brevetto in questione. Il fatto incredibile è che la violazione di proprietà intellettuale contestata è legata al meccanismo di In-App Purchases fornito da Apple tramite SDK.

Nell’attesa che il tutto sia chiarito, Apple ha infatti dichiarato al Guardian che è al momento impegnata ad investigare sull’accaduto, tra gli sviluppatori è ormai nata una sorta di sfida come se il non ricevere l’avviso legale da parte di Lodsys sia sinonimo di poco peso nell’ecosistema App Store.

GarageBand e iMovie: Apple alla prova iPad – App Week

Mentre qui nel Bel Paese si attende la disponibilità della nuova versione del tablet con la meletta per il 25 marzo, la settimana appena trascorsa è stata caratterizzata dall’arrivo in App Store di due nuove applicazioni per iPad firmate Apple. GarageBand e iMovie sono due celeberrime applicazioni per Mac ora giunte alla prova del touch su iPad (ricordo che iMovie, è ora diventata Universal App dopo essere stata disponibile negli scorsi mesi per iPhone 4 e iPod touch 4G).

A giudicare dalla classifica delle applicazioni più vendute in App Store, la risposta del pubblico italiano è stata più che positiva per quanto riguarda GarageBand mentre iMovie, ufficialmente non compatibile con iPad (qui la semplice guida completa per installare iMovie su iPad senza Jailbreak) non ha visto un incremento delle vendite. Tutto questo in attesa della commercializzazione di iPad 2 in Italia.

BlackBerry Messenger per iOS e Android: fine di un’era? App Week

Voci di corridoio, come al solito non confermate e offuscate dalla presentazione di iPad 2, sostengono quella che è possibile definire come una “notizia bomba”: RIM sarebbe al lavoro per portare BlackBerry Messenger su dispositivi con sistema operativo iOS e Android. Per chi non conoscesse il servizio, BlackBerry Messenger è una storica App di istant messaging solo per utenti BlackBerry. Una sorta di status simbol al pari delle notifiche istantanee delle Email sui device RIM.

Stiamo dunque per vivere in prima persona una svolta epocale per quanto riguarda l’azienda canadese o il tutto è la classica immensa sparata del famoso sito di rumors BGR?

Apple contro i Puffi? Pufferbacco! – App Week

Secondo quanto si legge su Pockergamer, Apple avrebbe richiamato Capcom all’ordine relativamente al gioco dedicato ai piccoli amici blu, i Puffi. Il motivo? Orde di genitori PuffArrabbiati che contestano all’azienda di Cupertino la modalità di vendita con In-App Purchase definendola come truffaldina.

La situazione è riassumibile in modo molto semplice: il gioco Smurf’s Village, gratuito al download, prevede l’acquisto tramite In-App Purchase, di facilitazioni per costruire ed espandere molto velocemente il proprio PuffVillaggio. Fino a qui nulla di anomalo. Bisogna considerare però che il gioco è principalmente utilizzato da ragazzini che, acquistando i contenuti aggiuntivi all’oscuro dei genitori, hanno portato alla protesta formale di questi ultimi. Permettetemi un bel pufferbacco!

Mac App Store, un mese dopo – App Week

Se fino ad un mesetto fa la rubrica App Week era principalmente “iOS related“, con l’introduzione da parte di Apple del Mac App Store la situazione è cambiata. Proprio per questo motivo l’articolo di oggi è dedicato al negozio di applicazioni per Mac.

Quello introdotto da Apple è un cambiamento definibile come epocale per tutti gli utenti Mac perché introduce quelle dinamiche di mercato, ormai proprie di iOS, che possono fare storcere un po’ il naso agli utenti di vecchia data. La domanda, dopo un mesetto di utilizzo, nasce spontanea: Mac App Store porta un valore aggiunto al proprio Mac o è solo una nuovissima quanto efficace trovata di Apple per fare soldi?

App Week: i 12 giorni di regali su iTunes

Come avvenuto lo scorso anno, dopo le sorprese Natalizie è nuovamente tempo per tutti i possessori di un iDevice di ricevere dei regali. L’App “12 giorni di regali su iTunes” [iTunes link] consente infatti di scaricare un regalo al giorno (dal 26 dicembre al 6 gennaio) da iTunes  direttamente dal proprio iPad, iPhone o iPod touch. Dato il famoso detto, ovvero che “Apple non regala mai nulla“, questa App entra anch’essa di diritto nell’appuntamento del lunedì dedicato alle App, la rubrica App Week.

Iniziativa interessante da parte di Apple e degli sponsor che hanno permesso la realizzazione della stessa sul territorio italiano anche se, come era ovvio aspettarsi, la “scelta dei regali” non ha attualmente ricevuto unanimi consensi. È già difficile fare il regalo alla fidanzata, figuriamoci a qualche centinaia di migliaia di italiani possessori di iPhone, iPod touch e iPad.

App Week: il ritorno di Camera+

La settimana natalizia di App Store verrà ricordata a lungo per essere stata movimentata dalle novità proposte dai grandi publisher di videogiochi ma anche per via di incredibili sconti sui titoli in catalogo, come quelli effettuati da EA e Gameloft. Non è mancata però una piccola sorpresa natalizia che, a giudicare dalla classifica delle App più vendute, è stata decisamente gradita: è infatti tornata in App Store Camera+ dopo un buio durato parecchie settimane.

Mettiamo nella pentola il “grande ritorno” di una App fotografica tra le più amate, aggiungiamo il prezzo promozionale di 0,79 euro e ben 50 novità rispetto alla versione precedente ed ecco fatto: Camera+ entra di diritto nell’articolo odierno della rubrica “App Week“.

App Week: i saldi di Electronic Arts

Ormai siamo nella settimana che porta a Natale e, salvo qualche sorpresa last minute, tutti i grandi e piccoli publisher presenti App Store hanno rivelato la propria line-up natalizia. L’ultima settimana è stata caratterizzata dall’arrivo di titoli tanto attesi: uno su tutti, N.O.V.A. 2 di Gameloft per iPhone e iPod touch.

È successo però qualcos’altro, si è innescato un meccanismo a mio avviso pericoloso per l’intero sistema App Store e allo stesso tempo vantaggioso per tutti noi, ovvero l’utenza. Negli ultimi giorni abbiamo assistito, a titolo di esempio, ad una promozione senza eguali: ElectronicArts Mobile ha scontato a 0,79 euro quasi tutto il proprio catalogo (giochi usciti da 2 giorni inclusi).

Vale la pena fermarsi a riflettere sulla situazione. È ragionevole questo tipo di politica dei prezzi in App Store oppure ha più senso quanto proviene “da casa Infinity Blade”, ovvero che tale gioco non sarà mai scontato e, anzi, sarà aggiunto continuamente valore via updates?

App Week: la guerra degli RPG in App Store

Con massima gioia di tutti gli appassionati videogiocatori possessori di un iPhone, la settimana appena trascorsa è stata movimentata dalla disponibilità di ben 3 giochi RPG. Dopo un’attesa durata qualche mese è finalmente approdato in App Store Infinity Blade, il primo gioco per iPhone – iPod touch – iPad sviluppato tramite Unreal Engine, e sono apparsi anche 2 RPG di casa Gameloft: Dungeon Hunter 2 e Eternal Legacy.

Con il Natale ormai alle porte è normale che App Store si popoli di molti nuovi giochi, tra cui alcuni tanto attesi. Il fatto curioso, che ha fatto includere di diritto i 3 nuovi giochi nella nostra rubrica App Week, è che essi siano apparsi quasi nelle stesse ore dando vita a quella che abbiamo chiamato nel titolo “la guerra degli RPG in App Store“.

App Week: il nuovo successo di Angry Birds

Con il Natale ormai alle porte, oltre che nelle nostre città, c’è fermento anche in App Store. Mancheranno forse le luminarie colorate ma tutti i maggiori publisher non si sono fatti trovare impreparati. C’è chi ha già dato vita a sconti random sul proprio catalogo, chi ha organizzato un vero e proprio calendario dell’avvento con una sorpresa nuova ogni giorno e chi invece con una nuova idea geniale riesce a vendere il proprio prodotto oltre ogni aspettativa. E senza sconti.

Ovviamente il riferimento è verso Rovio che con il suo Angry Birds è nella top delle App più vendute ormai da settimane e grazie alla variante “Angry Birds Seasons” è riuscita in un’impresa quasi impossibile: battere sé stessa. Ma qual è il segreto di tanto successo?

App Week: Google Voice per iPhone

Sebbene fisicamente presente in App Store ma non scaricabile dalla filiale italiana del negozio di applicazioni per iPhone e iPod touch, la disponibilità di Google Voice per iPhone è sicuramente un evento da rimarcare. L’applicativo ufficiale per il servizio di telefonia e messaggistica alternativa “made in Google” è stato finalmente approvato durante la scorsa settimana dai perfidi censori di Cupertino garantendo così a tutti gli iPhoners americani la gratuità, o presunta tale come analizzeremo più avanti, della comunicazione mobile interna.

Forse superfluo, ma doveroso, ricordare che qui in Italia Google Voice è una realtà ancora attesa anche se qualcuno attraverso alcuni barbatrucchi riesce ad avere il servizio parzialmente funzionante sul proprio melafonino senza essere fisicamente sul suolo US.

App Week: TuttoLibri de La Stampa per iPad

La scorsa settimana TuttoLibri de La Stampa ha compiuto 35 anni e ha festeggiato il compleanno con il lancio di una nuova versione per iPad. E’ con grande piacere che dedico la rubrica App Week di questa settimana ad un’altra applicazione “editoriale” ben riuscita dopo la piacevole sorpresa de “La Vita Nòva” del Sole 24 Ore, lanciata un paio di settimane fa.

Sia TTL (TuttoLibri) per iPad che La Vita Nòva sono due esempi di un nuovo corso che si intravede finalmente anche in Italia. Sono esperimenti di un nuovo approccio al mezzo iPad di cui è piacevole essere le cavie e che, pur con alcuni limiti, indicano la buona volontà di trovare vie nuove da parte degli editori e della “vecchia stampa”.

Se nel caso di un inserto dedicato alle nuove tecnologie come la Vita Nòva il passaggio su iPad è stato praticamente un atto dovuto, la carica simbolica della rinascita su iPad di TuttoLibri è certamente maggiore.

App week: NYT per iPad, finalmente con contenuti ad hoc

iPad strumento “magico e rivoluzionario” (come più volte è definito e presentato ufficialmente al mondo intero), che ha cambiato il modo di fruire e presentare contenuti di ogni genere. Ad oggi sembra fin troppo facile pensarlo e dirlo, ma quanti ci hanno sin da subito creduto? Pochi.

Tra questi, forse, non figuravano nemmeno gli editori del New York Times, quando a pochi giorni di distanza del lancio ufficiale del tablet della Mela avevano pubblicato la propria applicazione. Sicuramente una discreta app (non al livello di quella rilasciata per iPhone): ottima interfaccia, usabile e ben progettata, che ha comunque riscosso un buon successo (scaricata oltre 650.000 volte), ma che non ha mai soddisfatto a pieno le esigenze dei lettori.

App Week: Google Goggles arriva anche su iPhone

home page di google goggle

home page di google goggleGoogle Goggles (in italiano suonerebbe un po come Google occhiali), per chi ancora non lo conoscesse, è un servizio molto interessante basato sulle tecnologie utilizzate da SnapTellKooaba (di cui esistono già applicazioni free per iPhone) che consente la ricerca di informazioni su web mediante il riconoscimento visivo di forme e immagini scattate con la fotocamera dei più tecnologici smartphones.

Gli utenti Android conoscono bene questo tipo di servizio poiché già da diverso tempo disponibile e liberamente scaricabile attraverso il Market. Con il recente aggiornamento della suite di programmi e accessori Google mobile (disponibile su iTunes) per iPhone, finalmente da questa settimana anche su iOS gli occhiali sul mondo offerti da Google possono essere comodamente indossati per guardare tutto sotto un’ottica diversa.