Camera+ e l’uso “improprio” dei tasti volume di iPhone

Doverosa premessa: se state cercando un’applicazione per scattare foto col vostro iPhone che racchiuda tutte le funzioni di cui potreste aver bisogno (effetti, condivisione su social network, stabilizzatore di immagini), allora non pensateci due volte e compratevi Camera+ [link iTunes], sviluppata da Taptaptap.
Premessa a parte, Camera+ rappresenta un ottimo compromesso per tutti coloro che cercano un’applicazione in grado di racchiudere diverse funzionalità, con una grafica accattivante ed una buona dose di effetti per personalizzare i propri scatti.
In un’ottica di costante miglioramento, i ragazzi di Taptaptap hanno sottoposto ad Apple, in questi giorni, la nuova versione della loro applicazione che prometteva di scattare foto utilizzando i tasti volume dell’iPhone anziché i pulsanti a schermo.
E indovinate un po’? Apple ha rifiutato l’aggiornamento.

“Hacking” di App Store: Apple risponde


Avrete probabilmente sentito parlare in questi giorni di un “attacco hacker” ai danni degli utenti dell’App Store. Se ci seguite su Twitter avete probabilmente letto i nostri update sulla questione, ma non abbiamo riportato qui su TAL la notizia per il semplice fatto che tutta la faccenda è stata decisamente ingigantita da più parti. Si è arrivati a parlare di “attacchi diffusi” e account compromessi quando in realtà il numero degli utenti coinvolti è sempre stato limitato ed è tutto riconducibile alla frode messa in piedi da un unico sviluppatore.

Ma cos’è successo di preciso? Uno sviluppatore vietnamita che risponde al nome (molto probabilmente fittizio) di Thuat Nguyen ha utilizzato un buon numero di account iTunes di ignari utenti statunitensi, sgraffignati tramite vari metodi (forcing di password semplici o phishing) per spingere nella top 50 della sezione books di iTunes Store U.S.A. una ventina di applicazioni da lui pubblicate.

Kill-Switch: Google lo utilizza e spiega il perché

Sicuramente ricorderete il polverone sollevatosi quando Apple ammise di aver inserito un sistema chiamato “Kill Switch” in grado di disabilitare da remoto le applicazioni malevole (un paio di articoli al riguardo qui e qui).

Poco tempo dopo si scoprì che anche Android, sistema operativo mobile di casa Google, disponeva di un simile sistema. La novità risiede nel fatto che Google avrebbe utilizzato per prima “la leva dell’apocalisse”, come scherzosamente abbiamo soprannominato il sistema, con tanto di spiegazioni ufficiali.

Apple Store diventa un’app

Come era stato pronosticato nella giornata di ieri da alcune fonti di MacRumors, Apple ha realizzato una propria app per permettere ai clienti di effettuare acquisti sull’Apple Store online direttamente dagli iDevice senza dover accedere al relativo sito Web.

L’applicazione (gratuita) si chiama, senza troppa fantasia, Apple Store e permette di avere pieno accesso al negozio online dell’azienda di Cupertino; sarà possibile anche effettuare il preordine (nei paesi in cui è previsto al momento) del nuovo iPhone 4, le cui vendite inizieranno il 24 giugno esclusivamente negli Stati Uniti e in Francia, Germania, Regno Unito e Giappone.

iPad, ma dov’è finita l’applicazione RAI per i Mondiali?

Con un comunicato stampa di qualche giorno fa, la RAI aveva annunciato l’arrivo di un’applicazione gratuita per iPad che avrebbe permesso di seguire tutte le partite dei Mondiali 2010 sulla “tavoletta magica” di Apple:

A partire dall’inizio dei Mondiali 2010, chiunque installi l’applicazione gratuita RaiMondiali, sviluppata da RaiNet e Neos-mobc3, con iPad potrà fruire dell’applicazione ottimizzata per il nuovo dispositivo lanciato pochi giorni fa sul mercato da Apple. Si potrà quindi vedere la diretta e il vod delle 25 partite più importanti del Mondiale, comprese ovviamente tutte quelle degli Azzurri, accedere a news in tempo reale su tutto quello che avviene, classifiche e curiosità.

Bastard Pigeon, un passatempo divertente per iPhone [Recensione+Giveaway]

Nome: Bastard Pigeon
Categoria: Giochi – Voto: 7/10
Costo: 0,79€
iTunes Link

Asasa Software, un piccolo team di sviluppatori italiani, è da poco approdato in App Store con la sua ultima creazione, Bastard Pigeon, un simpatico passatempo per i dispositivi multi-touch di Apple.

Dopo Flash Hero [link iTunes], un ottimo tool per migliorare la luminosità delle foto scattate con i precedenti modelli di iPhone, questa volta controlleremo un “piccione bastardo”, il cui unico scopo nella vita sembra sia liberarsi sulle teste degli ignari passanti.

iPad, una seria minaccia per Windows

John Gruber ha riportato un articolo scritto da Brad Wardell, CEO di Stardock (una software house che lavora su piattaforma Windows, e che collabora con aziende come Dell, AMD, nVidia e la stessa Microsoft) relativamente all’iPad, dai toni piuttosto entusiastici.

Nonostante Wardell abbia tra le mani l’iPad da appena 3 settimane, lo sviluppatore non ha esitato a dichiarare:

I have to say that the iPad and other devices like it are going to murder large sections of the Windows based market.

Qualche dubbio sulle recensioni in App Store

Il tempo è tiranno, lo si sa, e purtroppo non ho più tutto il tempo che avevo una volta da dedicare al mio hobby “elettronico”, ovvero quello di provare decine e decine di applicazioni per iPhone. Ormai, dopo la nascita della mia secondogenita, tutto quello che riesco a fare, a parte cambiare pannolini, somministrare biberon a qualsiasi ora del giorno e della notte, ed emettere strani suoni per farla sorridere, è quello di sfogliare le descrizioni delle applicazioni in testa alla classifica, sia gratuite, sia a pagamento, alla ricerca della chicca da scaricare.

Un paio di giorni or sono mi è caduto l’occhio su un’applicazione che promette di trasformare la fotocamera dell’iPhone in una da 7 megapixel. Mi sono detto che era senza dubbio la solita bufala, non si possono trasformare le pere in mele e solo Nicolas Flamel, tra leggenda e fantasia di J. K. Rowling, è riuscito a mutare il piombo in oro. Tuttavia il fatto che l’applicazione era nella top-10 (attualmente è quinta) ha acceso la mia curiosità, così sono entrato a vedere la descrizione e i commenti degli utenti.

iPad, 450.000 modelli venduti e 600.000 iBooks scaricati

L’evento per la presentazione di iPhone OS 4.0 è appena cominciato (vi ricordiamo che potete seguirlo live su iPhoner), e sul palco c’è niente meno che Steve Jobs in persona, che ha aperto le danze parlando dei primi dati ufficiali relativi alle vendite di iPad (senza tralasciare il successo crescente di App Store ed iPhone).

Come era lecito aspettarsi, le vendite del nuovo gioiello di Cupertino sono andate decisamente bene e Jobs ha annunciato che sono già 450.000 i modelli di iPad venduti fino ad oggi.

Po’n’Go Sutra: un delicato Kamasutra per iPhone e iPod touch

Nome: Po’n’Go Sutra
Categoria: Riferimento – Licenza: 0,79€
Data di rilascio: 08/01/2010 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Po&GO sono due simpatici pupazzetti di pongo. PO tutto azzurro è il maschietto. GO tutta rosa è la femminuccia. I due illustreranno tutti i segreti dell’antica arte del Kamasutra. PO&GO sono stati realizzati con il Didò dalle simpatiche manone degli sviluppatori che, “pur non sapendo nulla di Kamasutra” (citazione testuale), si sono divertiti a creare una App con rischio di giocarsi quel minimo di buona reputazione che sono riusciti a crearsi sino a questo momento.

Po’n’Go Sutra per iPhone e iPod touch illustra dunque il Kamasutra tramite i due simpatici pupazzetti di plastilina rendendo il contenuto, che qualcuno potrebbe bollare come volgare, molto soft e decisamente tenero.

App crackate: la risposta degli sviluppatori

Qualche giorno fa abbiamo trattato il tema delle App crackate, una piaga che toglie agli sviluppatori di App Store un’importante fetta di guadagno con tutte le implicazioni ad esso connesse: è ovvio a tutti che perdendo degli utili si è meno invogliati a continuare ad impegnarsi costantemente nello sviluppo.

Ci sono poi casi particolari, come quello di cui voglio parlarvi ora, in cui anche una App crackata è in grado di generare profitto. Come è possibile? Provando a schematizzare il tutto in due passaggi, sono necessari banner pubblicitari (magari generati ad hoc sulle versioni pirata) e la presenza della modalità “In-App Purchase” con cui tutti, pirati inclusi, vengono invogliati ad acquistare materiale aggiuntivo.

App crackate per iPhone: un business milionario

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Secondo i dati dell’analista Toni Sacconachi ripresi da 24/7 Wall St, le App crackate per iPhone e iPod touch avrebbero rubato al “mercato reale” circa 450 milioni di dollari. Per quanto il report del noto analista si basi su dati “presunti” e non reali, il dato certo (e da non sottovalutare) è che la pirateria è in forte espansione anche nella nicchia di mercato rappresentata da App Store.

Una “nicchia di mercato” che ultimamente ha raggiunto quota “3 miliardi di applicazioni scaricate” con un trend in continua crescita per via della quantità e qualità delle applicazioni presenti, oltre che per il numero di iPhone e iPod touch venduti (anch’esso, ovviamente, sempre in crescita). Quale sarà, in prospettiva, la risposta degli sviluppatori? Pensate che molti di essi abbandoneranno App Store, incrinando così il meccanismo alla base del suo successo?

iFarmaci festeggia il primato con uno sguardo al sociale

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Sia che siate medici, infermieri, farmacisti, informatori del farmaco, persone che desiderano saperne di più sui farmaci o ipocondriaci, vi ricordo che in App Store è arrivata un’applicazione davvero interessante. iFarmaci per iPhone e iPod touch è un completo prontuario farmaceutico tascabile garantito da InfofarmNET, azienda che da anni opera in questo settore vendendo software gestionali ai farmacisti.

Dopo aver personalmente recensito iFarmaci qualche settimana fa, segnalo con piacere che l’applicazione è ormai da qualche giorno al primo posto nella categoria Medicina. Per festeggiare il risultato, InfofarmNET, assieme ai developers, ha deciso di festeggiare in un modo particolare: sarà donato il 10% dei ricavi di gennaio e febbraio ad Emergency. Il 10% dei ricavi di dicembre 2009 è invece stato devoluto a Medici Senza Frontiere. Insomma, una buona occasione per acquistare l’apprezzato prontuario farmaceutico per iPhone e iPod touch e, al tempo stesso, fare del bene.

Gameloft: record di giochi per iPhone venduti

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Dopo lo straordinario traguardo dei 3 miliardi di download in App Store, è tempo di grandi annunci anche per Gameloft. L’ormai celebre software house di giochi in distribuzione digitale ha reso noto ieri di aver raggiunto quota 10 milioni di giochi venduti dal lancio di App Store, che ricordo essere avvenuto nel mese di luglio 2008. Notevole è anche il numero di giochi pubblicati perché Gameloft ha concluso l’anno con un catalogo di ben 55 titoli disponibili all’interno di App Store, di cui 35 sono stati lanciati nel 2009.

Final Fantasy per iPhone? Qualcosa si muove

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Magari il nome Hironobu Sakaguchi a molti dirà poco ma sono sicuro che alcuni tra voi sanno benissimo di chi si tratta: dietro a questo nome si nasconde infatti la saga di Final Fantasy che ha incollato allo schermo (e incolla tuttora) migliaia di videogiocatori.

È bastata una sua frase virtuale di auguri per dare uno scossone a tutto il popolo di videogiocatori di App Store: Final Fantasy per iPhone è in arrivo? Impossibile affermarlo con certezza ma Hironobu Sakaguchi scrive di essere al lavoro su un progetto per iPhone che sarà presto disponibile in App Store.

iPhone, App Store e gli strabilianti dati

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Solo ieri abbiamo ipotizzato lo scenario futuro di applicazioni e sistemi operativi: presto infatti sarà il web a contenere la maggior parte dei nostri applicativi, dati sensibili e foto dei nipotini. Un assaggio di “vita digitale” è facilmente sperimentabile da tutti i possessori di iPhone e iPod touch attraverso l’utilizzo di iTunes Store: attraverso lo store di Apple si acquistano infatti solo contenuti digitali, impalpabili.

Un mercato, questo di iTunes Store, e in particolare della sua sezione dedicata agli applicativi per iPhone e iPod touch (App Store), che nei giorni scorsi ha raggiunto picchi di download davvero elevati. iPod touch e le iTunes Gift Card sono stati tra i regali più gettonati (soprattutto negli USA) e il giorno di Natale i download delle App hanno registrato un’impennata senza eguali. Un sondaggio, invece, rivela che il 94% dei possessori di un iPhone sfrutta il proprio device nelle sue diverse features.

iPhone e iPod touch: il 2% è in Italia

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Apple ci ha ormai abituato a “grandi annunci” presentando i numeri che la galassia iPhone ha generato fino ad ora: dispositivi venduti, applicazioni disponibili oltre ai “vari miliardi di download” da App Store. Si stima che il numero globale di dispositivi con iPhone OS in circolazione sia di circa 78 milioni di cui il 50%, circa 39 milioni di dispositivi, si trova negli Stati Uniti. L’Italia rimane ai piedi della speciale classifica delle “nazioni più iPhonate” con un dignitoso ottavo posto generato dalla presenza sull’italico suolo del 2% circa di tutti gli iPhone e iPod touch venduti nel mondo.

Non è il buon Mago Zurlì a fornire questi dati ma è la solita AdMob, società che mette a disposizione i banner per il mercato mobile. Sebbene sulla correttezza degli stessi non metterei la mano sul fuoco, trovo il grafico utile per farsi un’idea, seppure approssimativa, della localizzazione mondiale di tutti gli iPhone e iPod touch.

iFarmaci: prontuario farmaceutico per iPhone

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Nome: iFarmaci
Categoria: Medicina – Voto 7,5/10
Costo: 31,99 euro – Piattaforma: iPhone e iPod touch

iPhone e iPod touch riescono quotidianamente a stupire gli utenti per via capacità di cambiare volto grazie alle migliaia di applicazioni presenti in App Store. Oltre ai giochi e alle applicazioni utili per la vita di tutti i giorni c’è una categoria di applicazioni “professionali” che, nonostante un bacino d’utenza relativamente più piccolo, riescono a farsi apprezzare tra le vetrine dell’affollato negozio virtuale di applicazioni di Apple.

Sia che siate medici, infermieri, farmacisti, informatori del farmaco, persone che desiderano saperne di più sui farmaci o ipocondriaci, in App Store è arrivata un’applicazione davvero interessante. iFarmaci per iPhone e iPod touch è un completo prontuario farmaceutico tascabile garantito da InfofarmNET, azienda che da anni opera in questo settore vendendo software gestionali ai farmacisti.

iPhone, due nuovi spot: Gift e Song

Sui network televisivi statunitensi sono andati in onda due nuovi spot per iPhone intitolati “Song” (qui sopra) e Gift (video dopo il salto). Come di consueto, in entrambi i video, vengono mostrate sei applicazioni disponibili nell’App Store, sottolineando come ormai siano disponibili più di 100.000 applicazioni tra cui scegliere. Gli spot confermano, se ancora ce ne fosse bisogno, che App Store rimane a ragion veduta uno dei punti cardinali nelle strategie di marketing di iPhone.

La canzone di sottofondo che potete ascoltare in entrambi gli spot è Submarine Symphonika dei Submarines (come si può vedere da Shazam). Il gruppo è una vecchia conoscenza: la loro “You, Me and the Bourgeoisie” ha fatto successo nel 2008 grazie all’inclusione negli spot di iPhone 3G. Dopo il salto trovate l’elenco delle apps menzionate negli spot.

L’App Store boccia i giochi realizzati con Unity

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Unity è una piattaforma di sviluppo di videogiochi sia per ambiente Windows che Mac OS X; da un po’ di tempo è anche possibile sviluppare e pubblicare giochi (sia in 3D che 2D) per iPhone e iPod Touch.

Le potenzialità di Unity, però, sembrano non piacere all’App Store che, in questi giorni ha rifiutato una serie di videogiochi realizzati proprio con questa piattaforma di sviluppo.

Vediamo di capire nel dettaglio cos’è successo.

Bejeweled 2 per iPhone si aggiorna e integra Facebook

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Nome: Bejeweled 2
Categoria: Giochi – Licenza: 2,39 euro
Data di rilascio: 11/11/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Lo spazio “applicazioni per iPhone” di oggi se lo merita un gioco che, dopo essere apparso nel 2001, ha continuato a rinnovarsi senza tradire quelle caratteristiche che lo hanno reso unico. Un gioco che ha venduto milioni di copie e che tuttora permette alla società che lo produce, la dublinese PopCap Games, di investire in nuovi progetti.

Bejeweled 2 per iPhone non è altro che la versione a comandi touch del celeberrimo puzzle game in cui bisogna allineare almeno tre gemme uguali (stesso colore e forma) per farle esplodere e lasciar spazio a nuove gemme. Un rompicapo che è in grado di tenere incollati con le dita allo schermo tutti gli utenti grazie alla sua immediatezza e alla crescente difficoltà. Il recentissimo aggiornamento di Bejeweled 2 porta con sé l’integrazione con Facebook per una sfida globale contro i propri amici.

The Settlers: strategia e guerra con iPhone

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Nome: The Settlers
Categoria: Giochi – Licenza: 5,49€
Data di rilascio: 7/11/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Un altro pezzo di storia dei videogames è apparso nel week-end in App Store: era il 1993 quando, timidamente, apparve il gioco “The Settlers” su Amiga e a distanza di 16 anni ritorna in una sontuosa veste touch. Finalmente è possibile un controllo più diretto sulle proprie unità e sulla pianificazione delle costruzioni, così come avviene in Command & Conquer Red Alert.

Autore di questa conversione (sembra di giocare al gioco per PC, mi ha scritto un amico dopo averlo provato) è Gameloft: il produttore che non smette più di stupire attraverso App Store. Come se la sarà cavata questa volta Gameloft, che ormai ci ha abituati a giochi 3D di ottima fattura, nel gestire le dinamiche di gioco di The Settlers per iPhone e iPod touch? Segue una gallery di immagini e un video tutorial.