Qualche giorno fa abbiamo trattato il tema delle App crackate, una piaga che toglie agli sviluppatori di App Store un’importante fetta di guadagno con tutte le implicazioni ad esso connesse: è ovvio a tutti che perdendo degli utili si è meno invogliati a continuare ad impegnarsi costantemente nello sviluppo.
Ci sono poi casi particolari, come quello di cui voglio parlarvi ora, in cui anche una App crackata è in grado di generare profitto. Come è possibile? Provando a schematizzare il tutto in due passaggi, sono necessari banner pubblicitari (magari generati ad hoc sulle versioni pirata) e la presenza della modalità “In-App Purchase” con cui tutti, pirati inclusi, vengono invogliati ad acquistare materiale aggiuntivo.