iPhone ormai superato? Droid di Verizon è un passo avanti

droid

Verizon, uno dei giganti delle telecomunicazioni a stelle e strisce, sembra aver definitivamente abbandonato l’idea di convincere Apple a siglare un contratto di esclusiva per avere nel proprio catalogo il telefono cellulare più desiderato degli ultimi anni, ovvero il prezzemolino iPhone che è ormai giunto alla terza generazione.

Ovvio, non conosciamo i piani segreti del famoso operatore telefonico che utilizza la rete mobile CDMA, ma il video che vi proponiamo in seguito lascia pochi dubbi. Sfruttando il filone dell’ “io non posso” (i don’t), Verizon mette alla berlina tutti i difetti di iPhone 3GS (il paragone non è dichiarato ma è palese) a favore di un nuovo cellulare (si pensa costruito da Motorola insieme allo stesso operatore) che prende il nome di Droid. Questo futuro smartphone basato sul sistema operativo Android 2.0 ha già un suo sito dedicato su cui, attualmente, aleggia un velo di mistero. A seguire il video.

iPhone e la forza degli aggiornamenti

iphone update

Da appassionato di telefonia mobile, ciò che mi ha sempre colpito del rapporto tra Apple e il suo iPhone è il trattarlo alla stregua di un computer portatile. Oltre a garantire migliaia di applicazioni, infatti, i possessori del primo iPhone hanno potuto, a ben due anni di distanza, aggiornare il proprio dispositivo al firmware 3.0. Se da una parte si nota tutto lo spirito affaristico di Apple (senza l’upgrade i possessori di iPhone 2G sarebbero stati esclusi dall’acquisto delle più recenti Apps studiate per l’OS 3.0), dall’altro si intravvede la voglia di offrire al proprio pubblico un prodotto certamente costoso ma con una durata nel tempo senza eguali. Sarà lo stesso per i futuri telefoni cellulari con Windows Mobile 6.5 e Android?

Samsung Galaxy: sempre più Android

Ieri sera siamo stati alla presentazione del Samsung Galaxy i7500, nuovo telefono cellulare del colosso coreano. La notizia non avrebbe così tanto risalto se non fosse che il Galaxy è il primo device non HTC con sistema operativo Android: anzi, Samsung sembra averci preso gusto e ne ha pronti altri due per il Natale 2009.

Dopo aver provato, sebbene per pochi minuti, il nuovo Samsung Galaxy i7500, la sensazione è positiva: un buon touchscreen con tecnologia AMOLED, fotocamera da 5 MegaPixel e soprattutto una batteria in grado di sopportare ben 6 ore di quello che viene definito un “utilizzo pesante” (ad esempio il web browsing su rete 3G).

Net Applications: Android non tiene il passo di iPhone

Dopo la statistica sull’utilizzo dei sistemi operativi e sulla diffusione dei diversi browser presenti sul mercato, Net Applications, tramite il suo servizio Market Share, ha pubblicato un nuovo studio, questa volta sulla penetrazione dei due ultimi nati nel panorama dei sistemi operativi per smartphone: OS X iPhone e Android.

Per raffrontare i dati di diffusione dei due dispositivi è stata paragonata la penetrazione nel mercato nei primi sei mesi di commercializzazione. Ovviamente, l’asse del tempo è stato spostato avanti di alcuni mesi per i dati riguardati iPhone, che ha visto il mercato con qualche mese di anticipo rispetto al concorrente.

iPhone, Palm Pre e AT&T: è guerra fredda

Permetteteci di dire la nostra su una questione che nelle ultime ore ha creato un importante tam-tam mediatico mondiale, generando in qualche occasione anche delle piccole inesattezze. Ci riferiamo all’immagine proposta qui sopra, ovvero un documento interno di AT&T (non c’è certezza al 100% riguardo alla sua veridicità) che vuol mettere in luce in maniera grossolana (e forse anche un po’ di parte) le differenze che intercorrono tra il nuovo Palm Pre e l’ormai “anzianotto” iPhone 3G.

Il documento è ovviamente di parte e vuole fissare dei semplici “paletti” secondo i quali iPhone è assolutamente migliore dell’atteso Palm Pre: il prossimo arrivo di Palm, infatti, sarà distribuito da Sprint che possiede la terza rete di telefonia mobile più estesa negli USA. Dunque una guerra tra titani che At&T non può permettersi di perdere.

Vodafone HTC Magic in arrivo ad Aprile

Ecco che Vodafone ha tolto gli ultimi veli che coprivano il primo telefono cellulare con sistema operativo Android per il mercato italiano. La vera alternativa al tanto osannato iPhone 3G si chiama Vodafone HTC Magic e sarà disponibile a partire dalla seconda settimana di Aprile al prezzo, per la versione “ricaricabile”, di 449 Euro. Come oramai abitudine, sottoscrivendo un contratto è possibile portarselo a casa addirittura gratuitamente.

Personalmente sono molto interessato a vederlo dal vivo per capirne i pregi e difetti e, perché no, anche per compararlo al mio amato iPhone 3G bianco. Voi che ne pensate?

Ballmer, iPhone non fa concorrenza a Windows Mobile

Ballmer, recentemente intervenuto anche a una tavola rotonda al MWC, durante un incontro con gli analisti a New York, ha dichiarato, in sostanza, di vedere Apple come un reale concorrente solo nel settore informatico, mentre non teme la concorrenza di iPhone nel settore degli smartphones.

L’incontro, volto principalmente alla discussione sulle prospettive della società e sull’attuale recessione economica, non poteva esimersi dall’affrontare anche argomenti collegati ai competitors di Microsoft: Apple, Linux e Google.

Android senza multi-touch per volere di Apple

Stando a quanto riportato in un articolo di VentureBeat, Google avrebbe deciso di dotare il suo primo smartphone, il noto G1 basato su piattaforma Android, di uno schermo touch-screen (una delle caratteristiche più discusse) invece che multi-touch per non compromettere i rapporti con Apple.

Un membro del team di sviluppo di Android ha dichiarato che l’azienda di Cupertino, ovviamente interessata a tutelare il multi-touch come segno distintivo del suo iPhone, avrebbe chiesto a Google di non implementare tale tecnologia nei propri dispositivi basati su Android, e a Mountain View avrebbero accettato tale compromesso per non ledere le forti relazioni commerciali intercorrenti tra le due aziende.

Google vende devices sbloccati con Android agli sviluppatori

Da qualche tempo indirizziamo la vostra attenzione oltre che sulle diverse facce di iPhone stesso, anche sull’importanza di App Store per il successo mondiale che il melafonino sta ottenendo. Anche Google, contestualmente alla vendita del primo telefono cellulare con Android, ha introdotto “App Market“, un “negozio virtuale” in cui il possessore di un GooglePhone può scaricare applicazioni e giochi creati da sviluppatori vari. Siccome il T-Mobile G1 con Android, primo e unico telefono a montare di serie il sistema operativo di Google, è disponibile solo in America e in Inghilterra, le applicazioni vengono create solo in zone limitate del globo. Per vivacizzare App Market, in attesa di una vendita capillare nel mondo di telefoni cellulari con sistema operativo Android, Google ha deciso di vendere devices sbloccati anche agli sviluppatori che vivono al di fuori delle regioni in cui il T-Mobile G1 con Android è commercializzato.

Android pensava fosse Jailbreak, invece era un calesse

Quella che vi raccontiamo oggi è la storia di ciò che si credeva essere il Jailbreak per Android che come sapete è il rivoluzionario (o almeno così si dice) sistema operativo di Google. Una storia avvincente se non fosse che ciò che gli hacker hanno scoperto non era proprio un bug da sfruttare per il Jailbreak, ma un qualcosa di tremendamente mostruoso per gli utilizzatori. Quella che vi raccontiamo oggi è anche la storia di un intervento rapidissimo della cavalleria di Google alla difesa del castello Android: intervento che ha distrutto le intenzioni maligne degli hacker. Ma a cosa servirà poi il Jailbreak di un sistema aperto come Android…

iPhone: Android in ritardo e Nokia acquista Symbian.

La guerra per il trono degli smartphone si sta per concludere, con un vincitore abbastanza ovvio: iPhone.

Tra Apple, Nokia ed il terzo incomodo Android di Google, probabilmente a portarsi a casa la corona di re incontrastato dei telefoni intelligenti sarà proprio il nostro oggetto di culto preferito.

Questo grazie ad una politica di taglio dei prezzi per la versione in abbonamento che ha portato il cellulare di Apple ad un costo ridicolo paragonato alle funzioni e grazie alle mosse false della concorrenza.
Il primo cellulare con Android vedrà infatti la luce in ritardo, mentre Symbian, la tanto pubblicizzata super piattaforma aperta a tutte le applicazioni ed allo sviluppo di terzi fa acqua da tutte le parti, peggio della rete idrica italiana.

Android: tanto iPhone nell’OS mobile di Google

Mercoledì scorso, in occasione del Google I/O di San Francisco, Big G ha presentato in anteprima una prima versione evoluta di Android, il sistema operativo mobile progettato dal gigante di Mountain View. Anche in questo caso iPhone è il proverbiale elefante rosa in salotto: le funzionalità del dispositivo-prototipo sensibile al tocco e il feeling dell’intero sistema ricordano da vicino lo smartphone di Apple. Ma almeno in questo caso non si tratta di malcelata emulazione, anche perché non ci sarà spietata concorrenza con Cupertino e Google ha smentito di voler puntare alla creazione dell’anti-iPhone.

Google: iPhone campione d’accessi

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Google ha fatto sapere mercoledì scorso che più della metà delle ricerche svolte sul noto Search Engine da un dispositivo di telefonia mobile sono state effettuate da un iPhone. Il dato è particolarmente impressionante se si considera che attualmente il telefono di Apple detiene solamente lo 0.4 % del mercato smartphone.

Pensavamo potesse trattarsi di un errore e abbiamo chiesto ai nostri ingegneri di controllare di nuovo” ha detto Vic Gundotra, responsabile della divisione Mobile di Google.