iPhone Verizon ferma l’ascesa di Android

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Si è fatta attendere parecchio ma la versione di iPhone compatibile con la rete dell’operatore Verizon sta mostrando i suoi frutti. La quota di mercato di iPhone, infatti, è cresciuta in questo inizio del 2011 soprattutto grazie all’introduzione, durante il mese di febbraio, del modello WCDMA. Android, la piattaforma mobile di Google, è stata tra le prime a subirne le conseguenze, tanto che è stata interrotta la sua crescita costante per la prima volta dal Q2 2009.

I dati si riferiscono ad un’analisi condotta dal NPD Group, i cui risultati sono stati pubblicati durante la giornata di ieri. L’analisi, a proposito delle vendite di dispositivi mobili negli USA durante il primo trimestre del 2011, mostra gli effetti dell’introduzione del modello iPhone Verizon-compatibile sul mercato degli smartphone.

Apple diventa il primo produttore di smartphone al mondo

Strategy Analytics

In base a quanto riportato da Reuters, un nuovo studio condotto dalla firm di ricerca Strategy Analytics mostra come l’azienda di Cupertino sia diventata il primo produttore al mondo di telefoni cellulari, scavalcando il colosso finlandese Nokia. Bisogna subito precisare che la classifica è stata stilata tenendo conto degli incassi (nel trimestre gennaio-marzo) e non del numero effettivo di dispositivi venduti, in base ai quali Nokia è ancora saldamente al comando.

Per la prima volta nella sua storia, quindi, Apple ha raggiunto un traguardo molto difficile da superare e al contempo molto ambito: quello di essere leader nel mercato della telefonia nonostante la sua recente entrata nel settore. Come ha scritto l’analista Alex Spektor, “Con grandi volumi di vendita e alti prezzi di vendita al dettaglio, il costruttore di PC ha raggiunto con successo la leadership del mercato globale della telefonia in meno di quattro anni”.

Gartner pubblica le nuove previsioni sul mercato degli smartphone

gartner 2011

Ad un anno e mezzo di distanza dal rilascio delle ultime previsioni sul mercato degli smartphone, Gartner ha pubblicato la nuova evoluzione prevista per questo settore in rapido divenire. Con non poco stupore, apprendiamo che le previsioni sono praticamente stravolte rispetto alle precedenti, a soli 18 mesi di distanza, segno che la rapida evoluzione del mercato non consente di stabilire con precisione come evolverà a lungo termine.

Secondo le ultime previsioni, infatti, la piattaforma Android di Google dovrebbe ottenere il 49% dello share del mercato smartphone (senza considerare tablet o media player, ma solo telefoni cellulari) entro il prossimo anno; a partire dal 2015, inoltre, Windows Phone di Microsoft dovrebbe scavalcare iOS di Apple ottenendo il secondo posto tra le piattaforme per smartphone.

iOS domina il mobile Web grazie ad iPad

Nonostante l’arrembante avanzata del sistema operativo Android di Google, i risultati di un’analisi condotta dalla firm ROI365 mostrano che iOS continua ad essere in vantaggio soprattutto grazie alla rapida crescita di iPad. Grazie al campionamento di milioni di visitatori fornito da Google Analytics è stato possibile sostenere quanto appena scritto.

I dispositivi Android, nel loro complesso, continuano ad essere in testa (sempre per quanto riguarda il traffico Web generato) rispetto ad iPhone 4 ma non rispetto a tutti i dispositivi iOS. Nonostante i recenti report che vedrebbero Android in vantaggio nei confronti di iPhone 4 sia come vendite che come crescita, Jeff Tribble (ROI365) sostiene che i risultati della ricerca condotta su un campione di quattro milioni di visitatori unici (su una vasta gamma di siti Internet) mostrano che il vantaggio di Android su iPhone “è esiguo e non è aumentato molto nell’ultimo trimestre”.

Apple non ha infranto i cinque brevetti Nokia

Buone notizie sul fronte delle “patent wars” per l’azienda di Cupertino. Nell’ultimo scontro tra Apple e Nokia, infatti, un giudice della ITC (International Trade Commission) ha stabilito che Apple non ha infranto i cinque brevetti appartenenti e contestati dal colosso finlandese della telefonia mobile.

Secondo quanto riportato da Reuters, il giudice James Gildea ha sottolineato che “nella sua determinazione iniziale Apple non ha violato i brevetti Nokia”. La battaglia legale, finalizzata a spillare un po’ di soldi (scusate la brutalità, ma si fa quasi solo per interessi economici) all’azienda amministrata da Steve Jobs, era iniziata circa due anni fa (dicembre 2009), quando Nokia accusò Apple di aver infranto brevetti di sua proprietà legati al settore della user interface, fotocamera, antenna e gestione dei consumi attraverso iPhone, iPod e Mac.

Olipad: visto da vicino.

Devo essere onesto, mentre andavo all’evento di presentazione di Olipad, tablet di casa Olivetti, stavo già ragionando da un po’ al modo di stroncarlo senza essere troppo maleducato, come si conviene a un ospite.

Con altrettanta onestà devo invece dire che sono uscito dalla presentazione favorevolmente colpito. Non tanto da convincermi a lasciare il mio iPad, ma quanto basta per dire che si tratta di un prodotto che ha la sua ragion d’essere e che potrebbe anche avere un minimo di penetrazione nel mercato.

BlackBerry Messenger per iOS e Android: fine di un’era? App Week

Voci di corridoio, come al solito non confermate e offuscate dalla presentazione di iPad 2, sostengono quella che è possibile definire come una “notizia bomba”: RIM sarebbe al lavoro per portare BlackBerry Messenger su dispositivi con sistema operativo iOS e Android. Per chi non conoscesse il servizio, BlackBerry Messenger è una storica App di istant messaging solo per utenti BlackBerry. Una sorta di status simbol al pari delle notifiche istantanee delle Email sui device RIM.

Stiamo dunque per vivere in prima persona una svolta epocale per quanto riguarda l’azienda canadese o il tutto è la classica immensa sparata del famoso sito di rumors BGR?

Metà degli utenti Verizon sceglierà iPhone

Secondo un recente sondaggio condotto dall’azienda uSamp, più della metà degli attuali clienti Verizon che utilizza Android e Blackberry deciderà di passare ad iPhone non appena lo smartphone dell’azienda di Cupertino sarà disponibile presso l’operatore statunitense.

Come riporta AppleInsider, uSamp ha condotto un sondaggio alla fine di gennaio coinvolgendo oltre 700 utenti e pubblicandone i risultati nella giornata di ieri. In base ai risultati del sondaggio, il 54% degli attuali clienti Verizon (dotati di uno smartphone Android o Blackberry) decideranno molto probabilmente (25%) o probabilmente (29%) di passare ad iPhone già dal suo arrivo, previsto per la prossima settimana (ieri sono iniziati i preordini).

iPad subisce l’avanzata di Android nel Q4 2010 (o no?)

Come riporta AppleInsider, nonostante le forti vendite registrate durante l’ultimo trimestre del 2010, Apple ha subito un apprezzabile ridimensionamento della propria quota del mercato relativo ai tablet, passando dal 95% al 77% di share. Tale situazione è facilmente riconducibile all’inizio della commercializzazione di diversi modelli equipaggiati con il sistema operativo Android.

Del resto, la presenza di Google nel mercato dei tablet segna inevitabilmente la fine di una specie di monopolio in cui Apple era l’unico produttore di dispositivi di questo tipo e, come nel campo degli smartphone, ciò si traduce in un calo della relativa quota di mercato. I dati provengono da un’analisi condotta dalla firm di ricerca Strategy Analytics. Nel trimestre precedente, Apple era saldamente al comando con il 95% di share contro il 2,3% della quota relativa ad Android.

iOS conferma la leadership nel settore Enterprise

Secondo quanto emerso da un’indagine condotta da Good Technology, nell’ultimo trimestre si è delineato un aumento del 64% dello share di iPad tra tutte le attivazioni effettuate nelle oltre 2,000 aziende servite. Good Technology è un provider di servizi mobili per le aziende.

Il forte incremento ha permesso all’azienda di Cupertino di consolidare la leadership nei confronti di Google e Android, mantenendo più del doppio delle attivazioni portate a termine durante tutto il 2010. Per chi non la conoscesse, Good Technology è un’azienda che fornisce servizi di messaggistica push, gestione dei dispositivi e servizi di sicurezza per gli utenti in ambito Enterprise (di fatto rappresenta un’alternativa ai servizi offerti da RIM con BlackBerry).

Android e iOS: le app vi spiano

Qualche giorno fa, il Wall Street Journal ha pubblicato i risultati di un’interessante indagine a proposito di come viene gestita la privacy sui dispositivi iOS e Android. Senza troppo stupore, ci si è resi conto che in realtà i dati sensibili degli utenti sono tutt’altro che protetti da occhi indiscreti, almeno per quanto riguarda un campione di app.

Nel dettaglio, sono state analizzate 101 app famose per smartphone (sia per Android che iOS) ed è risultato che 56 di queste (il 55%) trasmette l’UDID (un identificativo univoco associato ad ogni terminale) a terzi senza il consenso esplicito dell’utente. Voi direte: “l’UDID non contiene informazioni personali”; certo questo è vero, ma se altre app inviano ulteriori informazioni oltre l’UDID non è certo difficile incrociarle per ottenere un quadro degli utenti. Infatti, 47 app tra quelle ispezionate inviano anche la posizione del telefono e 5 inviano addirittura età, sesso e altre informazioni personali.

Apple sta lavorando ad un navigatore per iOS?

Come riporta AppleInsider, l’azienda di Cupertino potrebbe essere a lavoro per sviluppare un proprio software per la navigazione satellitare compatibile con il sistema operativo mobile iOS. Le voci sono state diffuse dopo che Apple stessa ha aggiornato la sezione del sito dedicata alla pubblicazione di nuove offerte di lavoro all’interno dell’azienda.

Durante la settimana, infatti, sono stati inseriti quattro nuovi posti di lavoro identici destinati ad ingegneri del software, da integrare nel team di sviluppo di iOS, che abbiano esperienza nell’ambito di software per la navigazione.

USA: iPhone o Android per tutti i soldati?

Secondo quanto riportato da ArmyTimes, l’esercito degli Stati Uniti potrebbe valutare l’acquisto di uno smartphone da fornire in dotazione a tutti i suoi uomini; la scelta andreabbe a ricadere tra un iPhone e un telefono dotato del sistema operativo Android.

In base alla fonte citata, inoltre, l’esercito si preoccuperebbe di pagare anche il canone mensile per le relative spese telefoniche. Non si tratterebbe di una novità in senso assoluto in quanto l’organo di difesa fornisce già telefoni ai propri soldati tramite iniziative ben definite. In questo caso, però, si parla di impiegare tali smartphone sul campo, durante le missioni in zone di guerra.

Google rinnova Android Market per competere con App Store

Doveva essere il grande avversario di App Store, eppure fino a questo momento non si è rivelato essere così attrattivo come lo è l’equivalente realizzato dall’azienda di Cupertino. Nonostante la presentazione di tanti nuovi modelli di smartphone che utilizzano Android, Google fa ancora fatica a reggere il confronto con iPhone per quanto riguarda la distribuzione delle app.

Per cercare di invertire la rotta, quindi, BigG ha annunciato (attraverso il blog per gli sviluppatori) l’intenzione di svelare un nuovo store per tutti gli smartphone che utilizzano Android (1.6 o superiore), in modo da rendere più semplice la ricerca e le vendite di nuove applicazioni.

Apple conquista l’Australia con iPhone

Secondo quanto riportato da AppleInsider, un nuovo rapporto pubblicato dalla firm di analisi IDC mostra come Apple sia diventata leader nella produzione di smartphone nel continente australiano ai danni di Nokia. Con il suo 36,5% di share, infatti, l’azienda di Cupertino ora è al di sopra della fetta di mercato detenuta da Nokia (30,5%). Tuttavia, considerando tutto il mercato australiano di telefonia mobile (non solo smartphone ma anche i cellulari tradizionali) Nokia è ancora in testa con il 37,6% di share.

In base a quanto mostrato dalla ricerca di IDC, ci sono due aspetti che rendono notevole questo sorpasso. In primo luogo, l’esigenza di smartphone sempre più sofisticati e che rappresentano una parte fondamentale per gli introiti delle aziende che operano nel settore della telefonia mobile; in questo senso, Nokia soffre molto con il sistema operativo Symbian, il quale fatica sempre più a reggere il confronto con iOS e Android.

Sony voleva sviluppare un’alternativa ad iOS?

Come riporta AppleInsider, Sony ha svelato (e subito dopo sospeso senza fornire un valido motivo) un progetto finalizzato allo sviluppo di una piattaforma per lo sviluppo su dispositivi mobili basata su una versione open-source delle tecnologie Apple OpenStep e Cocoa.

La piattaforma, conosciuta come SNAP (Sony Networked Application Platform), aveva l’ambizione di cercare di dare una scossa alla comunità di sviluppatori, fornendo un’alternativa all’attuale piattaforma di sviluppo proposta dall’azienda di Cupertino.

Tutto nasce dalle librerie GNUstep, a loro volta alla base di OpenStep che ha dato vita alla piattaforma Cocoa (e di conseguenza Cocoa touch) per lo sviluppo di applicazioni per Mac OS X e iOS. GNUstep è stata scritta con il linguaggio di programmazione Objective-C, lo stesso utilizzato per implementare la maggior parte delle applicazioni per i sistemi della Mela.

Apple aumenta la produzione di iPad a discapito dell’iPhone Verizon?

Nuove analisi di mercato provenienti dagli Stati Uniti mostrano quale potrebbe essere l’andamento produttivo di Apple a proposito di iPad e dell’eventuale (tanto chiacchierato) iPhone CDMA, per prepararsi al meglio in vista dell’imminente periodo natalizio.

In base a quanto riporta AppleInsider, Mike Abramsky di RBC Capital Markets sostiene, in una nota rilasciata agli investitori nella giornata di ieri, che Apple sta incrementando l’offerta di iPad per la fine dell’ultimo trimestre solare del 2010. Inoltre, l’ipotesi di produrre in totale 40 milioni di unità anche per il prossimo anno sembra essere piuttosto ragionevole.

iOS e Android, quel che non ha detto Woz

Il quotidiano olandese De Telegraaf ha pubblicato ieri un’intervista a Steve Wozniak che in poche ore ha fatto il giro dei maggiori siti tecnologici. Nell’articolo venivano attribuite al co-fondatore di Apple affermazioni abbastanza controverse su Android e sull’iPhone. Addirittura Woz sembrava avesse dichiarato apertamente che sul lungo termine iOS perderà la battaglia con Android, un sistema “con maggiori features” e che nonostante l’iPhone offra al momento un’esperienza qualitativamente migliore, Android saprà mettersi in pari.

Peccato che l’intervistatore avesse travisato totalmente quanto Woz voleva in realtà dire. Lo sappiamo perché proprio il co-fondatore ha smentito quelle affermazioni con un commento ad un post di Engadget che riprendeva la notizia. Nilay Patel lo ha poi contattato e ha ottenuto maggiori chiarimenti sulla questione e la riconferma che Steve è sempre l’Apple Geek che conosciamo.

Google Docs presto disponibile per iPhone ed iPad

Google Docs iPad

Google Docs iPad

Lo scorso Settembre Google aveva annunciato che avrebbe reso il popolare servizio Docs compatibile anche per i dispositivi mobili realizzati a Cupertino e ha mantenuto fede alla promessa. Oggi infatti l’azienda di Mountain View ha dichiarato di aver implementato all’interno di Google Docs anche la compatibilità con device che girano con iOS 3.0 o superiore (ed anche Android 2.2 o superiore).

Tra qualche giorno sarà dunque possibile accedere e modificare documenti condivisi sia da iPad che da iPhone e perfino da iPod touch in ogni luogo in cui ci troviamo. Questo potrebbe rendere anche i nostri momenti liberi (o presunti tali) dei momenti di lavoro.

Android diventa la seconda piattaforma di sviluppo più ambita

In base a quanto riportato da AppleInsider, nuovi dati dimostrano che Android, la piattaforma per dispositivi mobili di Google, ha superato di poco iPad per quanto riguarda il numero totale di sviluppatori che producono applicazioni, posizionandosi alle spalle di iPhone.

I dati sono frutto di una recente analisi condotta dal network pubblicitario cross-platform Millennial Media and DigiDay, pubblicati nella giornata di ieri, che ha rivelato come il 30% degli sviluppatori sia coinvolto nella creazione di contenuti per lo smartphone dell’azienda di Cupertino.

App Week: Google Goggles arriva anche su iPhone

home page di google goggle

home page di google goggleGoogle Goggles (in italiano suonerebbe un po come Google occhiali), per chi ancora non lo conoscesse, è un servizio molto interessante basato sulle tecnologie utilizzate da SnapTellKooaba (di cui esistono già applicazioni free per iPhone) che consente la ricerca di informazioni su web mediante il riconoscimento visivo di forme e immagini scattate con la fotocamera dei più tecnologici smartphones.

Gli utenti Android conoscono bene questo tipo di servizio poiché già da diverso tempo disponibile e liberamente scaricabile attraverso il Market. Con il recente aggiornamento della suite di programmi e accessori Google mobile (disponibile su iTunes) per iPhone, finalmente da questa settimana anche su iOS gli occhiali sul mondo offerti da Google possono essere comodamente indossati per guardare tutto sotto un’ottica diversa.

NYT: iPhone Verizon debutta nel 2011?

Se ne parla già da qualche tempo. L’idea di produrre un iPhone compatibile con la rete del gestore statunitense Verizon (che andrebbe a competere con AT&T nelle vendite dello smartphone) sembra essere una soluzione allettante per Apple, soprattutto in un periodo in cui Android è in grande forma.

Verizon, il più grande gestore mobile degli Stati Uniti, permetterebbe ad Apple di estendere la propria presenza nel settore della telefonia mobile. Dopo tre anni di partnership esclusiva con AT&T (che non si è rivelata sempre una scelta felice), secondo una fonte in diretto contatto con Apple, Verizon potrebbe quindi diventare il secondo gestore telefonico impiegato nella vendita di iPhone sul territorio statunitense.