Google rinnova Android Market per competere con App Store

Doveva essere il grande avversario di App Store, eppure fino a questo momento non si è rivelato essere così attrattivo come lo è l’equivalente realizzato dall’azienda di Cupertino. Nonostante la presentazione di tanti nuovi modelli di smartphone che utilizzano Android, Google fa ancora fatica a reggere il confronto con iPhone per quanto riguarda la distribuzione delle app.

Per cercare di invertire la rotta, quindi, BigG ha annunciato (attraverso il blog per gli sviluppatori) l’intenzione di svelare un nuovo store per tutti gli smartphone che utilizzano Android (1.6 o superiore), in modo da rendere più semplice la ricerca e le vendite di nuove applicazioni.

Kill-Switch: Google lo utilizza e spiega il perché

Sicuramente ricorderete il polverone sollevatosi quando Apple ammise di aver inserito un sistema chiamato “Kill Switch” in grado di disabilitare da remoto le applicazioni malevole (un paio di articoli al riguardo qui e qui).

Poco tempo dopo si scoprì che anche Android, sistema operativo mobile di casa Google, disponeva di un simile sistema. La novità risiede nel fatto che Google avrebbe utilizzato per prima “la leva dell’apocalisse”, come scherzosamente abbiamo soprannominato il sistema, con tanto di spiegazioni ufficiali.

Il 2010 di Apple: tablet e trecentomila Apps

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Dal New York Times arriva in anteprima una notizia che farà sicuramente piacere agli headquarters di Cupertino; per Apple, infatti, il 2010 dovrebbe essere un anno davvero prosperoso, almeno a giudicare dal numero di Apps che saranno presenti in App Store entro la fine dell’anno prossimo.

In un’intervista al giornale della Grande Mela Frank Gens, capo analista di IDC (azienda leader nel settore delle ricerche di mercato e di consulenze in ambito IT), ha annunciato il risultato dell’ultima previsione per il 2010: Apple lancerà il tanto atteso tablet e App Store sarà composto da almeno 300,000 applicazioni (attualmente ammontano a circa 100,000);

Gameloft fa marcia indietro: si ad Android

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Gameloft fa marcia indietro rispetto a quanto dichiarato qualche giorno fa da Alexandre de Rochefort e riportato qui su TAL nell’articolo “App Store è il negozio preferito dai grandi sviluppatori?“. La multinazionale, che ricordo essere uno dei maggiori produttori e sviluppatori di videogiochi distribuiti tramite download digitale, ha infatti annunciato oggi il lancio di una serie di nuovi giochi in alta definizione per la prossima generazione di cellulari Android, quali il Motorola Droid e il Sony Ericsson Xperia X10.

App Store è il negozio preferito dai grandi sviluppatori?

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L’agenzia di stampa Reuters rivela che uno dei maggiori produttori al mondo di giochi per dispositivi “mobile”, ovvero Gameloft, ha tutta l’intenzione di tagliare gli investimenti per la piattaforma Android a causa della debolezza del suo application store, ovvero Android Market.

Una presa di posizione molto forte quella di Gameloft perché è il primo grande “brand” ad annunciare ufficialmente “la ritirata” da Android Market. Sempre in questo periodo, infatti, anche altri grandi sviluppatori stanno abbandonando la piattaforma di Google per via dello scarso rendimento della stessa. Non si può dire invece che App Store non sia remunerativo per “i big dello sviluppo”: per fare un esempio, oltre il 13% delle revenues di Gameloft sono state generate dai giochi per iPhone e iPod touch.

Samsung Galaxy: sempre più Android

Ieri sera siamo stati alla presentazione del Samsung Galaxy i7500, nuovo telefono cellulare del colosso coreano. La notizia non avrebbe così tanto risalto se non fosse che il Galaxy è il primo device non HTC con sistema operativo Android: anzi, Samsung sembra averci preso gusto e ne ha pronti altri due per il Natale 2009.

Dopo aver provato, sebbene per pochi minuti, il nuovo Samsung Galaxy i7500, la sensazione è positiva: un buon touchscreen con tecnologia AMOLED, fotocamera da 5 MegaPixel e soprattutto una batteria in grado di sopportare ben 6 ore di quello che viene definito un “utilizzo pesante” (ad esempio il web browsing su rete 3G).