Buone notizie per coloro che hanno intenzione di acquistare un iPhone ad un prezzo conveniente, in queste ore infatti ritroviamo l’iPhone 6S Plus ricondizionato in offerta su Amazon.
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Amazon, Google e Apple formano un consorzio per l’evoluzione del settore finanziario grazie alla tecnologia
Un gruppo di giganti del settore tecnologico (tra i quali figurano Apple, Amazon, Google, Paypal e Intuit) hanno annunciato una collaborazione per formare il consorzio Financial Innovation Now, letteralmente Innovazione Finanziaria Adesso. Il gruppo si pone come obiettivo la promozione di politiche e cambiamenti nel settore finanziario che abbiano l’innovazione tecnologica al loro cuore, aumentando la sicurezza, la facilità dei pagamenti mobili e la prevenzione di frodi truffe.
Apple assume manager per creazione di contenuti su Apple Music
La creazione di contenuti originali per i suoi servizi on-line sembra essere il nuovo obiettivo di Apple. Forse anche per questo l’azienda di Cupertino ha pubblicato sul suo sito una offerta di lavoro per un manager che dovrà seguire la creazione di contenuti esclusivi e dal vivo per diversi servizi, come Apple Music, iTunes, iBooks e App Store.
Amazon fa sparire Apple TV (e Chromecast) dal suo negozio on-line
Dopo le minacce lanciate questo mese, Amazon ha staccato la spina ad Apple TV, facendo sparire qualsiasi riferimento al dispositivo dal suo negozio on-line. Mentre la quarta generazione del set-top box di Apple arriva nelle mani dei primi acquirenti, l’azienda di Jeff Bezos ha scelto attivamente di nascondere qualsiasi prodotto in vendita associato ad Apple TV, sia che fosse direttamente venduto da Amazon sia che fosse venduto da terze parti.
Apple produrrà serie televisive originali per la nuova Apple TV?
Apple avrebbe cominciato ad approcciare le case di produzione hollywoodiana con l’idea di cominciare a produrre serie televisive esclusive, come stanno già facendo alcuni concorrenti come Netflix, Amazon e Hulu. A scriverlo è il generalmente affidabile Variety.
Cavo compatibile Lighting a USB di iClever | Recensione
Vale la pena spendere il prezzo richiesto da Apple per un nuovo cavo Lightning-USB? Su Amazon abbondano le offerte di cavi compatibili che, alla fine dei conti, non hanno molto da invidiare agli originali, con un vantaggio non da poco: costano la metà.
Amazon Echo è una sorta di Siri per la casa
Amazon lancia Echo. Dopo il fallimentare telefono Fire Phone, l’azienda di Jeff Bezos ha annunciato a sorpresa in queste ore un nuovo assistente per la casa che è un po’ stereo e un po’ Siri.
Prices Drop Monitor for Amazon, per non perdere neppure un’offerta
Ieri vi ho parlato della mia esperienza con la borsa be.ez LE vertigo Prune dopo 5 (anzi 6) anni di utilizzo. Visto che la borsa, dopo essere stata maltrattata si è usurata, ho approfittato di un’offerta di Amazon per acquistarla di nuovo dato il mio alto livello di soddisfazione per il prodotto. Un’offerta che mi ha permesso di risparmiare quasi il 50% del prezzo (si, avete capito bene) e che mi è stata segnalata direttamente sul mio MacBook Pro 15” Retina Display Late 2013 da una applicazione disponibile gratuitamente sul Mac App Store (MAS per gli amici). Un’applicazione leggera, che parte all’avvio del Mac, localizzata in lingua italiana e che è davvero semplice e intuitiva: Prices Drop Monitor for Amazon.
Ecco Fire Phone, il primo smartphone di Amazon
Qualche giorno fa, su queste pagine, vi mostravamo un video teaser prodotto per la presentazione, il 18 Giugno, del primo smartphone Amazon. In questo video c’era un sacco di gente che si stupiva per le potenzialità tridimensionali di un non meglio specificato prodotto, che chiaramente rimaneva off-screen, muovendolo e sperimentandone le caratteristiche. Beh, oggi sappiamo di cosa si tratta: nella giornata di ieri, Amazon ha effettivamente presentato il suo primo smartphone, il Fire Phone, pensato per concorrere direttamente con dispositivi top di gamma come iPhone 5s o Samsung Galaxy S5.
Ma vediamo insieme cos’ha di particolare.
Amazon lancia Prime Music, servizio di streaming musicale
È un periodo in cui i servizi di streaming musicale vanno per la maggiore. Dopo mesi di indiscrezioni e negoziazioni tra Amazon e le etichette discografiche, oggi è online Amazon Prime Music, nuova piattaforma musicale della multinazionale con sede a Seattle. Il servizio, sottolinea l’azienda, ha già più di un milione di canzoni, e centinaia di playlist. Prime Music è per il momento utilizzabile solo dagli utenti Amazon Prime, ma tutti possono cominciare ad utilizzarlo sfruttando i 30 giorni di prova gratuiti. Il servizio è illimitato e senza pubblicità, esattamente come Beats Music, rimanendo in tema Apple. L’unica grande mancanza, al momento, riguarda l’assenza di un’applicazione per tablet e smartphone, che potrebbe arrivare soltanto domani, giorno di lancio ufficiale del servizio.
Evento Amazon il prossimo 18 Giugno: svelerà uno smartphone 3D?
“Uoooah”, “Uoooh!”, “Fantastico!”, “Assurdo!”, “Non ho mai visto niente del genere!”, “Uoooooohh!!”, “Ma avete visto come si muove?”, e così via. È più o meno questo il contenuto del nuovo video teaser che Amazon ha diffuso ieri, annunciando di fatto un evento a Seattle per il prossimo 18 Giugno. Il video, che vi riportiamo giusto qui sopra, si intitola “Scopri di cosa stanno parlando questi clienti Amazon”. E niente, ci sono questi che, usando un ipotetico dispositivo (chiaramente non mostrato), si mostrano estasiati dalle sue potenzialità. C’è chi chiede come abbiano fatto a creare qualcosa del genere, chi sostiene che “si è mosso con me!”, e chi afferma sia una cosa mai vista prima. Ma effettivamente di cosa si tratta?
Apple è ora il secondo rivenditore online, dietro solo ad Amazon
Secondo alcuni dati provenienti dall’agenzia di ricerca Internet Retailer, Apple si è appena conquistata la seconda posizione nella lista dei rivenditori online, superando Staples e lasciandogli la medaglia di bronzo. Al primo posto, ovviamente, rimane Amazon, con un fatturato proveniente dalle vendite online neanche paragonabile ai nostri di Cupertino. E il salto in seconda posizione dipende da due fattori principali: prima di tutto, vediamo la lievissima crescita di Staples nel corso dell’ultimo anno, solo dell’1%; e in secondo luogo c’è da considerare che, per la prima volta, Internet Retailer prende in considerazione sia le vendite hardware che di contenuti digitali. Qui sopra potete vedere il grafico nel dettaglio.
Comixology: la nuova app non permette di acquistare i fumetti
Comixology ha appena lanciato la nuova app per iOS: in questa versione è stata rimossa la possibilità di acquistare fumetti e volumi direttamente dall’applicazione, da adesso l’edizione mobile di Comixology permetterà solamente la lettura delle varie storie, ma non l’acquisto.
Amazon apre alle terze parti i comandi vocali di Fire TV
Durante i primi giorni di questo mese, Amazon svelava Fire TV, il suo nuovo set-top box che va a fare concorrenza diretta ad Apple TV (qui vi abbiamo offerto un confronto tra i due, aggiungendo alla lotta Chromecast e Roku 3). Tra le caratteristiche maggiormente enfatizzate dalla casa produttrice di Seattle, troviamo sicuramente i comandi vocali, per il momento non esattamente integrati al meglio con i servizi e le piattaforma di terze parti. Ma, è Amazon stessa a dirlo, qualcosa sta per cambiare sensibilmente.
Lo smartphone di Amazon arriva questa estate (con sei fotocamere)
Amazon è entrata nei salotti americani solo da qualche giorno con il suo nuovo set-top box: FireTV. La compagnia di Jeff Bezos, però, sarebbe pronta anche ad occupare le tasche di milioni di utenti in tutto il mondo con un telefono cellulare. Lo smartphone di Amazon, di cui sentiamo parlare letteralmente da anni, potrebbe arrivare sul mercato il prossimo giugno.
Amazon presenta FireTV e dichiara guerra a Apple TV e Roku
Amazon è pronta a entrare nei salotti degli Stati Uniti e fare concorrenza a Apple TV e Roku. Si chiama FireTV, ed è l’ultimo set-top box ad arrivare sul mercato carico di aspettative e contenuti digitali, ed è stato presentato nelle scorse ore dall’azienda di Jeff Bezos.
Secondo il CEO di Roku, Apple TV è una perdita di soldi
Parlando all’evento Code/Media del sito Re/code, il CEO di Roku e fondatore dell’azienda Anthony Wood ha detto la sua su Apple TV. Secondo Wood il set-top box di Apple sarebbe una perdita di soldi per l’azienda di Cupertino, e avrebbe paragonato Apple TV ad un accessorio per iPad.
iOS: a Natale attivazioni 2,3 volte sopra la media
All I want for Christmas is an iPhone. Durante il giorno di Natale, il tasso di attivazione di nuovi dispositivi iOS è incrementato di oltre due volte, anche se a farla da padrone, per il terzo anno consecutivo, non è Apple, ma Amazon.
Kindle Fire: Amazon si prende gioco di iPad e Jony Ive
Amazon non si è mai fatta grossi problemi quando si tratta di prendere di mira iPad per sponsorizzare la sua gamma di tablet Kindle. Ora la compagnia di Jeff Bezos ha tirato fuori il suo nuovo spot commerciale per Kindle Fire HDX, e c’è da ridere.
App Store ancora sopra la concorrenza, ma può migliorare
iOS è ancora considerato l’ecosistema di maggiore successo, almeno per gli sviluppatori. Nonostante la continua espansione di Android, lo store di applicazioni di Cupertino, inaugurato nel 2008, continua ad essere migliore della concorrenza di Google Play e di Amazon Appstore per Kindle Fire.
Kindle Matchbook, il killer di iBookstore?
Se siete come me, l’acquisto di un libro è un’attività molto frequente. E se siete come me, altrettanto frequente è l’angoscia della tragica domanda esistenziale che accompagna quel fatale momento. Come comprarlo, cartaceo o e-book? Non è un dilemma da poco. I vantaggi dell’e-book sono evidenti: disponibilità immediata (compro e posso subito cominciare a leggere), sincronizzazione istantanea su qualsiasi device, nessun ingombro e possibilità di portarsi dietro migliaia di titoli sul proprio iPad. E, normalmente, un prezzo minore, anche se non di molto.
E-book, parla il giudice: «Niente intrusioni nel business di Apple»
Ogni giorno l’affaire e-book si arricchisce di nuove puntate. Dopo le polemiche per le proposte di pena del Dipartimento di Giustizia statunitense, definite «draconiane» da Apple, è stato diffuso un nuovo piano che – pur reiterando l’annullamento di tutti gli accordi effettuati con l’agency model da Cupertino e ancora in atto – dimezza la durata delle misure punitive. Ma l’elemento forse più interessante va ricercato nell’affermazione del DOJ per cui Apple avrebbe implementato le nuove regole sugli acquisti in-app per colpire Amazon in modo specifico, penalizzandola e contemporaneamente impedendo agli utenti di effettuare una comparazione esaustiva dei prezzi dei libri elettronici. Nella proposta del Dipartimento, infatti, uno dei punti più controversi è proprio quello sulla reintroduzione coatta dei link d’acquisto nelle applicazioni.