Amazon rilascia Send to Kindle anche per Mac

Send to Kindle è una piccola utility targata Amazon per spedire documenti, dal computer al Kindle. Fino a pochi giorni fa era appannaggio esclusivo degli utenti PC, ma adesso è disponibile anche per Mac.

L’applicazione ci permette di inviare al nostro dispositivo documenti PDF, DOC, RTF e immagini JPEG con un semplice drag&drop.

Kindle Fire: il vero concorrente di iPad?

Amazon è entrata in gioco da qualche settimana sul mercato dei tablet con il suo Kindle Fire. Venduto esclusivamente negli Stati Uniti (almeno fino ad ora), il tablet di Amazon è arrivato a sconvolgere i concorrenti Android in un mercato dominato da iPad. La ragione della sorpresa degli altri produttori di tablet Android è semplice: il prezzo. Venduto al prezzo di 199 $, e prodotto al costo di 201,70 $, il Kindle Fire dimostra la politica aggressiva che la compagnia di Jeff Bezos si può permettere grazie alle vendite di contenuti e prodotti materiali che saranno effettuate proprio attraverso il Fire.

Apple lavora con LG per due schermi da 7 e 4 pollici?

Carta vetrata per limare le dita. Questa era, secondo Steve Jobs, l’unica soluzione all’utilizzo di un tablet con schermo da 7 pollici. Eppure è dalla presentazione di iPad che si vocifera che Apple stia lavorando ad un modello di dimensioni inferiori. Possibile? Un informatore ha raccontato al Korea Times che Apple e LG starebbero prendendo accordi per la produzione non solo di uno schermo da 4 pollici per la prossima generazione di iPhone, ma anche per un display da 7,35 pollici da montare su iPad 3. Con Amazon che lancia il suo Kindle Fire a 200 dollari (con uno schermo di quelle dimensioni) proprio oggi, è possibile che Cupertino stia pensando di introdurre un nuovo modello di iPad nella sua offerta per andare competere con la compagnia di Jeff Bezos?

Un posto al sole: Amazon Vs Apple

No, la nota soap italiana di ambientazione partenopea non c’entra nulla, il titolo è un riferimento al nuovo spot che Amazon ha iniziato a mandare in onda negli States e che potete vedere in apertura. L’azienda di Jeff Bezos aveva già affrontato il tema della leggibilità dello schermo con tecnologia e-ink del Kindle sotto il sole cocente, ma non aveva mai attaccato direttamente il l’iPad che, dotato di uno schermo LCD, non è il massimo per la lettura di un libro in piena luce diurna.

Lo spot sta in piedi, ma non convince. I riflessi sullo schermo sono accecanti e anche orientandolo al meglio leggere è un impresa prossima all’impossibile. Per quanto i sostenitori della tecnologia e-ink sorrideranno sornioni alla vista di questo commercial la reazione dello spettatore medio, vista la dilagante popolarità del Tablet di Apple, temo sarà condizionata dalla consapevolezza della superiorità tecnica dell’iPad in qualsiasi altra funzione che non sia la “lettura di ebook a bordo piscina sotto il sole estivo”.

iPad: i primi due “spot” pubblicitari in onda su ABC

Come riporta Philip DeWitt per il Fortune Brainstorm Tech, la scorsa notte sono andati in onda i primi due “spot” televisivi dedicati ad iPad.

Indovinate qual è stata l’emittente televisiva statunitense che ha ospitato gli eventi? Senza troppo stupore si tratta della ABC, di proprietà della Disney e della quale Steve Jobs è azionista di maggioranza.

In realtà, uno dei due eventi non è proprio uno spot pubblicitario ma si tratta di una “comparsa” del tablet di Apple durante una puntata della sitcom “Modern Family”, nella quale il personaggio Phil Dunphy riceve l’inaspettato oggetto del desiderio come regalo di compleanno. E invece di una classica torta con le candeline, Phil ha dovuto soffiare su delle candeline virtuali che sono apparse sul display del suo regalo. Quale miglior modo per festeggiare un compleanno?

iBooks: applicazione per e-book su iPad

Con la presentazione del nuovo attesissimo iPad di Apple, è stata annunciata anche una nuova applicazione dedicata alla lettura dei testi in formato digitale. Il suo nome è iBooks e consente di avere una vera e propria libreria digitale; la sua home, infatti, si presenta come lo scaffale di una libreria in legno marrone. La lettura dei libri risulta davvero realistica: sembra di guardare realmente un libro grazie a degli oggetti sui bordi che ricordano i lati di un libro “tradizionale”. All’interno dell’applicazione è possibile accedere all’iBooks Store che permette di acquistare i testi desiderati e scaricarli direttamente su iPad.

Una “libreria” Barnes & Nobles sul Tablet; McGraw Hill svela gli accordi

Le ultime indiscrezioni sugli accordi fra Apple e gli editori suggeriscono che sul tablet potrebbero trovare spazio, in qualche modo, le pubblicazioni di Harper Collins, McGraw Hill (il cui CEO ha dato conferma in una intervista) e una non meglio specificata versione del New York Times progettata appositamente per il dispositivo.
Mancava ancora all’appello almeno un grande esponente del business del libro. Se verrà confermato quanto riportato da Tech Crunch, il posto d’onore sul palco dello Yerba Buena Center for the Arts per una demo di un bookstore digitale dedicato potrebbe toccare a Barnes & Nobles, il più grande rivenditore di libri degli Stati Uniti.
Barnes & Nobles, oltre ad un proprio e-book reader dedicato – il Nook – ha già una propria applicazione per iPhone e iPod touch che permette di scaricare libri direttamente dal nutrito catalogo del distributore (più di un milione di titoli). L’accoppiata con un rivoluzionario dispositivo Apple potrebbe davvero incarnare i peggiori incubi di Amazon.

Amazon e la paranoia del Tablet Apple

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A nemmeno una settimana dall’annunciato evento del 27 gennaio, Amazon ha deciso di apportare sostanziali modifiche al proprio sistema di retribuzione degli editori che pubblicano ebook per Kindle e Kindle 2, gli e-reader dell’azienda di Jeff Bezos.
La nuova modalità di compenso, che partirà dal prossimo 30 giugno, prevede che all’editore vada il 70% del prezzo di vendita, mentre Amazon terrà per se il restante 30%.
Si tratta di un sensibile cambiamento: allo stato attuale Amazon si prende il 65% della torta, e lascia agli editori solo il 35%. Potranno usufruire di questa nuova modalità solo gli ebook che risponderanno a determinati requisiti relativi a prezzo e caratteristiche speciali supportate.
Non può essere un caso che questa novità sia stata introdotta alla vigilia della presentazione del fantomatico tablet di Apple. Amazon ha messo insieme qualche indizio, ha fatto i dovuti collegamenti, e ha provato ad attaccare preventivamente.

Prove di iTablet: è il turno di Sports Illustrated

C’è sempre più febbre di tablet. Grazie alle moderne tecnologie, che consentono ai produttori di costruire quanto era impensabile fino a pochissimi anni fa (mi riferisco a schermi touchscreen performanti, processori potenti e con consumi ridotti), il pubblico desidera una rivoluzione nel mondo dei computer che sia pari a quella avvenuta nella telefonia mobile dopo l’avvento di iPhone.

L’oggetto del desiderio ora si chiama tablet: un dispositivo che nella mente di tutti noi deve offrire un approccio alla multimedialità diverso da quello offerto dai computer attuali (sia Mac che PC). Tale febbre, però, non ha colpito solo noi consumatori ma tutto il mondo legato ai prodotti digitali. Non è infatti un caso che i maggior brand siano già all’opera nel produrre concept di applicativi per i futuri tablet.

Interessante è il concept proposto da Sports Illustrated: vi piacerebbe un iTablet con queste funzioni?

Apple tablet rumor, grafica di alto livello e diversi modelli

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Dopo le ultime indiscrezioni riguardo il possibile lancio di un nuovo tablet marchiato Apple (che potrebbe chiamarsi Apple Slate) nel primo trimestre del 2010 e il recente brevetto rilasciato a proposito di un ink manager, CNNMoney.com ha intervistato alcuni analisti di mercato, i quali ritengono che il misterioso tablet di Apple potrebbe subentrare in diversi settori del mercato ed eliminare la necessità di numerosi dispositivi.

Sono trapelate anche nuove indiscrezioni riguardo l’hardware che equipaggerebbe il nuovo dispositivo della Mela; secondo Laura DiDio, il dispositivo sarà dotato di una scheda grafica di alto livello capace di mostrare a video immagini con una risoluzione impressionante, di gran lunga superiore a quella di iPhone e iPod touch. Inoltre, dovrebbe essere commercializzato in diversi modelli con la possibilità di usufruire di connettività 3G. Il successore di Newton dovrebbe disporre di una webcam integrata per consentire video conferenze e che potrebbe far pensare ad una versione “education” da destinare alle scuole.

Kindle per Mac in arrivo

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Del Kindle, ovvero il dispositivo con cui poter usufruire dei libri digitali offerti da Amazon, se ne è parlato spesso qui su TAL: la cultura libraria è ormai in continua evoluzione verso la sfera digitale e ovviamente il mondo Mac non può esserne escluso. Amazon ha avuto la forza, oltre all’intelligenza, di dar nuova luce al libro digitale. Un formato già presente da alcuni anni che solo ora, proprio grazie brand statunitense, riesce ad uscire dall’anonimato acquisendo anche nuova forma.

Se da una parte con il Kindle, ovvero l’E-Book Reader di Amazon, è possibile leggere un libro in maniera “nuova”, dall’altra è possibile anche sfogliare il proprio quotidiano preferito che viene scaricato grazie alla rete Wi-Fi o cellulare. Amazon vuole ampliare al massimo il suo pubblico e, dopo iPhone e Windows 7, annuncia che è in arrivo una versione del suo Kindle  per Mac.

E-Book, il futuro business di Apple?

Apple, dopo averci venduto musica e recentemente anche applicazioni per iPhone e iPod touch, sembra aver pronto un nuovo tipo di business per iTunes Store, il negozio virtuale di contenuti multimediali. Alcuni rumors indicano che il nuovo settore di business per Apple e il suo iTunes Store saranno gli E-Book, i libri in formato digitale che, nonostante la spinta dei vari produttori, stentano a decollare. In realtà gli E-Book sono già presenti in App Store ma quello che si legge tra le indiscrezioni è il desiderio di Apple di aprire una sezione  di iTunes Store appositamente dedicata a questo formato: esattamente quello che avviene per le applicazioni di iPhone e iPod touch. Vuoi vedere che il tanto chiacchierato tablet di Apple non è altro che la risposta “made in Cupertino” allo strapotere nel settore di Amazon con il suo Kindle?

Kindle, anche per iPhone e iPod touch il libro digitale è servito

In questi giorni è in corso a Torino la “Fiera del Libro“, importante appuntamento dove gli editori si incontrano e mostrano come evolve la cultura libraria italiana. Uno spettro aleggia sul loro futuro, un qualcosa che secondo alcuni potrebbe essere più grave della crisi economica: vale a dire l’E-Book, ovvero il libro digitale. Amazon e il Kindle, per ora solo negli USA, hanno segnato un punto di svolta nell’ambito dell’editoria: il libro può perdere la sua fisicità (copertina, carta, peso, odore, etc) per ritrovarsi in un formato impalpabile e leggero come quello digitale. È un argomento che porto avanti già da tempo qui su TAL e, anche se Kindle per iPhone e iPod touch non è disponibile nell’iTunes Store italiano, ho deciso di presentarvelo. Sarebbe davvero un peccato, infatti, non capire come evolverà secondo alcuni il mondo editoriale nei prossimi anni.

Apple citata perché promuove iPhone come un ebook reader?

La MONEC Holding Ltd, che ha sede in quella tranquilla e pacifica Svizzera, ha citato in giudizio Apple per la presunta violazione di un brevetto depositato dalla MONEC circa sette anni fa.

Più che di una violazione vera e propria, stavolta sembra che siamo di fronte a un accanimento praticamente ingiustificato nei confronti di Cupertino; non solo il brevetto tutela un ipotetico (e assolutamente generico) dispositivo elettronico dotato di schermo LCD e touch-screen con funzionalità di ebook reader, ma soprattutto qui si sta parlando di iPhone che, tra le altre cose può anche essere un lettore di ebook, ma prima di tutto è uno smartphone e la funzionalità di ebook reader è solo un’applicazione che si può acquistare in un secondo momento (tra le tante disponibili).