Jobs: mai un iPad da 7″. Appunti dalla conference call

Steve Jobs era presente alla conference call per l’annuncio dei risultati fiscali del Q4 2010 che si è tenuta poco fa a Cupertino (ancora ascoltabile interamente da questa pagina) e dato un po’ di brio ad un evento comandato solitamente dominato dalla noia istituzionale tipica delle chiamate in teleconferenza di argomento finanziario.

El Jobso ne aveva una per tutti: da RIM, per cui ha reiterato la punzecchiatura già anticipata nel comunicato ufficiale, a Google, che con Android punta a vendere la propria openness quando tutto ciò che ottiene è una frammentazione hardware che va a discapito degli utenti. Il CEO ha poi approfittato dell’occasione per dire con fermezza che un iPad da 7″ non è un’opzione e che la concorrenza che ha scelto questo formato ha imboccato un vicolo cieco.

Sorpresa Apple TV: della nuova versione dell’hobby di Apple sarebbero state già vendute 250.000 unità.

Q4 2010 Apple, trimestre stellare oltre le aspettative

Apple ha pubblicato da pochi minuti i risultati finanziari del Q4 2010. E’ un trimestre da record assoluto, sospinto dal successo di vendita di tutti i prodotti della Mela, iPhone in testa.

Il fatturato dell’ultimo trimestre del 2010 fiscale di Apple ammonta a 20,34 miliardi di dollari, ben oltre le aspettative degli analisti. I profitti ammontano a ben 4,31 miliardi. Si tratta quasi di un raddoppio del fatturato rispetto al Q4 2009, quando Apple registrò un fatturato di 12,21 miliardi e un utile di 2,53 miliardi di dollari. Anno su anno scende però il gross margin, dal 41,8% al 36,9% (gli analisti si faranno di sicuro sentire parecchio su questo aspetto durante la conference call appena iniziata).

AAPL supera i 300$

Ieri nel commentare il massimo storico di AAPL giunto a 50 centesimi di dollaro dalla soglia dei 300$, ci chiedevamo se quella di ieri potesse già essere la seduta giusta per passare il traguardo. Così è stato: è la prima volta nella storia dell’azienda che le azioni di Cupertino arrivano così in alto. Si tratta ovviamente di un evento che ha un valore “psicologico” per gli investitori, in termini borsistici non ci sono particolari significati legati a questa cifra.

AAPL oltre i 297$

Nuovo record storico per il titolo di Apple. Ieri alla chiusura del Nasdaq AAPL ha

E quattro: AAPL oltre i 290$, poi chiude a 288,92$

Per il quarto giorno consecutivo AAPL ha segnato nuovi record. Il raggiungimento di un nuovo massimo storico è ormai la regola questa settimana. Durante le contrattazioni intraday il titolo è arrivato a valere 292,79$, superando l’importante barriera dei 290$. In chiusura dopo qualche oscillazione attorno al valore di apertura, le quotazioni si sono assestate a 288,92$, con un +1,4% rispetto alla sessione precedente.

Chi è andato vicino a comprare AAPL quando nel 2008 il valore era sceso fin sotto i 90$ e poi non ha concluso la transazione può tranquillamente procedere a mangiarsi le mani: nel corso dell’ultimo anno soltanto il titolo ha guadagnato il 55,75%. Nel corso dell’ultimo lustro la crescita è stata invece del 443,08%.

AAPL da record a quota 283,23$

Il titolo di AAPL chiude in bellezza l’estate e il riferimento “stagionale” non è un caso. Durante le contrattazioni intraday di oggi, ultimo giorno della bella stagione, AAPL ha toccato il massimo storico di 283,78$ battendo il record stabilito proprio il 21 giugno, quando al Nasdaq il titolo della Mela era arrivato a valere 279,01$.
A differenza di quanto successo in quell’occasione – il titolo era poi sceso di 9 dollari verso la chiusura – oggi il record ha tenuto e AAPL ha potuto segnare i 283,23$ alla fine delle contrattazioni.

Apple a 6,64 mld di $ di distanza dal market cap di Microsoft

Apple è ancora la terza azienda U.S.A per capitalizzazione azionaria, ma il divario con la seconda in classifica si è drasticamente assottigliato ed ammonta adesso a soli 6,64 miliardi di dollari, una vera “bazzecola” secondo le proporzioni di Wall Street. E dato che quella seconda in classifica è proprio Microsoft, per Cupertino il sorpasso, che di questo passo potrebbe avvenire domani come nelle prossime settimane, avrebbe un sapore particolarmente dolce.

Ieri alla chiusura delle trattative AAPL valeva 246,76$ (+4,44$, +1,83%). Il market cap dell’azienda di Cupertino ammonta ora a 223,76 miliardi di dollari, quello di Microsoft a 230,40. La differenza  e di 6,64 miliardi di dollari. E se vi sembrano tanti, pensate solo che prima del lancio dell’iPad, a marzo, la differenza era di 50 miliardi.

AAPL non si ferma e chiude a 266,47$

Ancora un record per Apple in borsa sulla scia dei sorprendenti risultati finanziari del Q2-10. Dopo la corsa al rialzo di mercoledì, che ha permesso al titolo di chiudere a +14,63$, in molti si aspettavano che buona parte degli investitori sarebbero passati alla cassa.

In apertura di sessione AAPL ha in effetti subito una lieve flessione, di breve durata, subito sostituita da una nuova corsa al rialzo che ha permesso di stabilire un nuovo massimo storico a 266,75$, ed poi sceso di poco dopo un altra breve fase di realizzo verso i 266,75$ in chiusura.(+7,25$, +2,80%).

AAPL a quota 226,60$: è ancora record

AAPL ha chiuso in bellezza una settimana in perenne rialzo. Il titolo di Apple ha bruciato ieri per la sesta volta nel giro di una settimana il record della sessione precedente. Durante le contrattazioni intraday AAPL ha toccato un nuovo massimo storico arrivando a valere 227,73$ per poi chiudere un dollaro e spiccioli più sotto a 226,60$ (+0,49%).