I 5 Mac più brutti di sempre

Di solito siamo abituati ad associare i nostri Mac all’ordine e alla pulizia e non è un caso che spesso comprando un Mac usato ci si possa trovare di fronte ad un computer che sembra appena uscito dalla scatola. Ma non sempre è così. Dr.Macenstein, stufo delle solite gallerie in cui si mettono a confronto i migliori Mac Setup (pensate a quelle tipiche scrivanie con 7 Cinema Display affiancati in perfetto allineamento o altre amenità simili) ha deciso di raccogliere la testimonianza di chi tiene i propri computer Apple in condizioni pietose e ha organizzato una una top-five con il meglio del peggio. Tenetevi forte: quelle che stiamo per presentarvi sono immagini forti, assolutamente non adatte agli Apple Fanboys dallo stomaco debole.

Macbook rinnovati all’orizzonte.

Che Apple rinnovi la gamma dei Macbook è fuori discussione: il look “plasticoso” durerà ancora per poco. Tutto ciò lo dimostra l’attenzione dell’azienda di Cupertino a ridurre i materiali difficilmente riciclabili e potenzialmente inquinanti; è noto il connubio tra Apple e ambiente. Il problema che ci si pone è soltanto di tipo temporale, e cioè, quando arriveranno sul mercato Macbook con la scocca in alluminio?

Nuovi iMac in arrivo la prossima settimana?

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Nuovi rumors suggeriscono un imminente aggiornamento della serie degli iMac Aluminum. Secondo quanto riportato da GeekSugar il modello desktop di Apple subirà uno speed bump del processore, e verrà dotato di Hard Disk più capienti. I prezzi dovrebbero come sempre rimanere invariati. Pressoché scontata, vista l’inflessibile schedule di produzione di Intel a cui Apple deve giocoforza adeguarsi, l’adozione dei nuovi processori Penryn.

Mac e musica: quando il computer sale sul palco.

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I Mac sono per i grafici ed i musicisti.”
Quanti Mac user si sono sentiti rispondere così dalle solite persone disinformate, che credono la piattaforma Macintosh utilizzabile solo dai creativi del settore audio/video e della stampa?

C’è un fondo di verità in questa credenza: se infatti un Mac è per tutti (parafrasando una celebre pubblicità), è altrettanto vero che buona parte di musicisti, videomaker, grafici, artisti e creativi in genere lavorano su Mac.

Per i soliti motivi: funzionano meglio, non c’è da perdere tempo in configurazioni di sistema per far funzionare il proprio lavoro e a parità di hardware non c’è davvero paragone tra un Mac ed un pc con Windows.

Nuovi Macbook: ci siamo?

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Voci sparse corrono nel Mac web riguardo al rinnovo dei Macbook e l’unica cosa certa è che un nuovo e rivoluzionario prodotto è alle porte. Nella serata di ieri, un famoso sito di rumor ha portato alla luce una indiscrezione riguardo alla nuova linea dei Macbook: da fonti meritevoli di fiducia sembra che il futuro rinnovo dei Macbook porterà con sé anche il case in alluminio. Noi ve ne avevamo già parlato una decina di giorni fa, ma ora vediamo di approfondire la questione grazie a queste nuovissime indiscrezioni.

Macbook e Macbook Pro: lifting all’orizzonte?

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Macbook è ormai l’ultimo computer di mamma Apple a non avare il case in alluminio: la sua linea in plastica bianca, oppure nera, fa da baluardo per le vecchie generazioni di prodotti. Secondo un notissimo sito di rumor, pare che a breve avremo a disposizione un Macbook completamente rinnovato nell’estetica; novità anche per Macbook Pro.

Newton Virus: il malware artistico che attacca i MacBook

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Newton Virus è un’applicazione che può essere installata su un MacBook o un MacBook Pro e provoca la caduta verso il basso delle icone presenti sul desktop e della barra dei menu come se fossero affetti dalla forza di gravità. Una vera opera d’arte informatica, direte voi. E infatti Newton Virus, opera del collettivo artistico londinese Troika, fino al 12 maggio sarà esposto al MOMA di New York nell’ambito della mostra Design and the Elastic Mind.

I chip Atom di Intel e Apple: in arrivo un Internet Device?

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Intel ha fatto sapere questo weekend che “Atom” sarà il nome ufficiale della famiglia di processori a basso consumo progettati appositamente per i futuri Mobile Internet Devices (MID), dispositivi portatili per l’accesso ad internet, e per una serie di nuovi computer ultra portatili. La famiglia Atom comprende i due già noti processori denominati Silverthorne e Diamondville. Il processore Menlow è stato invece rinominato Centrino Atom.

iPhone: le news della settimana

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Abbiamo appena archiviato una settimana molto intensa per tutti gli amanti della mela e soprattutto di iPhone. Notizie e indiscrezioni sul lancio di SDK si sono rincorse, ci sono state affermazioni e smentite e nel mezzo Apple ha trovato pure il tempo per un aggiornamento software di un certo rilievo. Ripercorriamo insieme gli avvenimenti principali degli ultimi sette giorni e prepariamoci ad un altro inizio settimana di fuoco in vista del SDK Event del 6 marzo.

Durante lo scorso Apple Tuesday, mentre eravamo tutti concentrati sull’arrivo dei nuovi MacBook e MacBook Pro, Cupertino ha voluto farci una gradita sorpresa ed in serata è arrivato l’inaspettato firmware 1.1.4 per iPhone. Il firmware 1.1.4 è il meno chiacchierato della storia di iPhone: nessuna indiscrezione preliminare, nessun rumors nelle settimane precedenti.

Un’occhiata dentro i nuovi MacBook Pro

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Non sono passate nemmeno ventiquattrore dall’upgrade dei MacBook Pro. A tempo di record gli hardware-maniaci di Anandtech si sono procurati uno dei nuovi notebook e l’hanno dissezionato per scoprire le novità e soprattutto per vedere da vicino il nuovo processore Intel con tecnologia Penryn. La nuova generazione di MacBook Pro non è molto diversa dalla precedente e come vedrete dalle foto è molto difficile distinguere il modello attuale dal modello precedente. Anche il trackpad, nonostante l’implementazione del Multi-Touch, non è stato riprogettato.

(Rumors) MacBook: nuovi indizi dell’upgrade in arrivo

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Photo Courtesy of Macenstein

Il fatidico martedì 26 febbraio è arrivato. Archiviata la possibilità che oggi si potesse tenere uno special event fuori programma per la presentazione di una qualche scoppiettante novità, ci dovremo forse accontentare di un upgrade minore. Naturalmente il ritardo nel lancio di iPhone SDK, ormai dato quasi per certo, non ha per nulla intimidito la blogosfera Mac-oriented che nelle ultime ore sforna rumors e indiscrezioni a raffica. Solo due ore fa vi parlavamo ancora della possibilità che le novità di questo big tuesday senza primarie potessero riguardare la linea dei MacBook Pro, e soltanto la testimonianza non verificabile di una fonte tedesca suggeriva l’arrivo di nuovi MacBook. Adesso anche una foto, scattata da un commesso canadese suggerisce questa possibilità.

Leopard: velocizzare l’avvio usando Verbose Mode.

La modalità verbose attivata
Molti utenti, in particolare possessori di MacBook prima serie, hanno lamentato un’estrema lentezza nelle fasi di boot e di spegnimento del sistema.

In particolare, in entrambi i casi, sembra che la sequenza durante la quale viene visualizzata la rotellina girevole del caricamento sia infinita, quasi che il sistema si blocchi nella visualizzazione grafica del boot e dello shutdown.

Non sembra esistere una spiegazione logica a questo fatto, neppure la statistica viene in nostro aiuto.
Infatti se è vero che molti utenti che stanno sperimentando questo problema sono utenti di MacBook, è altrettanto vero che non tutti gli utenti di MacBook hanno questi problemi, anzi.

Si parla comunque di oltre 20 secondi per l’avvio e più di 30 per lo spegnimento. Tempi biblici, paragonati alla prestanza a cui Apple ci ha abituati.

Test: Hd Seagate Momentus 200 Gb 7200 Rpm

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A non bastare mai, quando si usa il Mac in maniera creativa, con video, audio e fotografie non è solo lo spazio in Gigabyte sull’hard disk, ma anche la velocità di trasferimento dei dati.

Infatti quando si lavora a montaggi video, la velocità di rotazione dei piattelli del disco fisso è fondamentale.
Gli hard disk per portatili solitamente sono da 5400 Rpm, ma in commercio si trovano anche hd da 7200 Rpm.
Questi sono indispensabili per poter lavorare seriamente con Final Cut, Motion, Logic, ecc.

Oltretutto ne beneficerà tutto il sistema complessivamente.

Nel laboratorio di TheAppleLounge abbiamo provato per voi l’hd Serial Ata Seagate Momentus da 200 Gb a 7200 Rpm in un MacBook prima generazione.
Il disco di riferimento precedente è un Samsung da 160 Gb 5400 Rpm.

Multi-Touch su Mac-Book e MacBook Pro: basta un aggiornamento software?

 

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La tecnologia Multi-Touch potrebbe approdare sui vecchi esemplari di MacBook e MacBook Pro senza passare attraverso un aggiornamento hardware degli attuali modelli. Secondo quanto riportato ieri dal noto sito di tecnologia t3.com, una fonte interna ad Apple avrebbe rivelato che un semplice aggiornamento software sarebbe sufficiente per dotare anche gli attuali portatili del supporto alle gestures, per adesso implementato solo su MacBook Air. Ma a poche ore dalla pubblicazione l’articolo è stato rimosso dal sito lasciando tutti con un dubbio: l’informazione si è rivelata errata oppure qualcuno si è fatto sentire da Cupertino, confermando indirettamente la validità del rumor? Vediamo insieme perchè la prima ipotesi è la più probabile.

Rischia la vita per salvare il suo iPhone

Rezvani
Bijan Rezvani

Cosa sareste disposti a fare per riuscire a recuperare il prezioso iPhone che credevate irrimediabilmente smarrito? Vi arrischiereste in luoghi insalubri o estremamente pericolosi offrendo la vostra stessa vita in sacrificio sull’altare della vostra tecno-ossessione? Bijan Rezvani si è probabilmente posto queste domande quando un paio di settimane fa ha perso il proprio iPhone mentre si trovava nella metropolitana di New York, e deve aver risposto rispettivamente “il tutto e per tutto” e “certo che si”. L’intrepido tecnomaniaco, che si trovava a New York in vacanza, non ha esitato a calarsi sui binari della metropolitana per recuperare il prezioso smartphone caduto inavvertitamente dalla sua tasca.

La leggenda urbana su Steve e le viti del MacBook

 

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Ieri parlavamo di come Steve Jobs assomigli di più ad una rockstar che ad un grande capitano d’industria, grazie anche agli aneddoti e alle leggende di cui è protagonista. Possiamo aggiungere alla lunga serie una nuova urban legend che questa volta riguarda uno degli aspetti che Steve ha sempre curato in maniera quasi maniacale: il design. Al centro della leggenda le due viti inserite sul pannello laterale del MacBook.