Twitter per Mac: bookmarklet per il tweet rapido

Twitter per Mac, a.k.a. Tweetie 2, è fra le dieci applicazioni gratuite più scaricate dal Mac App Store. Comprensibile che non ci sia voluto troppo tempo perché qualcuno se ne venisse fuori con un utile bookmarklet javascript che permette di comporre al volo sul programma un messaggio con link e titolo della pagina che si sta visualizzando nel browser. A giudicare dalla semplicità del bookmarklet di Devon Govett c’è da stupirsi anzi che ci sia voluto così tanto.

Per attivare il bookmarklet, indipendentemente dal browser che state utilizzando, è sufficiente che trasciniate il link che trovate al centro qui sotto sulla vostra barra dei preferiti.

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Money3: gestisci le tue finanze su Mac


Nome: Money3 Categoria: Finanza
Prezzo: 30,99€ Voto: 7.5
Link Mac App Store

Subito dopo aver installato l’aggiornamento di Mac OS X mi sono fiondato alla ricerca di ottime applicazioni nel nuovo Mac App Store. Tra i molti software presenti mi è subito caduto l’occhio su un gestionale finanziario chiamato Money3.

Ad incuriosirmi e a portarmi verso l’acquisto è stata la bella icona dell’applicazione, che mi ha spinto ad addentrarmi nella pagina personale dell’app.  Money3 è una di quelle applicazioni che permette di organizzare  e gestire le proprie finanze. Tiene traccia di tutte le entrate e uscite monetarie in modo tale da avere sempre a disposizione un quadro ben chiaro dei soldi spesi e di quelli ancora da spendere (sì, metterne un po’ da parte può essere un’altra possibilità, per chi ci riesce).

Angry Birds: sync dei punteggi fra iPhone e iPad


Fino a pochi giorni fa credevo che la possibilità di allineare i punteggi fra la versione per iPhone e quella per iPad di Angry Birds fosse riservata solamente a chi ha effettuato il jailbreak. Grazie ad un articolo di MacWorld ho scoperto con piacere che non è affatto così. Il merito è di un’applicazione che si chiama PhoneView e che permette di navigare (con permessi di lettura/scrittura) nel filesystem dei dispositivi iOS collegati al Mac.

La procedura per fare il sync dei punteggi è semplicissima e consiste solamente nel trasferire un file chiamato highscores.lua dalla cartella Documents all’interno di Angry Birds sull’iPhone a quella di Angry Birds HD su iPad. O viceversa, se è sull’iPad che avete annichilato più porcelli. E non è finita, perché i punteggi si possono usare anche nella nuova versione per Mac del gioco di Rovio.

Mac App Store, già un milione di download

I download dal Mac App Store hanno già raggiunto quota 1 milione in appena 24 ore esatte dal lancio. Un successo che coglie di sorpresa anche Apple, o almeno così ci vuol far credere Steve Jobs:

“Siamo stupiti dal riscontro incredibile che il Mac App Store sta avendo. Gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro rendendo disponibili le app nello store e gli utenti stanno apprezzando quanto facile e divertente sia il Mac App Store”.

Mac App Store già vittima della pirateria

Dopo appena un giorno dalla presentazione ufficiale al grande pubblico, sorgono già i primi problemi per il neonato Mac App Store legati alle misure di sicurezza e alla pirateria. Si trovano, infatti, già i primi tutorial in rete che spiegano come installare applicazioni “craccate” e farle riconoscere al Mac App Store come se fossero state acquistate correttamente.

Dopo i diversi anni passati a cercare di proteggere iOS dalla pirateria, il “cracking” del Mac App Store è risultato fin troppo semplice se si pensa che basta copiare alcuni semplici file per aggirare il meccanismo di protezione del nuovo store online per Mac OS X.

Apple chiude la pagina giochi sul suo sito

Apple Giochi

Apple Giochi

Dopo il debutto del Mac App Store, Apple ha rimosso la pagina dedicata ai giochi dal sito ufficiale della compagnia. Da ieri, la pagina dei giochi per Mac sul sito di Apple non è più raggiungibile, l’indirizzo contiene ora link ai prodotti dell’azienda, ai software ed alle pagine di supporto.

Non che la sezione giochi sul sito Apple fosse un punto di riferimento, spesso era poco aggiornata e non è mai stata “spinta” in alcun modo, essendo sempre rimasta nascosta e poco visibile agli occhi dell’utente comune.

Twitter per Mac, preferenze segrete sbloccabili grazie a MacHeist

Quando Twitter ha acquisito la AteBits di Loren Brichter e di conseguenza Tweetie per Mac, MacHeist aveva da poco promesso che Tweetie 2 sarebbe presto arrivata in esclusiva sui Mac degli acquirenti del bundle MacHeist 2. Il cambio imprevisto di programma ha costretto MacHeist a disattendere la propria promessa.

Ora che Tweetie 2 è diventato Twitter per Mac e tutti gli utenti di Mac OS X 10.6.6 lo possono scaricare dal Mac App Store, MacHeist ha però trovato il modo di rifarsi. Grazie alla complicità di Loren Brichter, Twitter per Mac nasconde un pannello di preferenze segreto attivabile solamente da chi aveva acquistato il bundle di MacHeist.

Mac App Store, quali applicazioni non lasciarsi sfuggire!

Finalmente ci siamo: il Mac App Store è arrivato e, sono certo, la sua icona troneggia su quasi tutti i dock dei computer con la mela dei lettori di TAL; un nuovo modo di cercare applicazioni, un nuovo modo di installarle, tenerle aggiornate e, sopratutto, acquistarle.

Il classico “one-click” dell’App Store, ora in versione Mac.

Al day-one, come prevedibile, molti sviluppatori hanno ben pensato di non lasciarsi sfuggire quest’importante occasione e ne hanno approfittato per effettuare alcuni tagli di prezzo alle proprie apps che, adesso, vale decisamente la pena acquistare. Noi ve ne suggeriamo alcune.

Mac App Store, prime impressioni e primi download

Il Mac App Store ha finalmente aperto i battenti. Le applicazioni già disponibili nello Store sono più di mille. Fra di esse alcune già attese, come le versioni singole dei programmi delle suite iLife ’11 e iWork, ed altre che sono delle vere e proprie sorprese.
Il primo aspetto del Mac App Store che colpisce una volta avviata l’applicazione è l’interfaccia grafica, che tende a discostarsi in maniera abbastanza evidente dal look and feel di Snow Leopard. L’impressione è di essere di fronte ad una preview di Mac OS X Lion.
La barra del menu superiore del Mac App Store rende evidente il significato dell’espressione Back To The Mac: l’impressione è quella di avere di fronte un’applicazione derivata da una precedente versione per iPad. L’effetto è particolarmente piacevole, devo ammettere anche se forse non tutti saranno d’accordo su questo punto.

Il Mac App Store arriva con Mac OS X 10.6.6

Il Mac App Store arriva con un buon anticipo sui tempi previsti: pensavamo di dover aspettare le 18 di questa sera e invece l’aggiornamento 10.6.6, che porta con se la nuova app di sistema per l’accesso al negozio virtuale di applicazioni, è già disponibile in Software Update, quando sulla costa Ovest degli U.S.A. dormono ancora tutti quanti.

Le applicazioni disponibili sono già più di mille. Nessuna traccia di iWork ’11, ma le versioni attuali di Pages, Keynote e Numbers sono disponibili per il download singolo a 11,99€ ciascuna. Disponibili in versione standalone anche GarageBand ’11, iPhoto ’11 e iMovie ’11, ciascuna a 15,99€. Sorprendente il prezzo di Aperture 3, anch’esso disponibile: solamente 62,99€.

Bodega: il Mac App Store ci farà crescere

Gli sviluppatori di Bodega, l’App Store di applicazioni per Mac già esistente che da domani si troverà a competere con il Mac App Store di Apple, si dicono convinti del fatto che la “concorrenza” della casa madre non potrà che fare bene al loro prodotto. Più o meno il contrario di quanto hanno pensato in tanti durante l’evento Back To The Mac, quando Steve Jobs ha ufficializzato la nascita di un negozio virtuale di app per Mac.

Phil Letourneau, Senior Product Manager di Bodega è tranquillo e confida in un futuro di successi: “Bodega rimarrà al suo posto e continuerà a cresce re il numero di developers e utenti che useranno Bodega”.

Mac App Store, le aspettative degli sviluppatori

Manca ormai solamente un giorno al lancio del Mac App Store. Ci sono parecchie aspettative per questa prima importante novità Apple del 2011, sia da parte degli utenti, curiosi di capire quali saranno le applicazioni presenti e soprattutto a quali prezzi verranno vendute, sia da parte degli sviluppatori, che sperano in un successo come quello dell’App Store per iOS al fine di poter usufruire di una canale premium per la distribuzione delle proprie applicazioni.

Lo sviluppatore Markus Nigrin ha raccolto alcune impressioni da parte di suoi colleghi e ha pubblicato sul suo blog, The Pocket Cyclone, un interessante analisi delle dinamiche che probabilmente caratterizzeranno il Mac App Store fin da principio.

Apple nel 2011, quali novità?

Per Apple il 2010 è stato un vero Annus Mirabilis. Escluse poche eccezioni l’azienda ha vissuto un anno di straordinaria crescita. Le vendite dei Mac in aumento continuo, il grande successo dell’iPad e dell’iPhone 4, il rinnovo dell’Apple TV e la maturazione di una piattaforma come iOS che primeggia nel settore mobile: tutto ha contribuito al grande successo della Mela. Del passato abbiamo già parlato abbastanza nel nostro riassunto del 2010 Apple pubblicato la scorsa settimana. Ora è il momento di fare il punto sull’anno che viene. Tutto suggerisce che anche il 2011 possa essere un anno di grandi successi per l’azienda di Cupertino, non ci sono nubi all’orizzonte. Organizziamo dunque le idee e cerchiamo di capire che cosa possono aspettarsi gli utenti Apple nel corso dei prossimi 362 giorni.

Mac App Store. La prima grossa novità dell’anno sarà l’inaugurazione del Mac App Store. Il negozio virtuale di applicazioni per Mac aprirà i battenti il prossimo giovedì, 6 gennaio. Un regalino della Befana da parte di Apple, di cui ignoriamo ancora alcuni particolari. Di sicuro si sa già che le applicazioni non mancheranno fin da subito (larga parte degli sviluppatori ha accolto positivamente questa possibilità) e che lo Store semplificherà molto la scoperta, l’acquisto e l’installazione di nuove applicazione sui Mac.

Mac App Store apre il 6 gennaio

Il Mac App Store verrà inaugurato il prossimo 6 gennaio 2011. Lo ha annunciato Apple con un comunicato ufficiale, che riporta come di consueto un commento del CEO Steve Jobs:

“L’App Store ha rivoluzionato le applicazioni mobili. Speriamo di fare lo stesso per le applicazioni PC con il Mac App Store, rendendo facile e divertente la ricerca e l’acquisto di app per PC. Non vediamo l’ora di iniziare il 6 gennaio.”

Cydia Store arriverà su Mac, che ne pensate? [Sondaggio]

Chi ha applicato il jailbreak al proprio dispositivo probabilmente conosce molto bene Cydia, lo Store alternativo da cui è possibile scaricare applicazioni che sull’App Store non potrebbero mai essere accettate per via delle restrizioni imposte da Apple.

Jay “Saurik” Freeman, il creatore dell’App Store ombra, ha ufficializzato l’intenzione di portare l’esperienza di Cydia “Back To The Mac”. Lo Store alternativo farà da contraltare a quello ufficiale annunciato da Apple, proprio come avviene già adesso su iOS. Ma se su iPhone, iPod touch o iPad il jailbreak è l’unica soluzione per uscire dal “walled garden”, su Mac continueremo a poter installare tutti i tweak e le applicazioni che vorremo. Semplicemente basterà farlo al di fuori del Mac App Store. In quest’ottica ha senso la scelta di Saurik? Voi che ne pensate? Di seguito il sondaggio e un’analisi.

Il Mac App Store e la pubblicità nel software – Sondaggio

Il Mac App Store porterà su Mac l’esperienza che Apple ha maturato grazie all’App Store per iOS. Verranno mutuate dall’attuale negozio virtuale di applicazioni moltissime caratteristiche. Altre, come gli acquisti in app e il Game Center, rimarranno fuori. Ma la possibilità di rendere gratuite le applicazioni inserendovi all’interno degli annunci pubblicitari, come già avviene in moltissimo software per iPhone e iPad, sarà una pratica accettata e possibile?

Questo aspetto fino ad ora non è stato discusso un granché, dato che del Mac App Store si sa già molto, ma non tutto e non è detto che Apple non abbia già messo un veto a priori a questa possibilità. Certo, applicazioni che fanno questo esistono già (Carbon Copy Cloner, ad esempio), ma rappresentano una minima percentuale sul totale di applicazioni per Mac.

Mac App Store: niente Game Center e acquisti In-App

Il Mac App Store è il portabandiera della nuova “politica” Back To The Mac di Apple, volta a (ri)portare su Mac le innovazioni sviluppate da Apple in questi anni di lavoro su iOS.
Molte delle caratteristiche dello store di applicazioni per i nostri Mac saranno mutuate direttamente dal corrispettivo per iOS, compresa la tanto discussa approvazione preventiva delle applicazioni. Due caratteristiche importanti dell’App Store come lo conosciamo oggi non verranno invece trasferite dall’ambito Mobile a quello desktop: il Game Center e gli acquisti in-app.

Il Mac App Store? Non prima di gennaio 2011

Secondo alcune indiscrezioni circolate qualche giorno fa, il Mac App Store avrebbe dovuto debuttare già il prossimo mercoledì, 13 dicembre, con largo anticipo su quanto inizialmente prospettato da Apple.

Oggi Jim Dalrymple di The Loop, le cui fonti sono fra le migliori del settore, ha smentito quest’ipotesi sostenendo che il negozio virtuale di Applicazioni per Mac arriverà di sicuro entro i 90 giorni promessi da Steve Jobs all’evento Back To The Mac, ma non vedrà la luce prima di gennaio.

Mac App Store potrebbe arrivare il 13 Dicembre

Ricordate quando Jobs disse che non ci sarebbe stato nessun Mac App Store? Bene, e ricordate pure quando, sempre Jobs, ha detto che sarebbe arrivato in 90 giorni dall’evento “Back to the Mac”? Perfetto, ormai è ufficiale: Jobs non lavora più in Apple oppure gli passano le informazioni sbagliate.

Scherzi a parte, i ragazzi di AppleTell avrebbero ricevuto la classica soffiata dalle solite fonti ben informate che avrebbero rivelato la data di arrivo del Mac App Store: tenetevi liberi per il prossimo 13 Dicembre perché, a quanto pare, quello sarà un giorno che non dimenticherete.
Che dite, troppa ironia?