Vodafone e TIM: a fine maggio saranno svelati i piani tariffari per iPad

Dopo aver ricevuto la notizia da parte di Apple a proposito di un ulteriore ritardo (inizialmente era previsto per fine marzo, poi fine aprile) per il debutto internazionale di iPad, rimandato a fine maggio, escono allo scoperto due tra i gestori italiani che offriranno piani dati per sfruttare il modulo 3G del nuovo tablet della Mela: Vodafone e TIM.

Attraverso un comunicato ufficiale presentato nella giornata di oggi, Vodafone ha annunciato che a fine maggio saranno resi disponibili i prezzi dei piani dati dedicati ad iPad. Brutte notizie, quindi, per chi riteneva imminenti sia il lancio della “latest creation” di Apple anche in Italia sia la presentazione di nuove tariffe da parte dei gestori telefonici italiani.

iTunes, iPhone e errore 0xE8000001

Nel tardo pomeriggio di ieri un lettore, Ginetto, ci ha fatto notare che dopo aver aggiornato iTunes e iPhone 3G si riscontrano problemi nella sincronizzazione degli stessi ricevendo l’errore 0xE8000001 con il messaggio che vedete nell’immagine qui sopra proposta. Noi di TAL avevamo già notato il presente problema nella sincronizzazione dell’iPhone 3G redazionale e ci stavamo muovendo per cercare delle risposte e delle soluzioni. Ci è venuto incontro il forum di Apple, in cui tantissimi utenti preoccupati hanno esposto lo stesso problema e qualcuno ha provato pure a dare delle soluzioni, per così dire, empiriche. Naturalmente noi di TAL le abbiamo provate e oggi vogliamo proporvele.

iPhone in Italia sbloccato? Chi ci perde?

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Noi utenti.

Ieri il nostro Michele Baratelli ha tenuto un’ottima analisi della notizia pubblicata da Repubblica.it in merito al presunto accordo Tim-Apple sull’iPhone che porterebbe alla sua distribuzione italiana in versione UMTS e senza vincoli di abbonamento.

In molti grideranno al miracolo, ma è davvero così?
Ammettendo che la notizia sia vera (di solito gli articoli di Repubblica.it rasentano l’inverosimile, in particolare quando si tratta di informatica e di Apple), dobbiamo essere davvero così contenti che Apple abbia deciso di abbandonare il modello di business legato all’abbonamento?