Steve Jobs nominato “Best Performing CEO”

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Il 2009 di Steve Jobs è stato fortemente segnato, in negativo, dall’operazione di trapianto di fegato che il CEO di Apple ha dovuto subire in primavera e che lo ha costretto ad assentarsi per più di metà dell’anno dalla guida dell’azienda. Dal punto di vista professionale, però, l’anno appena trascorso è stato costellato da successi e soprattutto da importanti riconoscimenti (vedi elenco dopo il salto). Oggi se ne aggiunge un altro alla lista. L’Harvard Business Review, organo di stampa della prestigiosa Harvard Business School, ha assegnato a Steve Jobs il primo posto nella classifica dei best-performing CEO degli ultimi 14 anni. Tradotto in soldoni, la classifica dei CEO che hanno consentito alle proprie aziende di crescere in valore di mercato (generando utili).

Secondo quanto scrive l’Harvard Business Review, Steve Jobs, CEO al primo posto della classifica, ha generato un ritorno del 3188% per Apple da quando è tornato alla guida dell’azienda, nel 1997. Il valore di mercato di Apple, un’azienda praticamente in ginocchio al momento della “seconda venuta” di El Jobso,  nel corso di questi ultimi 12 anni è salito di 150 miliardi di dollari.

La classifica è stata stilata limitando la scelta a CEO che non fossero già a capo dell’azienda prima del 1995, o che non siano stati “assunti” dopo la fine del 2007. Per questo motivo nomi importanti del settore dell’IT come Bill Gates e Larry Ellison (CEO di Oracle) sono stati esclusi dall’elenco. In seconda posizione si è piazzato Yun Jong-Yong di Samsung mentre sul terzo gradino del podio è salito Alexey Miller, del gigante del gas russo Gazprom.

Nel corso del 2009 Steve Jobs ha già ricevuto i seguenti riconoscimenti:

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