La scelta di affidare a Fassbender il ruolo di Steve Jobs è arrivata dopo il gran rifiuto di Christian Bale e Tom Cruise (!). Dalle prime immagini non è difficile intuire perché Aaron Sorkin si opponesse fermamente alla scelta, difesa invece dal regista Danny Boyle: la somiglianza fra Steve e l’attore è particolarmente difficile da cogliere. 
Un giudizio sul film dato a partire da questo dettaglio sarebbe prematuro e totalmente fuori luogo, però. La storia del cinema è piena di ottime interpretazioni biografiche che non hanno avuto bisogno di una stretta somiglianza per funzionare bene sia sullo schermo che al botteghino.
Del resto, va ricordato, l’altro film sulla vita del co-fondatore Apple – Jobs – aveva puntato tutto sulla straordinaria somiglianza fra Aston Kutcher e Steve da giovane. Il risultato non è stato un flop, ma quasi. Di certo il film non ha assolutamente convinto la critica e su Rotten Tomatoes registra un impietoso voto di 27 su 100.
Nel cast della nuova biopic su Steve Jobs spiccano anche Seth Rogen nel ruolo di Wozniak (nella prima foto), Kate Winslet nel ruolo di Joanna Hoffman (una delle prime dipendenti Apple) e Jeff Daniels nei panni dell’ex-CEO Apple John Sculley.
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Se già molto meglio se avesse la barba (come Jobs in quegli anni)!
Vedremo cosa ne verrà fuori, ma penso comunque non sarà difficile fare meglio del film con Kutcher ;)
i pirati della silicon valley è davvero ben fatto invece (anche con tutti i difetti storici che può avere) e il protagonista ha una somiglianza incredibile con Steve Jobs.
tanto è vero che anche jobs a cui il film non è piaciuto ha detto che l’interpretazione di Noah Wyle è stata ottima (infatti l’ha invitato ad un evento Apple).
Jobs al contrario è chiaramente stato fatto come film “omaggio alla memoria”, infatti non tiene conto dei lati negativi di jobs e esalta quelli positivi, cosa che non si dovrebbe fare neanche per un personaggio del calibro di Jobs perchè si rende tutto più “finto”.