La Jackling Mansion, una grande casa coloniale di proprietà di Steve Jobs che sorge in prossimità dei boschi di Woodlands, contea di San Mateo, è al centro di un contenzioso legale fra il co-fondatore di Apple e alcune associazioni locali interessate alla conservazione e tutela delle dimore storiche.
Il nocciolo della questione è semplice: Jobs vorrebbe abbattere la casa, eretta nel 1925, per costruirne una nuova decisamente più piccola, mentre l’opposta parte vorrebbe tenerla in piedi in tutti i suoi circa 1600 metri quadrati, in quanto raro esempio dello stile architettonico“coloniale spagnolo”.
Il piccolo problema è che ristrutturare la casa, ormai in avanzato stato di abbandono e degrado, costerebbe a Jobs 13.3 milioni di dollari, ovvero 5 milioni in più di quanto verrebbe a costare l’abbattimento e la costruzione di una nuova struttura.
A più riprese Jobs, in passato, ha suggerito un’alternativa e si è detto disponibile a cedere la casa a chiunque fosse disposto a smontarla e a portarla via per ricostruirla, intatta, in un altro luogo.
La notizia dei bisticci legali fra gli avvocati di Jobs e le associazioni di tutela architettonica non è esattamente di oggi, ma avevamo evitato di riportarla per un semplice motivo: per molti la news stava tutta in una dichiarazione dell’avvocato di Jobs relativa alla salute di Steve e non ci sembrava il caso di tornare ancora sull’argomento.
Nella serata di ieri, però, AppleInsider ha pubblicato alcune interessanti immagini dell’esterno e dell’interno della casa ad opera del fotografo Jonathan Haeber. Sono foto scattate circa due anni fa e mostrano una casa che sembra uscita direttamente da un film dell’orrore. Nessuna sorpresa che Jobs voglia demolirla dato che la casa, in cui Jobso e famiglia hanno vissuto in passato fra la fine degli anni 80 e l’inizio dei 90, è quanto di più stilisticamente lontano dalla figura e dall’indole del CEO di Apple. Vi proponiamo gli scatti nella gallery che segue.
Gilberto 30/04/2009 il 08:41
Il mio sogno un “locale” per un organo liturgico a canne … dalle foto non mi sembra nemmeno molto datato … Jobs, coltiva questa passione?
el1073 30/04/2009 il 09:12
insomma la casa di zorro!
simo 30/04/2009 il 10:01
sapendo che in quella casa ci ha abitato steve la comprerei assolutamente
Ricky DP 30/04/2009 il 13:02
Accidenti che casa dell’orrore!
…cavolo, è stato davvero bravo il fotografo…complimenti.
nicolati 30/04/2009 il 13:25
Io penso che abbatterla sia un vero sacrilegio, dato che ormai la filosofia è conservare quello che possiamo definire un monumento! E’ anche vero ce ristrutturarla costerebbe troppo. Percui mi farei aiutare da qualche ente per la tutela dei beni culturali e metterei una certa somma io e il resto loro, ed essendo così grande una parte potrebbe essere allestita a museo per recuperare i soldi! Ci sono tante idee, cmq, anche quella di cambiarla molto dentro e lasciare l’esterno! Di certo io lo multerei se la demolisse!
Stefano 30/04/2009 il 13:30
Io sono daccordo con l’associazione, in America gli edifici più antichi hanno al massimo 200 anni…perchè buttarlo giù? Fossi in lui la cederei per farne un museo, non sò, ma comunque cercherei una soluzione per tutti…che poi i soldi non gli mancano, e una “buona azione” del genere farebbe solo pubblicità ad Apple…sempre se ancora ne abbia bisogno…
Playrom 30/04/2009 il 19:07
io sono dell’idea…la cosa è mia e ci faccio quello che voglio…..altrimenti se erano così interessanti,l’avrebbero espropriata per farne un bene…