In un’ampia intervista pubblicata venerdì scorso, il CEO di Google Larry Page ha brevemente parlato di Steve Jobs, andando a spiegare le differenze tra le due compagnie, una focalizzata su un limitato range di prodotti, l’altro che invece va a toccare più o meno qualsiasi cosa. Il riferimento a Jobs da parte di Page è in risposta a una domanda, rivolta dal The Financial Times, riguardo i limiti che una compagnia che si occupa di tecnologia deve naturalmente fronteggiare se vuole rimanere importante in un panorama che cambia molto rapidamente.
“Mi direbbe sempre ‘Stai facendo troppe cose’. E io direi ‘Non stai facendo abbastanza’”. È così che Page parla di Jobs. “Non è soddisfacente avere tutte queste persone, e avere tutti questi miliardi che dovremmo investire per rendere migliore la vita delle persone. Penso sarebbe un crimine se facessimo semplicemente le stesse cose di prima e non facessimo niente di nuovo”.
E in effetti la direzione di Google in questo senso è sempre stata molto chiara. Oltre al business della pubblicità, della ricerca e quello relativo ad Android, la multinazionale con sede a Mountain View ha allargato i suoi orizzonti verso innumerevoli campi, che vanno dall’automazione domestica alla salute, passando per la robotica e toccando progetti come la Google Car, l’automobile che si guida senza bisogno di pilota.
A differenza di Google, invece, Apple si focalizza su un certo numero di prodotti di consumo, come l’iPhone, l’iPad e il Mac, aprendo la strada solo di recente al mondo dei pagamenti mobile, con Apple Pay.
Page, ad ogni modo, sebbene rimanga ottimista, riconosce le difficoltà che porta un ruolo del genere: “Steve aveva ragione – ‘tu, Larry, puoi gestire soltanto un certo numero di cose'”.
Voi come la vedete? Preferite l’approccio di Google o vi trovare più vicini a quello Apple?
via | Apple Insider
Il punto è che da quel che vedo in giro, cara Google, spesso e volentieri non stai rendendo migliore la vita delle persone…
google strombazza a destra e a manca ogni sputo di progetto, anche quelli che neanche sono partiti. apple tiene tutto segreto fino alla messa in produzione per l’hardware e della presentazione quando si tratta di prodotti software.
se poi vogliamo andare a vedere chi ha cambiato il mondo… l’unica cosa che google ha fatto di veramente buono per l’utente è stata alzare a dismisura la dimensione delle caselle di posta elettronica (distruggendo il business di tanti piccoli provider), e non certo per gentilezza ma per profilare meglio l’utente.
se tu avessi detto a jobs “non stai facendo abbastanza” lui ti avrebbe risposto, “nessuno, tu compreso, sa a cosa stiamo lavorando. non hai i dati per poter parlare”
Apple e da tempo che non riesce a tenere tanto bene i suoi segreti.
“noi cambiamo la vita delle persone… Che se lo possono permettere”. Steve Jobs