Aaron Sorkin è l’autore di The Social Network, pluripremiato lungometraggio sull’ascesa di Mark Zuckerberg. Ma non solo. Sorkin è (e sarà per diverso tempo) al lavoro sullo script del film su Steve Jobs, ispirato alla biografia scritta da Walter Isaacson. Lo sceneggiatore si è trovato a parlare con Walt Mossberg durante la D10 Conference, per discutere proprio sul film.
Sorkin ha spiegato a Mossberg: “Passerò un lungo periodo che all’osservatore casuale non sembrerà scrittura, assomiglierà più a guardare ESPN; all’occhio non allenato, sarà come guardare il football del college. È un processo di procastinazione”.
Sorkin ha poi spiegato che avventurarsi in una simile sceneggiatura ha richiesto una buona dose di fegato. “È come scrivere dei Beatles”. Al momento Sorkin non sa chi interpreterà il ruolo di Steve Jobs, ma è convinto che si tratterà di una persona brillante, perché quello, spiega l’autore, non si può fingere.
Mossberg ha quindi domandato a Sorkin se il suo prossimo personaggio avrà come protagonista un eroe o un anti-eroe, come va di moda nel cinema moderno: “Con quel poco che so del film su Steve Jobs, so questo per certo: non posso giudicare il personaggio. Lui deve essere un eroe, devo trovare le parti di lui che mi assomigliano, devo difendere questo personaggio. Devi scrivere dei personaggi come se dovessi tenere loro la parte davanti a dio e spiegarli lui perché dovrebbero essere ammessi in paradiso”.
Sorkin ha spiegato che durante la sua carriera di sceneggiatore ha sempre basato il suo lavoro su persone più intelligenti di lui, e questo è avvenuto fin da quando, giovane, si è convinto di essere l’elemento meno intelligente della propria famiglia: “Mi sono innamorato con il suono fonetico dell’intelligenza e del suono di una buona argomentazione”.
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