“Where To?” e il brevetto Apple, tutto chiarito

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato dello strano caso dello screenshot dell’applicazione “Where To?” utilizzato da Apple all’interno di una richiesta di brevetto per un sistema software che aveva delle preoccupanti analogie con l’app sviluppata da FutureTap.

Ortwin Gentz, il fondatore della software house, ha pubblicato sul blog ufficiale un post di aggiornamento sulla questione, riportando la risposta di Apple ai quesiti inviati dal legale esperto di brevetti assoldato per l’occasione.

In buona sostanza tutto si è risolto per il meglio ed Apple ha confermato che il brevetto in questione utilizza uno screenshot di “Where To?”  solo come esempio di applicazione che potrebbe beneficiare del sistema software descritto.

Dopo l’iniziale preoccupazione, la possibilità che lo screenshot fosse stato usato solo come esempio era già stata evidenziata e confermata da un approfondito articolo di Nilay Patel pubblicato su Engadget.

Una conferma da parte di Apple è in ogni caso più che gradita e sgombra il campo da tutte le possibili cattive interpretazioni. A rispondere direttamente sulla questione è stato Anand Sethuraman, Senior Patent Counsel di Apple:

“Come discusso, Apple sta valutando i passi necessari per l’attribuzione a FutureTap dello screenshot nella richiesta di brevetto. La richiesta di brevetto in questione non chiede di riconoscere come invenzione la User Interface utilizzata né il concetto generale di applicazione che offre servizi di viaggio integrati. Ci fa piacere che abbia voluto dedicare tempo alla discussione di questa problematica e la terremo informato”.

Gentz si è detto più che soddisfatto della risposta ed ha aggiunto che è un onore essere citati e presi ad esempio da Apple in un documento ufficiale. Un’attribuzione diretta nel brevetto che avesse sgomberato il campo da tutte le possibili illazioni sarebbe però stata altrettanto gradita. Di sicuro avrebbe fatto risparmiare a FutureTap i soldi dell’avvocato.

2 commenti su ““Where To?” e il brevetto Apple, tutto chiarito”

  1. Certo, se fosse successo il contrario…se un’azienda usava una immagine Apple per fare un esempio di applicazione o di un prodotto accessorio senza chiederne il permesso e pagarne i diritti, sarebbero fioccate le richieste milionarie.

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