Novità per gli utenti Mac che si servono di TeamViewer per il controllo remoto ed i meeting online. L’ultima versione rilasciata, la 7.0.11474 include novità ed il supporto potenziato per OS X Mountain Lion, oltre alla localizzazione in 17 nuove lingue.
Per chi ancora non la conoscesse, TeamViewer è una azienda tedesca che sviluppa l’omonima applicazione semplice, sicura, veloce e leggera per amministrare da remoto altre macchine (siano esse Mac, PC Windows o PC Linux). Molto usata da privati (per questi l’applicazione è gratuita) ed enti e aziende (per questi, invece l’applicazione è a pagamento) è stata utile per gestire macchine da remoto in caso di gravi calamità naturali del passato.
Con la nuova versione è stato introdotto un uovo pulsante per spostarsi agevolmente tra due o più monitor sulla macchina amministrata da remoto. È stato anche inserito un nuovo supporto per la modalità a schermo intero con cui è possibile visualizzare in questa modalità sul Mac lo schermo della macchina amministrata. Inoltre, è stata migliorata la trasmissione dei caratteri speciali al computer amministrato permettendo agli utenti una maggiore possibilità di scrittura.
Vi ricordiamo, infine, che potete sempre continuare ad amministrare i computer da remoto anche dal vostro iDevice preferito con l’applicazione per iPhone/iPod touch e o quella per iPad oppure il vostro dispositivo Andrid. In questo modo potrete improvvisarvi “tecnici” con amici e parenti in qualunque luogo (o quasi) e situazione vi troviate. Ovviamente, conditio sine qua non è la presenza dell’app TeamViewer installata sia sul dispositivo mobile che sul computer oltre che ad una connessione internet veloce.
Visto l’utilizzo quasi triennale con questa applicazione, possiamo suggerirvi che per una migliore esperienza di amministrazione è necessario che la macchina amministrata abbia una connessione internet con un upstream superiore ai 512 Kbps o, meglio, di 1 Mbps (cioè la velocità offerta solitamente per i contratti ADSL 20 Mbps).
Buon aggiornamento e buone amministrazioni a tutti.
Piccola correzione:
“Ovviamente, conditio sine qua non è la presenza dell’app TeamViewer installata sia sul dispositivo mobile che sul computer…”
In realta’ l’applicazione puo’ anche essere solo eseguita sul computer da controllare, agevolando ancora di piu’ la vita di chi dovesse intervenire su un computer da sistemare dove e’ l’utente a dover fornire le generalita’ per l’accesso.