Snow Leopard: il nuovo Exposé per il Dock

Non c’è dubbio che in questi giorni l’attenzione degli Apple Fan sia catalizzata quasi interamente dalle novità riguardanti iPhone 3G S.
Il melafonino però non è l’unica buona nuova del WWDC. La preview di Snow Leopard fornita al pubblico da Bertrand Serlet e Craig Federighi è piaciuta molto e anche voi lettori ci state dimostrando un grande interesse per tutto ciò che riguarda la nuova incarnazione di Mac OS X.

Una delle features che ha suscitato maggiore interesse durante la presentazione di lunedì e ha strappato applausi sentiti è Dock Exposé. Si tratta di una funzionalità che estende al Dock l’utilissima funzione di gestione delle finestre introdotta a partire da Mac OS X 10.3. Cerchiamo di capire meglio come funziona (video dopo il salto).

Il concetto che ha spinto alla creazione della nuova funzione Dock Exposé è semplice: Exposé è utilissimo per fare ordine sul desktop quando ci sono molte finestre aperte. L’utente però nella maggior parte dei casi sa già a quale applicazione aperta appartiene la finestra che sta cercando. In Snow Leopard cliccando e tenendo premuta l’icona dell’applicazione attiva nel Dock si attiverà la funzione Exposé solo per le finestre di quella applicazione.

Come di consueto l’utente può scegliere la finestra di suo interesse e portarla in primo piano. Ma le possibilità non finiscono qui. Poniamo che si voglia importare una foto all’interno di un messaggio Mail. E’ sufficiente fare il Dock Exposé per il Finder, scegliere la foto che ci interessa, trascinarla sull’icona di Mail che farà l’Exposè dei messaggi aperti, selezionare la finestra che ci interessa per portarla in primo piano e depositare il file nel messaggio. Più difficile a dirsi che a farsi, come potete vedere nel video in cui Craig Federighi (praticamente il fratello segreto di John Kerry) dà dimostrazione della nuova feature.

Voi che ne pensate?

24 commenti su “Snow Leopard: il nuovo Exposé per il Dock”

  1. Il video è eloquente. Davvero una bella evoluzione di Exposé.
    Del resto Exposé (così come Spaces) è la prima utilissima novità che salta agli occhi di uno swither (su Wincozz e Pinguinux non esiste affatto) ed ora potra stupire ancora di più i nuovi switchers.

    Rispondi
  2. Concordo..e anche se arriverà chi dirà che esiste questa o quella applicazione di gnome o kde o enligthment che fa le stesse cose di exposè….nel 99% dei casi si limita ad un animazione simile a exposè per visualizzare le finestre aperte, ma zero interattività o utilità:D

    Rispondi
  3. Si tratta di una funzionalità che estende al Dock l’utilissima funzione di gestione delle finestre introdotta su Leopard.

    Veramente Exposeè è presente fin da 10.3. Solo spaces è arrivato con 10.5

    Rispondi
  4. Come dice nick, arriverà chi dirà che esiste questa funzionalità sul pinguino. Io non mi posso proprio lamentare: con 1 giga di Ram e un processore a 1ghz linux ci gira in maniera impeccabile. Queste “animazioni” sono funzionali a mio avviso: Compiz è davvero qualcosa di utilissimo, e ci sono molte funzioni che il mac non ha. Questo senza togliere niente ad apple che fa dei computer stupendi e OS impeccabili. Ma quando sei uno studente e ti puoi permettere solo un computer fisso del 2001, scusate ma penso proprio che linux sia LA risposta.
    Ecco una vecchia versione di Compiz cosa riesce a fare: http://www.youtube.com/watch?v=E4Fbk52Mk1w
    http://www.youtube.com/watch?v=dJbgjBX8DaI

    Rispondi
  5. Enrico dice:

    @ICDer
    Magari informati meglio la prossima volta.
    http://www.youtube.com/watch?v=eQrdw8UYWP0&hl=it
    Si chiama Aero Peek….

    Qui non si sta a parlare delle versioni beta come quella di Wincozz 7 che hai linkato o di plug-in di terze parti come con Pinguinux.

    Sui sistemi operativi disponibili in commercio o freeware in versione DEFINITIVA, al momento, non esiste un corrispettivo di Exposé fornito di serie. E comunque le beta o i plug-in sono delle scopiazzature fatte da Exposé.

    Magari capisci meglio la prossima volta che si sta parlando di ciò che è già definitivo e, se non in commercio come Leopard, prossimo allo stesso come Snow Leopard. ;-)

    Rispondi
  6. Anarchj dice:

    Ah, i desktop virtuali esistono su linux da tempo immemore :)

    Si! Spaces su Linux esiste almeno dal 2004. Ma riguardo ad Exposé… la Mela fa scuola! :–)

    Rispondi
  7. Sisi, non ho dubbi ma scusate, cosa non c’è di funzionale nella copia di exposè per linux?
    @ICDer
    Compiz viene “out of the box” con tutte le distribuzioni linux più “alla mano”, tipo ubuntu, fedora, linux mint eccetera. Dal mio punto di vista è qualcosa di molto integrato e personalizzabile a livelli estremi, senza contare che gira su macchine vecchie anche di 10 anni. Quindi non sono proprio dei “plug-in”, ma un software ben radicato che esiste da quasi 10 anni!

    Rispondi
  8. @ ICDer:

    Il concetto di desktop multipli esiste anche da molto prima (anni 90) mentre la versione “più figa” e con tanti effetti inutili esiste dal 2000 :)

    Rispondi
  9. I desktop virtuali su Linux esistono da… prima che esistesse Linux :-)
    C’erano già sul CDE (http://it.wikipedia.org/wiki/Common_Desktop_Environment).
    Tutti gli altri sistemi operativi hanno poi copiato una funzionalità che in effetti è molto comoda (sul mac uso 6 desktop virtuali).

    Viceversa, le funzionalità come quella di exposé sono invece state copiate dagli altri sistemi operativi. Tra l’altro, mi correggano i macchisti di vecchia data se mi sbaglio, mi pare che non l’abbia manco inventata Appe, come del resto Coverflow.

    In generale però direi che quando una funzione è utile, ben vengano le implementazioni diverse :-)

    Rispondi
  10. veramente eccezionale… ma non è che se il “clic-n-hold” viene usato per Exposé non mostra più il menù “Rimuovi dal Dock, Apri al login…” ?

    Rispondi
  11. @ spider:
    sì ma è diverso “copiare” e “implementare”; Apple ha pagato per utilizzare Coverflow, e del resto è giusto così

    Rispondi
  12. @ Stefano :
    Sì scusa, mi sono spiegato male.
    Intendevo che per spostare un file da una cartella ad un programma si fa così anche con windows da molto tempo. Non so se mi sono spiegato adesso.

    Rispondi
  13. stavolta Microsoft è arrivata prima, la nuova superbar di Windows 7 ha già questa funzione. dal momento che Microsoft l’ha mostrata mesi fa mentre Apple solo pochi giorni fa direi che stavolta le parti sono invertite!
    capita…

    Rispondi
  14. ICDer dice:

    Il video è eloquente. Davvero una bella evoluzione di Exposé.
    Del resto Exposé (così come Spaces) è la prima utilissima novità che salta agli occhi di uno swither (su Wincozz e Pinguinux non esiste affatto) ed ora potra stupire ancora di più i nuovi switchers.

    nn esiste perche nn è particolarmente..anzi completamente inutile

    Rispondi

Lascia un commento