Oltre al Finder parzialmente riscritto in Cocoa, gli aspetti che a detta di Apple differenziano in maniera sostanziale la nuova release da quella rilasciata agli sviluppatori in occasione dello scorso WWDC sono:
- Supporto di base in lettura e scrittura per Microsoft Exchange in Mail, iCal e Address Book.
- Miglioramento del multicore inclusi cambiamenti alla gestione delle code in Grand Central, cambi alla sintassi, e blocchi in C++/GDB
- Finder parzialmente riscritto in Cocoa
- Semplificazione delle operazioni di installazione
Agli sviluppatori è stato inoltre chiesto di testare in maniera organica diverse aree di interesse. Grande importanza ricopre il testing del supporto a Microsoft Exchange (solo alcune funzioni di base) all’interno delle principali applicazioni integrate nel sistema, a riconferma che con Snow Leopard Apple cercherà seriamente rendere più facilmente appetibili i propri sistemi anche al mondo corporate.
Chi fosse interessato alle note di rilascio complete le trova in questa pagina.
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