Categories: Snow Leopard

Il Boot Camp di Snow Leopard leggerà i dischi HFS+

MacRumors, il popolare sito specializzato in notizie sul mondo Apple, ha pubblicato un’interessante notizia riguardante una nuova feature che sarà presente all’interno di Boot Camp nella prossima versione di Mac OS X, Snow Leopard.

Boot Camp, come noto, è un pacchetto che consente di partizionare il disco fisso del Mac al fine di installare uno dei sistemi operativi di Microsoft, Windows XP o Windows Vista, in modo da poter facilmente decidere con quale dei sistemi operativi avviare il nostro computer.

Boot Camp, con la collaborazione del DVD di installazione di Mac OS X, include tutti i driver necessari per supportare tutto l’hardware dei computer Apple in Microsoft Windows, compreso il bluetooth e la webcam iSight. Tuttavia Windows non supporta e quindi non riconosce neppure come tale un disco che sia stato formattato come HFS+.

Occorrono degli speciali driver affinché Windows sia in grado di riconoscere tali dischi e di permettere all’utente di leggere e scrivere dati su quei supporti, driver che fino ad ora erano venduti esclusivamente da produttori di terze parti, come HFSExplorer di Catacombae (gratuito, anche se non è propriamente un driver, ma un programma che è in grado di accedere al disco con una interfaccia simile ad Explorer), o MacDrive di Mediafour (a pagamento, 49,95 dollari per la licenza).

La nuova versione di Boot Camp che verrà distribuita assieme a Snow Leopard, invece, conterrà (o almeno così sembra, stando alle indiscrezioni raccolte da MacRumors), degli speciali driver che permetteranno l’accesso in lettura ai dati presenti sulla partizione Mac mentre si sta utilizzando Windows.

Questo dovrebbe facilitare ai nuovi utenti il passaggio (switch) tra i sistemi operativi Microsoft Windows e Mac OS X, permettendo di trasferire più facilmente i files tra le due piattaforme (beninteso, nel caso sia supportata anche la scrittura nelle partizione HFS+).

La mia personalissima e unica preoccupazione è che in questo modo un utente malintenzionato (sono sempre affezionato a questa definizione redmondiana) che porti a termine un attacco informatico nei confronti di un Microsoft Windows installato nella partizione di Boot Camp, otterrà l’accesso anche alle informazioni, altrimenti ben protette, memorizzate nella partizione HFS+ del Mac.

[Via | MacRumors]

Redazione

View Comments

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

iPhone 16 nero da 128GB ad un prezzo scontato su eBay, l’offerta da non lasciarsi scappare

Se state pensando di regalarvi oppure di regalare un iPhone 16 anche in vista del…

2 giorni ago

Apple Watch, ecco il bracciale a maglie color oro disponibile nei vari store

Novità da quest’oggi per quanto riguarda il mondo Apple Watch, infatti l’azienda di Cupertino ha…

3 giorni ago

iPhone SE 4 sarà disponibile a marzo 2025, ecco tutte le novità

Spuntano nuovi indizi che non lasciano poi tanti più dubbi sull’arrivo imminente sul mercato dell’iPhone…

3 giorni ago

Apple AirPods 4, primo calo di prezzo su Amazon per entrambi i modelli

Buona notizia per coloro che hanno intenzione di provare la nuova generazione di Apple AirPods…

4 giorni ago

iOS 18.2 beta 3, ecco tutte le novità in arrivo

Apple lavora in maniera costante agli aggiornamenti del suo sistema operativo, una dedizione tale che…

4 giorni ago

iPhone 14, cala il prezzo su eBay per il modello nero da 128GB

Sono tanti gli utenti che continuano ad acquistare modelli di iPhone non di ultimissima generazione,…

5 giorni ago