Apple congela le API di Snow Leopard

Il lancio di Mac OS X 10.6 Snow Leopard si avvicina sempre di più. In occasione della distribuzione dell’ultima seed, verso la fine della scorsa settimana, Apple ha fatto sapere agli sviluppatori che le API di Snow Leopard sono congelate, ovvero non subiranno ulteriori modifiche nelle successive versioni preliminari del software distribuite durante la fase beta.
Le API sono le cosiddette “interfacce di programmazione delle applicazioni” e sono procedure già pronte e organizzate che gli sviluppatori possono utilizzare per implementare il proprio software su una piattaforma specifica. Il “congelamento” delle API ha dunque un significato ben preciso: alla release di Snow Leopard non manca molto.

Poiché la struttura portante di Snow Leopard non sarà soggetta ad ulteriori cambiamenti, gli sviluppatori che hanno accesso alle release preliminari del software possono già cominciare a testare i propri applicativi in versioni ottimizzate per Mac OS X 10.6.

L’ultima modifica alle API è avvenuta proprio in occasione del rilascio dell’ultima seed e ha interessato nello specifico la semplificazione dell’implementazione del supporto a Grand Central, la nuova tecnologia grazie alla quale gli sviluppatori potranno sfruttare a pieno la disponibilità dei core multipli dei processori montati sui Mac.

Nelle ultime seed della prossima versione di Mac OS X sono state scovate ulteriori novità che hanno innescato rumors e ipotesi in tutto il Mac Web. Si è vociferato di una possibile implementazione di una connessione 3G sui MacBook di prossima generazione e della presenza di drivers che consentiranno di leggere le partizioni HFS da una installazione di Windows presente sulla partizione BootCamp del computer.

Snow Leopard è atteso per metà/fine estate anche se ci si aspetta una preview ufficiale in occasione del WWDC di San Francisco, che si terrà ad inizio giugno.

3 commenti su “Apple congela le API di Snow Leopard”

  1. Ottimo, sto aspettando proprio il rilascio di Snow Leopard e l’eventuale “speed bump” della WWDC09 per acquistare un MacBook.

    Rispondi

Lascia un commento