Quando la Burbn ha pubblicato le API di Instagram, fornendo agli sviluppatori di terze parti innumerevoli possibilità di remix del flusso fotografico degli utenti, ho pensato che non ci sarebbe voluto poi molto perché qualcuno tirasse fuori il primo screensaver per Mac basato sull’ormai famosissimo servizio. Mi ero sbagliato solo in parte: lo screensaver è arrivato, ma ci è voluto un po’ di tempo perché fosse pronto per il prime time.
Come avrete intuito dal titolo di questo articolo, il salvaschermo in questione si chiama Screenstagram, è gratuito ed è semplicissimo da descrivere: immaginatevi una fantastica carrellata di immagini Instagram che riempiono totalmente il vostro schermo e si aggiornano in continuazione.
Le foto che Screenstagram mostra a schermo possono essere le vostre e quelle dei vostri amici se vi autenticate con le vostre credenziali nelle opzioni del salvaschermo, oppure le più anonime (ma comunque bellissime) immagini del feed popular, che raccoglie gli scatti più votati in assoluto dagli utenti.
Gli sviluppatori di Barbarian, che hanno realizzato lo screensaver, parlano chiaro: realizzare Screenstagram non è stato facile. La creazione del salvaschermo in sé e l’interfacciamento con le API di Instagram sono le due operazioni che hanno dato meno problemi. Al contrario far digerire le OpenGL al motore degli screensaver di Mac OS X Snow Leopard è stata la vera impresa.
Screenstagram si può scaricare direttamente dal sito di Barbarian, non costa niente ed è pure piuttosto veloce, al contrario di parecchi screensaver “complicati” che spesso e volentieri “impallano” i Mac quando tentano di avviarsi. In ogni caso gli sviluppatori ci tengono a dire che il software viene fornito “as is” e che non vogliono responsabilità nel caso Screenstagram distruggesse il vostro Mac in un modo o nell’altro.
Importante: Screenstagram non funziona su Leopard.
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