Craig Federighi ha da poco lasciato il palco della WWDC dopo avere presentato OS X 10.9, la nuova iterazione del sistema operativo di Apple per Mac. Il nome del software? Mavericks, come le coste della California amate dai surfisti che hanno inaugurato una nuova serie di nomi ispirati ai famosi posti dello stato della Silicon Valley. Ma le novità interessanti, sono altre.
Finder Tabs
Come nei browser è possibile aprire diverse tab per navigare svariati siti contemporaneamente, anche in Finder sarà ora possibile aprire svariate tab per evitare di riempire lo schermo di scomode finestre. In Mavericks sarà possibile aggiungere delle etichette ai file per trovarli ancora più facilmente con una ricerca nel finder.
Multiple Displays
Una delle feature più attese per OS X era il controllo di schermi multipli. In Mavericks sarà possibile avere più schermi e scegliere dove visualizzare il dock, oppure avere un dock per ogni scrivania. Le scrivanie nei due schermi potranno essere navigate separatamente, e quando si lancerà una applicazione a tutto schermo, il display secondario non sarà completamente riempito dalla texture grigia dell’OS che appare oggi, ma potrà essere utilizzato normalmente.
Infine, per chi possiede una Apple TV, sarà anche possibile gestire lo schermo del televisore come uno schermo secondario del proprio Mac tramite AirPlay, che con Mavericks non sarà più limitato al semplice mirroring.
Compressed Memory
Uno dei miglioramenti per i professionisti, Compressed Memory, permette a Mavericks di ottimizzare l’accesso alla RAM velocizzando il tempo nel quale lo spazio sulla memoria viene liberato. Questo significa che le applicazioni saranno ancora più reattive.
App Nap, invece, riconosce quando una applicazione è coperta da un’altra finestra, freezandola momentaneamente in modo che vengano preservate RAM e batteria.
Safari
Anche Safari sarà aggiornato in OS X 10.9 Mavericks. L’update aggiungerà una barra laterale tramite la quale sarà più semplice condividere e visualizzare link condivisi con i propri contatti social. Anche la lista dei preferiti è stata ridisegnata per un accesso più rapido (e più piacevole da vedere). In Reading List sarà anche possibile scorrere gli articoli in maniera continua (arrivando a fondo pagina si passa automaticamente all’articolo seguente), mentre anche Reader è stato ridisegnato con una interfaccia più pulita.
E sotto il cofano di Safari, migliorie tecniche salvaguarderanno memoria e batteria del computer, caricando più rapidamente le pagine. Parola di Federighi, che mostra come i tempi di caricamento di JavaScript siano sensibilmente minori rispetto alla concorrenza, pur utilizzando meno memoria e CPU di Chrome e Firefox.
iCloud Keychain
iCloud Keychain è proprio quello che sembra. Un portachiavi digitale per iCloud che si sincronizza con tutti gli iDevice associati al vostro Apple ID. In questo modo potrete sempre accedere a password e numeri di carte di credito dal vostro iPhone, Mac o iPad.
Notiche
In Mavericks sarà possibile utilizzare le notifiche per rispondere rapidamente ai messaggi, alle mail o alle chiamate Facetime. Direttamente tramite il banner della notifica. E si potranno anche ricevere notifiche push come accade su iOS per avere notizie sulle aste di eBay o sulle novità del Wall Street Journal.
Inoltre, nella schermata di sblocco di OS X, verranno mostrate le notifiche ricevute durante il periodo di inattività del computer.
Calendar
“Nessuna mucca virtuale è stata uccisa per questa interfaccia grafica”. Il calendario di Apple è stato ridisegnato con una nuova interfaccia più lineare. Niente più fogli strappati e pelle virtuale.
Lo scorrimento continuo rende l’utilizzo di Calendario ancora più piacevole, e quando si imposta un evento si ottengono immediatamente informazioni riguardo la sua location con un link all’app mappe e una previsione meteo per quella giornata.
Mappe
Le “celebri” mappe di Apple sono arrivate anche su OS X. Il software, oltre a portare la stessa esperienza di iOS (mappe 3D, Flyover e punti di interesse) consente anche di programmare un viaggio sul proprio Mac e inviarlo ad iPhone, per averlo subito pronto non appena si sale in macchia.
Agli sviluppatori di OS X saranno anche fornite le API necessarie ad includere le mappe nelle loro applicazioni.
iBooks
iBooks per Mavericks è iBooks per iOS, solo su OS X. L’applicazione permette non soltanto di accedere alla propria libreria di testi digitali, ma anche di prendere note, condividere passaggi del libro, e visualizzare i libri di testo creati con iBooks Author.
Quando potremo mettere le mani su Mavericks? Federighi promette una release pubblica per il prossimo autunno, mentre la prima beta finirà nelle mani degli sviluppatori già questa sera.
un po’ in ritardo con il rilascio rispetto agli scorsi anni….