Questo lascia intuire che Apple stia progettando un aggiornamento del servizio MobileMe non soltanto nella forma, ma anche nel nome, dandogli il nuovo appellativo di Castle. O forse, come è anzi più probabile, Castle non è altro che il nome in codice per identificare il nuovo servizio di cloud computing di Apple.
Le preferenze di sistema, ci tiene a sottolineare Consomac.fr, non presentano alcuna opzione anche lontanamente legata a questo misterioso Castle, ma è evidente che il nuovo servizio iCloud riprenderà le funzioni di MobileMe, aggiungendone verosimilmente di altre (e tanto vociferate) che daranno anche motivo di esistere al costoso datacenter che Apple a fatto costruire in North Carolina.
Tra le feature che ci si aspetta di vedere comparire nella nuova offerta internet di Apple compare anche la possibilità di ascoltare musica in streaming a prezzi vantaggiosi e una sorta di “cassaforte digitale” nella quale salvare sui server di Apple i propri dati senza temere che qualcuno possa accedervi.
Alcuni giorni fa si parlava anche del possibile prezzo di un simile servizio. Anche se Apple decidesse di offrire il servizio gratuitamente durante una prima fase promozionale, sembra improbabile che in futuro non sia prevista alcuna tariffa, per quanto contenuta (si vocifera di 20,00$ all’anno circa).
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